Il mio sbaglio più grande
(Devil's Night Series #1)
di Penelope Douglas
Newton Compton Editori
Anno 2017
Pagine 414
Anno 2017
Pagine 414
Euro 5,99
I sogni son desideri. Ma i miei incubi sono diventati la mia ossessione
Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. È il campione della squadra di basket del suo college e ora è diventato un professionista. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. Per anni mi sono mangiata le mani, incapace di distogliere lo sguardo. Ora sono all'università ma non ho smesso di osservarlo. È un pessimo soggetto, e non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.
Prima esperienza di lettura con Penelope Douglas, e mi dispiace doverlo dire, ma non mi ha colpito in positivo. Peccato, mi aspettavo una lettura dark - seppur di genere new adult - intrigante, invece mi sono ritrovata a leggere qualcosa che mi faceva storcere il naso la maggior parte del tempo. Non nego di essere rimasta affascinata in un certo qual senso, altrimenti l'avrei mollato senza rimorsi, ma purtroppo dopo i primi due terzi abbastanza intriganti, la risoluzione mistery si rivela scontata e noiosa, con un finale che salta fuori dal nulla, davvero, e una parte dark che perde mordente, fino ad arrivare all'assurdo che più assurdo non si può. Per chi se lo chiede, sì, mi riferisco alla scena della sauna, che spunta senza capo nè coda, solo per un massì, mettiamoci la scena di sesso a tre che fa figo.
Pochissime scene mi sono piaciute, tra tutte quando Rika si trova circondata dai Cavalieri, ovvero Michael, Damon, Kai e Will, e dopo un crescendo da film horror si arriva alla risoluzione del mistero, ovvero ciò che ha portato i quattro Cavalieri a volersi vendicare così ferocemente di Rika. La ragazza è colpevole di averli traditi, è colpa sua se tre di loro si sono fatti una vacanzina in prigione. Ceeerto, perchè mica 'sti quattro ricchi figli di papà si prendono le responsabilità delle loro azioni, non sia mai. I Cavalieri avrebbero dovuto mettermi paura e farmi tremare le ginocchia, ma a conti fatti non sono altro che (scusatemi il termine) quattro coglioncelli che, coi soldi di mamma e papà si credono i padroni del mondo. Alcool, donne e il mondo ai loro piedi, se ne vanno in giro a fare quello che gli pare, come scopare lo scopabile, avvinazzarsi ogni volta che se ne presenta la possibilità, incendiare cose random, picchiare poliziotti e assistere a orgie in vecchie chiese dimenticate da dio. Dark side puro, insomma.
Il gioco era cambiato. Non sapevo perché e non sapevo quale sarebbe stata la mia prossima mossa, ma dovevo pensare in fretta. Molto più in fretta.
Rika invece ci viene venduta come una con le balls, che seppur cresciuta tra i balocchi (ovvero non ha mai dovuto preoccuparsi di soldi/problemi della gente comune), circondata da una rete di protezione che le va stretta, sa come trattare con il mondo esterno; una che non ha paura, che non si tira indietro davanti alle sfide ecc, ecc. Be', no. Cioè, se voi l'avete letta e vista in quest'ottica, ditemi che libro ho letto io, perchè a me non è sembrata altro che una stupidina che ha i paraocchi, giuro. Viene malmenata, minacciata pesantemente da Damon e compagni, e mica le passa per l'anticamera del cervello di denunciarli e scappare. Preferisce ancora andarsene in giro con loro, perchè ehi, siamo cresciuti insieme e siamo amici per la pelle. Non ha un minimo di istinto di salvezza, la sera viene minacciata e aggredita fisicamente, e qualche ora va alla festa in compagnia dei quattro perchè gliel'hanno ordinato (ma lei si giustifica con una parafrasi mentale per dirsi che è lei che ha voglia di andarci #sìcredici), salvo poi ubricarsi come una scema e finire quasi violentata per la terza volta o giù di lì. Si lamenta di non essere libera, in catene, emozioni che la accomunano a Michael, ma nessuno dei due fa veramente qualcosa per liberarsi dalla pressioni esterne. Nessuno dei due molla le carte di credito, prende un autobus e lascia la città per imparare a cavarsela da soli in piena libertà. Chiamateli scemi. No, per loro la libertà è plasmare il mondo e il volere degli altri al proprio, scamparla di fronte alle conseguenze delle loro azioni e fare sesso in modo più o meno perverso. Ecco chi sono Rika e Michael.
Michael ha l'aggravante di essere bipolare, prima ignora Rika come se fosse carta da parati, poi diventa tutto il suo mondo e guai a torcerle un capello, dimenticando di essere stato il primo ad averle messo le mani addosso in modo molto poco gentiluomo. Sinceramente più che una love story, la loro è una scopiamo-e-facciamo-che-adesso-ci-amiamo-alla-follia.
