Pagine

11 novembre 2014

Recensione: Eri come sei - Erin E. Keller

Eri come sei 
di Erin E. Keller 
Triskell Edizioni 
Anno 2014 
Pagine 173 
Isbn: 9788898426119

Alex percorre, apparentemente senza scossoni, la strada della vita. Una strada che ha costruito da un certo punto in poi, transennando per bene una parte del suo passato. Ha un lavoro, degli amici, un bell’appartamento e un’amica che soddisfa i suoi bisogni. Una vita lineare per una strada lineare.
Quando Daniel si presenta alla sua porta, Alex incontra il primo sassolino – che si rivela essere più simile a un macigno – sul suo tragitto. Un intoppo che lo costringerà a voltarsi indietro e tornare sui suoi passi per affrontare ciò che è successo anni prima e che lo ha portato a essere qualcosa di diverso da ciò che realmente è. E quando finalmente si rende conto che l’unica cosa che ha transennato veramente non è altro che il suo vero io, inizia la parte più difficile del viaggio, quella che potrebbe condurlo a Daniel e alla parte più remota di sé.

Di Erin E. Keller avevo letto tempo fa il suo racconto The Scar (qui la mia recensione), che mi aveva colpito tantissimo soprattutto per quel ritrovarmi nei difetti del protagonista principale. Questo è invece il suo primo romanzo che leggo e sono stata felice di ritrovare quello stile e quella capacità di creare personaggi unici e originali che tanto mi era piaciuto nel racconto breve.
Alex è un ragazzo che all'apparenza sembra avere tutto quello che ha sempre desiderato: dei buoni e fidati amici, Gabriel e Kevin, con cui convive in una bellissima casa a Los Angeles, un lavoro che ama, una bellissima ragazza. Ma sarà davvero questo quello che vuole dalla vita? Forse no, perché basta l’arrivo di Daniel, il nuovo coinquilino, un bellissimo ragazzo dai ricci scuri e gli occhi chiari dichiaratamente gay, a scombussolare tutto il mondo di Alex, che si ritrova a fare i conti con delle vecchie ferite che credeva rimarginate e dimenticate, ma che in realtà aveva solo tentato di ignorare per tutto questo tempo.


Alex non gli parlò mai più, né si azzardò a rivolgergli un'occhiata. Era ferito come non lo era mai stato prima di allora. Sapeva che Ben avrebbe raccontato il suo segreto a tutti e che la sua vita sarebbe stata un inferno da quel momento in poi. Stranamente non accadde, ma da allora Alex si proibì di pensare a ciò che aveva provato quel giorno: l'eccitazione di guardare il pene di un altro ragazzo, la curiosità, ma più di ogni altra cosa, il desiderio. Era una cosa sbagliata. Era male. Era da sfigati. 
Il bullismo non deve essere perpetrato in continuazione per ferire. In alcuni casi, una volta sola è sufficiente.


Eri come sei è il primo romance m/m che leggo dove il protagonista deve ancora prendere coscienza della propria sessualità e della propria vita, e il lettore segue le difficoltà e i problemi che Alex incontrerà prima di tutto con se stesso, che non accetta facilmente l’idea che gli possano piacere gli uomini, e poi con gli altri, nel percorso che intraprenderà non solo riguardo all'essere o no omosessuale, ma anche per quanto riguarda la sicurezza di sé come persona. Alex infatti vorrebbe cancellare ciò che era da adolescente, perché era timido, cicciottello e insicuro, e l’unico amico a cui aveva osato mostrare apertamente i suoi intimi desideri lo aveva profondamente umiliato e ferito, tanto che da adulto Alex rigetta quella parte di sè e cerca di proteggersi in tutti i modi, anche con degli atteggiamenti velatamente omofobici. Solo messo alle strette e con il rischio di perdere qualcosa di bello e importante, qualcuno per cui prova dei sentimenti forti, Alex proverà a mettersi in gioco come mai prima d'ora.

Il problema principale non cambiava: era pronto ad ammettere di essere attratto da un altro uomo dopo aver nascosto in fondo a se stesso quel pensiero per tutta la sua vita da adulto? Era pronto a cambiare la sua esistenza e a mettere tutto in discussione? Era pronto ad affrontare i problemi che sarebbero inevitabilmente venuti con la sua dichiarazione? Era pronto a sopportare lo sguardo degli altri, quelli che l‟avrebbero magari deriso? Ancora? Era pronto a rivivere l‟imbarazzo suscitato dalle parole di Ben? Sfortunatamente non riusciva a trovare una risposta: era tutto nascosto sotto la paura.

Lo stile dell’autrice è scorrevolissimo, la storia è fresca e leggera nonostante i temi trattati siano importanti, sono presenti molti dialoghi, alcuni semplicemente intimi, dolci e tanto emozionanti, altri davvero frizzanti che strappano sicuramente un sorriso a chi legge. I protagonisti Alex e Daniel e i personaggi secondari sono caratterizzati molto bene (Gabriel poi è di una simpatica unica xD). 
Insomma, una bel romanzo che dimostra che non è mai troppo tardi per trovare il coraggio per essere quello che si è.
Quattro stelle

11 commenti:

  1. Grazie mille! <3 Sono davvero felicissima che ti sia piaciuto anche Eri come sei!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciaooo Erin, ma grazie a te per scriver storie così belle e profonde! <3
      E adesso non vedo l'ora di ritrovare Ryan e Sean in The Scar completo :D

      Elimina
  2. Questo lo metto sicuramente in lista!
    Ti ricordi che avevo avuto un brutto approccio con questo genere, no? Ecco ho deciso di dargli un'altra possibilità perché la tua recensione mi ha convinto ^-^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai per caso cambiato sfondo al blog? :D

      Elimina
    2. Si, certo che mi ricordo... Secondo me Erin ti farà cambiare idea, assolutamente ^_- tienimi aggiornata okay?
      Siii, ti ho detto che sono in modalità "cambio-grafica" eheh xDXD

      Elimina
  3. Ciaoo, qui c'è un premio per te!
    http://dreamingwriting.blogspot.it/2014/11/liebster-blog-award.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luca, grazie passo subito a "ritirarlo" xD

      Elimina
  4. Che bella recensione ^_^

    RispondiElimina
  5. Dev'essere davvero molto bello.. credo sia interessante vedere il percorso del protagonista verso la scoperta si se stesso :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, infatti, è bello seguire Alex nel suo percorso, che però viene raccontato in modo molto empatico ma anche con leggerezza... lo consiglio assolutamente!

      Elimina