Recensione: Il codice - RJ Scott (Ice Dragons Hockey #1)

Il codice

(Ice Dragons Hockey #1)

di RJ Scott

Triskell Romance

Anno 2017

Pagine 184

Euro 4,49

Innamorarsi della sorella del suo migliore amico gli era sembrata una buona idea, a quel tempo. 

La vita e la carriera di Ryan Flynn nella squadra di hockey degli Ice Dragons sono scandite da un codice: amicizia, lealtà, rispetto, guida e protezione. Quando la sorella del suo migliore amico lo chiama perché la riaccompagni a casa dopo una rapina, è solo con un enorme sforzo di volontà che Ryan si ricorda che per lui la ragazza è off-limits. Non importa che lei rappresenti una tentazione troppo forte per un uomo già sull’orlo del precipizio: Ryan ha promesso a suo fratello che non permetterà a nessuno sportivo professionista di avvicinarla, e ciò include anche lui.

Kat ha desiderato Ryan Flynn sin dal primo momento in cui lo ha visto, ma c’è un problema: il giocatore di hockey è il migliore amico di suo fratello e i due sono legati da un complicato codice cavalleresco, sia fuori che dentro la pista. Quando lui la salva e la riporta a casa, Kat gli chiede un bacio e Ryan è ben felice di accontentarla. Le cose, però, sfuggono loro repentinamente di mano quando quel singolo bacio si trasforma in qualcosa da tenere nascosto al fratello di lei.

Riuscirà Ryan, il coriaceo difensore dei Dragons, a non vedere Kat come qualcosa di più che la sorella del suo migliore amico? E riuscirà Kat a catturare e tenere per sé quel “drago” che rappresenta la sua metà?

Quando si parla di sport romance, io sono in prima fila. E poi daaaaiii, con una cover così, come potete dire di no? E infatti non dovete dire di no!

Il codice è il primo volume (di sei) della serie Ice Dragons Hockey di RJ Scott,  si tratta di uno standalone che racconta la storia di Ryan Flynn e Kat Lecour, il difensore di prima linea nella squadra di hockey degli Ice Dragons lui, e la sorella del migliore amico di Ryan e paramedico testardo e intrepido lei. Ryane e Kat si conoscono da una vita e il loro rapporto è, all'apparenza, quello che c'è tra sorelle e fratelli o tra amici di lunghissima data. Tra loro le battute si sprecano, basta un'occhiata per capirsi e be', nel momento del bisogno, se il fratello non c'è, il primo pensiero di Kat volge immediatamente a Ryan. Non al suo fidanzato Evan, o a qualcun altro, ma a Ryan. E Ryan c'è sempre stato per lei, rivestendo i panni del fratello maggiore che protegge e custodisce, anche a suon di pugni e minacce, l'incolumità di Kat. Sotto sotto però i due covano sentimenti molto più profondi, ma è la paura - soprattutto da parte di Ryan - a non far smuovere le cose. Tra lui e Nicky 'Loki' Lecour, infatti, c'è sempre stata una profonda amicizia e intesa, prima come amici e poi come giocatori della stessa squadra. I Dragons e la loro carriera nel mondo dell'hockey sono la cosa più importante per entrambi, dopo Kat naturalmente, ma la promessa fatta da Ryan a Loki di proteggere la ragazza è un ostacolo che Ryan non riesce a superare. Un peso che insieme al timore di non essere all'altezza delle aspettative nel rivestire il ruolo di fidanzato e amante di Kat, lo costringe a reprimere i suoi sentimenti e a stare zitto.

Le parole erano dentro di lui, ma volevano saperne di uscire. Ciò che desiderava dirle era che l’amava, ma non poteva, non ancora almeno. Non voleva spaventarla. 

La love story è dolce e passionale, anche se per me alcune situazioni si risolvono troppo facilmente, un pizzico di angst in più e qualche approfondimento non avrebbe fatto male. Kat è una donna che, nonostante un fratello ingombrante e iperprotettivo come Loki, con l'aggiunta di Ryan stesso, ha un carattere forte, carismatico,  non a caso svolge un lavoro particolarmente intenso in cui sono necessari polso e sangue freddo. L'ho apprezzata, ma è Ryan il personaggio che mi ha quasi rubato il cuoricino. Tra i due è sicuramente il più fragile, il che è quasi un controsenso visto il suo fisico scolpito e massiccio. Eppure, tutti i muscoli e la forza del mondo nulla possono contro il terrore che prova nel confessare i suoi veri sentimenti. Farlo, infatti, rischia di ribaltare le fondamenta di una vita intera: la sua amicizia con Loki in primis, l'importante rapporto con Kat, e in più le impreviste difficoltà nel suo ruolo di difensore della squadra e l'incertezza del suo futuro dei Dragons non aiutano di certo...

Non era una cotta, non era ammirazione e non era nemmeno venerazione. Era sesso, lussuria e desiderio. E, dannazione, era un affetto ben più grande di quello tra migliori amici. Forse, era amore vero.

La primissima parte del romanzo non è di facile lettura, ho avuto un po' di difficoltà a entrare nella vita e nella testa dei personaggi, li sentivo distanti; per fortuna il ritmo si movimenta quasi subito e le cose si fanno decisamente interessanti. Entriamo nelle dinamiche che legano i componenti di una squadra, ho amato il rapporto tra Ryan e Loki e tra loro e il resto dei Dragons: Simba, Drago, i gemelli, Karly... tutti dei tipi diversi tra loro, ma coesi e uniti come un sol uomo quando si trovano sul ghiaccio. Apprezzo moltissimo poi che l'autrice abbia inserito in maniera decisa lo sport nello svolgimento della storia: allenamenti, partite, punteggi, ingaggi, tutti aspetti che mi hanno fanno conoscere un pezzetto di più uno sport come l'hockey, che si rivela agguerrito, impavido e adatto solo per stomaci preparati.
La Scott ha uno stile semplice e scorrevole, anche se ho notato che le piace più raccontare che mostrare. Il suo rimane uno sport romance gradevole, che nonostante piccole pecche, si fa leggere con grande piacere e che sicuramente invoglia a continuare con la serie. Lo consiglio alle amanti del genere e dell'hockey in particolare ;)

Tre stelle