16 febbraio 2017

Recensione: Wireless - L.A. Witt

Wireless 
di L.A. Witt
Triskell Rainbow
Genere Sci-fi
Pagine 252
Euro 4,49
Uscita 3 Febbraio

Toccarsi a pelle è illegale. Il sesso? Un reato. Tute isolanti e guanti impediscono alle persone persino il più platonico contatto. I cittadini in massa fanno la fila per entrare nelle simhouse, dove le macchine per la realtà virtuale forniscono loro la razione di orgasmi prescritta dai medici.
Keith Borden lavora in una simhouse da anni e non ha mai provato la tentazione di infrangere la rigida regola che vieta il contatto… finché non compare Aiden Maxwell. Il suo paziente, attraente e pericolosamente amante del flirt, lo invita nell’ambiente malfamato in cui la gente fa sesso vero, senza essere collegata alla rete. Anche se Keith rischia di perdere la carriera e la libertà, è incuriosito, e Aiden irresistibile.
Dal momento in cui mette piede per la prima volta in una sala dove si pratica il sesso wireless, Keith si ritrova in un mondo di carne e di fantasie realizzate. Sviluppa una dipendenza. Dal sesso, dall’atmosfera del locale, e soprattutto da Aiden. Anni in cui ha tenuto a distanza chiunque popolasse il suo mondo, hanno fatto sì che Keith brami il contatto umano, e Aiden gli offre tutto il contatto che lui possa desiderare: sesso rovente, dolce affetto, e tutto quanto vi stia in mezzo.
Almeno finché un inaspettato tradimento sconvolge la vita di Keith, che si ritrova più solo di quanto abbia mai immaginato di poter essere…

Appena ho letto la trama, mi è salita una curiosità pazzesca: adoro i distopici che prendono un aspetto che per noi è normalità, quotidianità quasi scontata, e la stravolgono, e vedere perciò quali conseguenza hanno tali stravolgimenti nella società e nella vita delle persone. In questo caso l'autrice immagina un futuro non troppo lontano dalla nostra realtà dove il contatto pelle a pelle è proibito, illegale, vietato. Uomini e donne vestono tute protettive imbottite, guanti e stivaloni per evitare il contatto con gli altri, anche se si tratta di un semplice sfioramento di mani.
Vietati gli abbracci, i baci, anche una stretta di mano è proibita, permessa solo se attraverso la protezione di un guanto. Figuraretevi quindi il sesso che nuova prospettiva assume: l'intimità fisica è sporca, squallida, da pervertiti e balordi, un atto che porta malattia e basta. 
Ma negare quello che è il nucleo di ciò che ci rende umani, e quindi profondamente diversi dalle macchine fatte di pensiero e intelligenza, porta sempre a degli scompensi. Siamo o no degli animali sociali? Animali, abbiamo istinti che devono essere soddisfatti. Ecco allora che nascono le Sim House, luoghi dove nell'aseticcità di una vasca di simulazione, uomini e donne ricevono la loro quota di piacere, sottoforma di orgasmi indotti attraverso simulazioni mentali ed elettrodi applicati sul corpo.
Proprio uno dei tecnici della SH, ovvero Keith, è la voce narrante del libro. Sarà l'incontro con Aiden, uno dei suoi pazienti, che lo porterà a scoprire la differenza tra una fredda simulazione e uno scambio erotico pelle contro pelle in quelli che vengono chiamati locali per il sesso senza rete, wireless appunto.

Lo guardai negli occhi. Poi guardai la mia mano sospesa sopra la sua. Poi di nuovo i suoi occhi. Abbassai la mano, e nel momento in cui i nostri palmi si incontrarono rimasi del tutto senza fiato. Chiusi nello stesso momento gli occhi e le dita, e quel morbido, caldo contatto mi provocò un crepitio di elettricità lungo l’avambraccio. 

Mi è piaciuta moltissimo la prima parte, tutte le descrizioni dell'etichetta della nuova società, e ovviamente il viaggio intrapreso da Keith alla scoperta della vera intimità, un viaggio che lo porterà in crisi e a mettere in discussione la vita e le imposizione della stessa che ha sempre accettato e vissuto. Ben curata la parte psicologica dei personaggi, belle le scene erotiche tra Keith e Aiden, molto intense e hot diciamolo, purtroppo però a un certo punto la storia è come se... si bloccasse. Gira un po' su se stessa secondo me e vero la fine prende una strada che poteva dare vita a un'evoluzione interessante, ma invece il tutto mi scade in un intreccio che scricchiola un po' in forse troppi dettagli. Quindi a parte il finale che non mi ha soddisfatto, Wireless comunque si è rivelata comunque una lettura interessante, che consiglio agli amanti degli m/m e degli erotici distopici.
Tre stelle

11 commenti:

  1. Ciao! Complimenti per la recensione. Ammetto che al momento non mi ispira moltissimo, ma non sono amante dei distopici in generale, quindi direi che è normale, ma me lo segno comunque, perché non si sa mai :)

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    1. Un ragionamento che non fa una piaga XD Comunque, è abbastanza corto, quindi si legge in poco tempo ;)

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  2. Ciao Rosa! La recensione è interessante. Devo ammettere però che non sono una grande fan né degli erotici né dei distopici, quindi non so se questo romanzo mi piacerebbe...

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    1. Forse no, visto i generi, ma magari se ti incuriosisce lo stesso puoi dargli una chance... ;)

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  3. Non avevo capito che fosse un m\m, pensavo che Keith fosse un nome di donna LOL
    comunque l'idea di base è interessante. Ricorda vagamente Delirium, anche se in quello ad essere proibito è l'amore o in generale i sentimenti..

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    1. Ahahahah XD Sai che Delirium non l'ho letto? Non so, non mi ha mai ispirato U.U

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    2. è lento, però carino :)

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  4. Mi intriga moltissimo per la parte distopica e un m/m distopico io non l'ho mai letto. Cosa non ti è piaciuto del finale? Comunque mi sembra un romanzo fatto per essere erotico. Sbaglio?
    P.S. Non mi appare il goodreads del Sto leggendo. Che cacchio stai leggendo di bello? ;D

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    1. Non te lo posso dire, sennò spoilero :P Yep, non sbagli, infatti la parte erotica è molto intrigante, dato che sono tutte sensazioni mai provate prima dal protagonista.
      Non appare il widget perchè non sto leggendo niente di bello al momento Y_Y Ho provato a cominciare James Cavendish, ma al primo capitolo già stavo pensadno di lanciare il libro fuori dalla finestra T^T TRAGEDIA! Siccome non sono nel mood, l'ho messo da parte...

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  5. Ciao Rosa! Sai che anche a me questa trama intriga da morire? Lo metto in lista e sono curiosa di vedere se anch'io troverò la seconda parte un po' "scricchiolante". Kiss! ^_^

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