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26 gennaio 2016

Recensione: Un bacio di tenebra - Nalini Singh (Guild Hunter #4)

Un bacio di tenebra
(Guild Hunters #4)
di Nalini Singh
Editrice Nord
Anno 2015
Pagine 394
Isbn: 9788842921653

Quando, sulle rive del fiume Hudson, viene ritrovata la testa di un uomo che presenta uno strano tatuaggio lungo la guancia, per Dmitri è come se un incubo fosse diventato realtà. Perché quel tatuaggio è un fantasma sbucato dalle nebbie del suo passato che minaccia di distruggere tutto ciò che il vampiro ha costruito nel corso dei secoli. Inoltre, sebbene sia il braccio destro dell'arcangelo di New York, Dmitri non può indagare da solo su di un omicidio, ma è costretto a collaborare con la cacciatrice della Corporazione assegnata al caso, Honor St. Nicholas. Tra tutti gli agenti in servizio, Honor è l'unica con cui lui non vorrebbe avere nulla a che fare: c'è qualcosa in quella semplice mortale che lo attrae irresistibilmente, facendogli provare sentimenti che credeva di aver ormai perduto per sempre. Eppure proprio ciò che lui considera un imperdonabile tallone d'Achille potrebbe rivelarsi la sua salvezza… 

Un bacio di tenebra è il quarto libro della serie Guild Hunter (ve ne avevo parlato nello specifico in questo speciale) della talentuosa Nalini Singh, arrivato in Italia dopo un bel pò di tempo rispetto alla pubblicazione del terzo volume, tant'è che già si parlava dell'ennesima serie interrotta. Per fortuna così non è stato, altrimenti noi lettrici italiane non avremmo potuto leggere la bellissima e coinvolgente storia di due personaggi così intensi e speciali, ovvero Dmitri e Honor.
Dmitri era già apparso nei libri precedenti: il secondo di Rafael (l'arcangelo che domina a New York), vampiro a capo dei Sette, i fedelissimi dell'arcangelo che a lui hanno giurato fedeltà e lealtà. Dmitri è un personaggio che attrae, sempre e comunque. Nella mia mente lui è rosso non solo come il sangue di cui si nutre, ma anche come la passione e la seduzione che ispira in chi lo incontra; ed è anche nero come la violenza e il sadismo che cerca di tenere a freno. In lui alberga una spiccata propensione alla seduzione, alla perversione e alla violenza. Dopo una esistenza millenaria, infatti, Dmitri ha visto di tutto e di più, e sa che agire con determinazione e con polso d'acciaio è la miglior stategia per farsi rispettare e tenere i nemici al loro posto. Però qualcosa che risale al suo lontanissimo passato ritorna in vita a richiedere la sua sanguinaria vendetta, e Dmitri si ritrova ad andare a caccia ripensando molto più spesso di quanto voglia al tempo in cui era un semplice contadino, prima che perdesse tutto ciò che amava e che rendeva la vita degna di essere vissuta.

Dopo che il suo mondo era finito in cenere, poteva anche aver condotto una vita dissoluta, poteva aver reso nera la sua anima ed essersi concesso ogni vizio esistente, nel tentativo d’intorpidire il dolore, ma non aveva mai e poi mai tradito Ingrede. Il suo cuore era rimasto inviolato, incastonato nella pietra. «Ti amerò persino quando sarò polvere nel vento.»


Durante l'indagine sui misteriosi omicidi che detengono un messaggio sicuramente rivolto a lui, il vampiro si trova a collaborare con una cacciatrice della Corporazione, Honor St. Nicholas. Dopo la bruttissima esperienza in cui è rimasta prigioniera per due mesi in mano a dei sadici vampiri, per Honor non potrebbe esserci incarico peggiore che lavorare a stretto contatto con un vampiro, fosse anche il fedelissimo di Rafael. Ma Honor è una donna forte, affronta le sue paure a poco a poco, scoprendo di sapere a livello interiore che Dmitri non le farà mai del male. Tra i due nasce una subitanea attrazione, che se per Dmitri sembra solo il capriccio di un essere troppo antico, per la donna sentirsi attratta dal sexy vampiro è causa di stupore. Solo col tempo il legame tra vampiro e cacciatrice si approfondisce, scoprendosi molto più radicato e antico di quanto fosse possibile.


