Briciole di Parole: Review Tour: Recensione "Accadde in autunno" di Lisa Kleypas (Wallflowers #2)

Secondo appuntamento con il Review Tour dedicato alle Wallflowers di Lisa Kleypas. Oggi io e le miei compagne di lettura vi parleremo di Accadde in autunno, che vede protagonisti la sfacciata Lilian Bowman e il compito lord Westcliff... Vi invito anche a leggere le recensioni d Silvia (Feeling Bookish), Sveva (Lady Eiry), Nymeria (Down the rabbit hole) e Amarilli (I miei sogni tra le pagine).

Buona lettura!

Accadde in autunno

(Wallflowers #2)

di Lisa Kleypas

Leggereditore

Genere Historical Romance

Pagine 264

Euro 7,99 (ebook); 12,90 (cartaceo)

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ARC ricevuta dalla casa editrice in cambio di un'onesta recensione

Accadde al ballo, dove la splendida Lillian Bowman scoprì che il suo temperamento da americana, diretto e sfrontato, non era ben visto nell’affettata società inglese. Soprattutto agli occhi di Lord Westcliff, Marcus, lo scapolo d’oro più insopportabile della città. Accadde in giardino, dove Marcus e Lillian scoprirono che un solo appassionante bacio poteva valere più di mille arroganti pregiudizi, e persino più di un profumo afrodisiaco! Accadde in autunno, quando Marcus, l’uomo che non aveva mai perso il controllo delle sue emozioni, scoprì di essere tutt’altro che una roccia: con Lillian ogni tocco era una squisita tortura. Ma quell’insolente americana non era senz’altro nella lista delle “donne da sposare”...

Un romanzo carico di passione e tenerezza, con un’esuberante eroina che vi conquisterà con sarcasmo e intelligenza.

Sistemata Annabelle con il suo amato signor Hunt in Segreti di una notte d'estate, gli sforzi collettivi delle zitelle si concentrano su Lillian Bowman. Lei e sua sorella Daisy sono americane figlie di un ricco imprenditore, giunte in Inghilterra per sposare dei mariti inglesi e dare così quel titolo nobiliare così importante per una famiglia come la loro, ricca e influente ma discriminata tra le fila degli aristocratici, della gente che conta insomma. Lillian e Daisy, rispetto ad Annabelle e Evangeline, hanno dei comportamenti più liberali, meno attaccati alla rigida etichetta che vuole le signorine per bene riservate, sottomesse e facilmente influenzabili.

Lillian, invece, è una ragazza dal carattere forte, pronta a dire e a fare di testa sua, desiderosa di apprendere e fare cose sconvenienti, come giocare a rounders in biancheria su una collina. Una ragazza sfacciata, dalla lingua lunga, indomabile. Un incubo in capelli neri e curve sensuali, per un uomo serafico come lord Westcliff.

Marcus, lord Westcliff è l’emblema perfetto del gentiluomo inglese: rispettato e ammirato dai pari, dotato di riserbo e modi estremamente affabili, e di un carisma autoritario imponente. Nonostante sia amico di persone diverse da lui, come Simon Hunt e il libertino St Vincent, Lord Westcliff rimane un esempio per i giovani uomini, e lo scapolo più ambito tra le signorine in cerca di marito (e dei genitori in cerca di lustro dato dal titolo nobiliare).

L’americana Lillian è la donna più lontana dal tipo di moglie che serve a Marcus. Lui non la sopporta, eppure una circostanza particolare, un sentore del profumo di lei, sarà la goccia che farà traboccare il vaso… della passione.

"E c’è una parola in particolare che non riesco a indurmi a dirti: addio. Non sopporterei di vederti andare via da me."

Sarà che ciò che si odia si ama, ma le scintille tra Lily e Marcus facevano prevedere quella passione implacabile a cui nessuno dei due sa dare una spiegazione razionale.

Entrambi testardi, entrambi indipendente e fieri, si somigliano troppo per essere una coppia ben assortita. Ciononostante, le differenze non bastano ad allontanarli, anzi, sembrano avvicinarli sempre di più, fino a quando diventa impossibile e doloroso anche solo pensare a una separazione…

La sensualità di queste pagine è pazzesca, soprattutto perché inaspettata da un tipo altero e sempre votato a fare la cosa giusta e rispettosa come lord Westcliff. Mentre Lilian si mostra via via più vulnerabile sotto quella scorza arrogante da bisbetica indomabile. Le dinamiche enemies-to-lovers in ambientazione regency faranno impazzire le amanti del trope; io amato tanto vedere l’evoluzione dell’amicizia tra le zitelle, e la relazione di amore e confidenza tra le due sorelle Lillian e Daisy, diverse in alcuni aspetti del loro carattere, ma fermamente unite in ogni punto di vista.

E poi la parte finale si macchia di una punta di suspense, grazie all’intervento di un villain decisamente odioso. St Vincent, poi, si rivela un personaggio adorabilmente complesso, la sua è una moralità indefinita, una bussola si sposta a seconda di dove va il suo interesse personale. Lui sarà il protagonista del terzo capitolo della serie, che io avevo già letto in passato. Una rilettura che non vedo l’ora di rifare.