I loro compagni, poi, non sono da meno: da Damon che pare il diavolo incarnato (e forse, forse, forse, portei scomodarmi a leggere la sua storia) ed è l'unico che mi ha fatto pensare che è pericoloso e che non c'è nessuna redenzione, a Kai, il più silenzioso e all'apparenza quelo più pericoloso (ma la scena della sauna, NO, grazie), finendo per Will che oltre a bere come una spugna, altro non fa.
Altra nota negativa estremamente personale è lo stile. A parte una traduzione che in certi punti pare fatta direttamente col Google Traduttore, la Douglas è lineare e piatta, una scena fila dritta senza particolare interesse delle volte, e ogni piccolo dettaglio viene rimarcato (della serie: prendo la felpa dalla gruccia, la tolgo, la infilo, chiudo la zip...), che annoia e fa venire voglia di saltare le pagine. Gli unici pensieri di Rika? Oddio e Michael. Nope, una così non fa per me.
Insomma, per farla breve breve, anche se ne avrei da raccontare: non mi è piaciuto e mi aspettavo di meglio. Per me, bocciato, tranne per quella scena da film horror adolescenziale di cui parlavo prima.
Due stelle |
Ciao Rosa! ^_^ Ammetto che non ho letto la recensione, perché ho comprato il libro con un'offerta e prima o poi (più poi che prima XD ) lo leggerò. Ma la tua valutazione è piuttosto chiara! 2 stelline stiracchiate... Non mi fa ben sperare.
RispondiEliminaCiao Ali! Anch'io ho approfittato della promo perchè ero curiosissima... appena lo leggi fammi sapere, così ci confrontiamo ;)
EliminaDella Douglas avevo letto 'Non riesco a dimenticarti'. Mi era piaciuto, ma in alcune parti lo ho trovato eccessivamente spinto. Mi sa che questo non lo prenderò!
RispondiEliminaNon ho letto neanche un volume dell'altra serie, ma questo è decisamente mooolto spinto. Ma, secondo me, non ti perdi niente di che #sorrynotsorry
Eliminaoh nooooooo devo leggerlo a breve e ultimamente sento solo pareri negativi. Avevo aspettative altissime che ora sono decisamente ridimensionate
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sentire il tuo parere, Chiara! ^_^
EliminaOK. Da quello che ho letto "Il mio sbaglio più grande" non fa per me ^^
RispondiEliminaW la dolcezza! Ho bisogno di storie dense e mielose. Ancora non sono riuscita a trovare un dark romance che mi attragga a tal punto da decidere di leggerlo :) Il dark boy per eccellenza per me rimane Z.
No, non ti ci vedo proprio a leggerlo questo x)
EliminaPer me, ti troveresti benissimo con i dark di Sagara Lux :3 *incita alla lettura*
Zsadist, aaaww, lo sai che io stravedo per lui!
Sto leggendo parecchie recensioni non belle su questo libro. A me sono piaciuti gli altri di quest'autrice ma a quanto pare ha cambiato genere e forse non doveva farlo
RispondiEliminaL'altra sua serie non l'ho letta, quindi non saprei, ma personalmente non è piaciuto neanche lo stile :/ Prova a leggere l'anteprima e vedi se ti acchiappa o no ;)
EliminaAhahahahah m'immagino la tua faccia mentre scrivevi questa recensione del tipo "voglia mia saltame addosso" :D
RispondiEliminaMi sa che io e te abbiamo letto due libri diversi. Anche se hai ragione su tutto a me è piaciuto! Su Rika hai perfettamente ragione. Oltre al bipolarismo mettici pure la Sindrome di Stoccolma perché amava i suoi rapitori. Bah. Michael mi è piaciuto perché rimane fedele a se stesso. E dai che quando pensa di perdere Rika è normale che all'improvviso diventa il suo mondo -_-
La scena della sauna ha fatto pietà anche a me, ma che cavolo c'entrava?! Insomma, Rika è una di quelle bip bip bip bip perché non riesco a definirla proprio cazzuta ma solo troglodita. Vabbè, a me è piaciuto lo stesso, merito dei cavalieri ;D
Ahahahahah, no, no, ero più nel mood m'aggia-sfugà-ncopp-a-'sta-cosa stile Incazzatore X"D
EliminaSì, okay, però per anni e anni Michael non se l'è filata, poi voleva derubarla-schiavizzarla per vendicare gli amici, come fa ad amarla adesso?? E lei?? Amor proprio zero. C'è qualcosa che non mi quadra, purtroppo... La scena della sauna proprio non centrava una cippa, e tra tutti Damon mi pare il peggiore, forse forse lo leggerò, ma se ne parla tra anni, visto che il secondo (su Kai), ancora non è neanche uscito in America U-U