Honor non sapeva che cosa aspettarsi, di certo non quella risata, profonda, maschile e di una violenza vera. Quando Dmitri alzò una mano nella sua direzione, lei lo ignorò… anche se ne sarebbe dovuta preoccupare, desiderava tanto mettersi a cavalcioni di quello splendido corpo e chinarsi a baciargli le ridenti labbra sensuali, come se non l’avesse appena pugnalata con la lama crudele della sua voce.  La risata si dissolse in un sorriso molto maschio. «Vieni qui.» Invece Honor si diresse verso la porta… ma non era più così sicura che combattendo quella follia dentro di lei, una follia che portava il nome di Dmitri, sarebbe risultata lei la vincitrice.


Un romanzo stupendo, che seduce il lettore pagina dopo pagina, e non solo. Non mancano scene forti, con una violenza sangunaria molto sottile ma non per questo meno terrificante. La narrazione scorre fluida tra presente e i richiami al passato di entrambi i protagonisti, ed è impossibile non appassionarsi alla storia di Honor e a ricercare insieme a lei la vendetta su coloro che le hanno fatto del male. Meravigliosi anche i flashback dell'antichissimo passato di dolore e sangue di Dmitri, che offrono una visione più approfondita del personaggio. Vi sfido alla fine a non simpatizzare per lui. Mi è veramente piaciuto, e lo non credevo possibile, visto che i personaggi che mi avevano incuriosito nei libri precedenti erano altri. A questo punto, mi aspetto tantissime cose belle quando leggeremo e approfondiremo  le prossime storie. Inoltre qui il focus è sì su Honor e Dmitri, ma compaiono anche gli altri, in primis Rafael e Elena; ci sono anche Illium, l'angelo dalle ali blu, e Venom, il vampiro dagli occhi di rettile, e qui ho notato una forte simpatia del vampiro per Holly, una delle ragazze che fu vittima della pazzia di Uram. Se ci ho visto giusto, tra i due saranno fuoco e fiamme. E poi c'è anche la cacciatrice Ashwini, che secondo me nasconde delle belle carte da giocare.
Se dovessi trovare un difetto, piccolissimo e di gusto personale tra l'altro, è la scelta finale dell'autrice di legare l'anima di due personaggi (tranquilli, non vi dirò chi), che se ho trovato da un lato romanticissima, dall'altro mi sembra un pochino forzata. Se non ci fosse stata questa precisazione, non credo sarebbe cambiato qualcosa. 
Comunque sia, Un bacio di tenebra si rivela essere il romanzo più voluttuoso, intenso e doloroso della serie, e conferma il giudizio positivo sull'intera Guild Hunter, che vi consiglio di leggere se ancora non l'avete fatto, soprattutto se amate il paranormal romance e l'urban fantasy.
Quattro stelle

4 commenti:

  1. "lui è rosso non solo come il sangue di cui si nutre, ma anche come la passione e la seduzione che ispira in chi lo incontra; ed è anche nero come la violenza e il sadismo che cerca di tenere a freno" ----------------> oh per la miseriaaaaaaaa!! Mi ha sempre ispirato queste cose, infatti. A me lui è sempre, sempre piaciuto più di Rafael ed anche Elena ne era molto attratta. Bellissima, stupenda recensione Rose, so che lo devo leggere prima o poi e spero di riuscirci presto. A mio avviso questa serie è uno di quei paranormal che attualmente non fanno più. A parte la Ward e la Adrian hanno bloccato molte serie in primis quella della Valenti. Spero che la Nord continui la pubblicazione di questa lunga serie >_<

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    1. Come sai a me Dmitri non ispirava particolarmente, ma dopo questo romanzo mi sono ricreduta, ah se mi sono ricreduta *O* Bellissimo personaggio, e spero davvero che quando lo leggerai (presto, si spera :P), ti convinca appieno come ha fatto con me!
      Lo so, il paranormal romance non va più tanto come prima U.U Peccato, perchè è il mio genere preferito. Speriamo che la Guild Hunter continui e abbia vita lunga. Il quinto libro è già confermato comunque :3

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  2. Dimitri è un personaggio che mi piace, quindi sono davvero curiosa di procedere con la lettura! E dopo la tua recensione spero davvero di riuscire a farlo presto!!!! :)

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    1. Lo spero anch'io, e spero che non ti deluda! Poi mi fai sapere, eh ;)

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