Armi e bagagli
(Cut & Run #1)
di Abigail Roux
Triskell Edizioni
Collana Rainbow
Genere Contemporaneo
Pagine 410
Euro 4,99 (ebook); 13,00 (cartaceo)
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ARC gentilmente offerta dalla casa editrice in cambio di un’onesta
recensione
A New York City una serie di omicidi tiene in scacco sia la polizia che
l’FBI; il sospetto è che dietro di essi si celi un unico colpevole che manda un
messaggio indecifrabile. L’uccisione dei due agenti federali assegnati alle indagini
porta il Bureau a raddoppiare gli sforzi per la cattura del killer.
L’agente speciale Ty Grady viene richiamato da un incarico sotto copertura
dopo che l’operazione di cui era a capo è stata compromessa. È presuntuoso,
intrattabile, e senza ombra di dubbio il migliore in ciò che fa. Ma quando
viene affiancato all’agente speciale Zane Garrett, è odio a prima vista.
Garrett è il ritratto dell’agente perfetto: serio, misurato, concentrato.
Insieme rappresentano il più classico dei cliché: opposti in tutto, poliziotto
buono-poliziotto cattivo, la strana coppia. Capiscono all’istante che il loro
rapporto sarà un ostacolo maggiore della mancanza di indizi lasciati dal
killer.
Appena prima che inizi la loro missione speciale, l’assassino colpisce
ancora, prendendoli di mira. Costretti alla fuga mentre cercano di rintracciare
un uomo che ha come obiettivo uccidere chi si mette sulle sue tracce, Grady e
Garrett dovranno trovare il modo di lavorare insieme prima di diventare altre
due tacche sul coltello del killer.
Senza ombra di dubbio alcuno, la serie Cut
& Run è la più chiacchierata e apprezzata dai lettori di mm. Viene spesso consigliata
a chi vuole approcciarsi al genere, e la coppia Ty/Zane ha una miriade di fan
sfegatate. Quella della Triskell Edizioni è la
seconda edizione di Armi e Bagagli dopo essere stata rivista e corretta solo dalla Roux (prima in coppia con
Madeleine Urban), che ritorna in Italia con la traduzione della bravissima Emanuela Graziani.
Io, come sempre arrivo tardi, e le
aspettative erano alle stelle, metto le mani avanti subito; eppure questo romanzo ha scardinato ogni possibile idea potessi essermi fatta prima
della lettura.
Ci troviamo a New York, dove una catena di omicidi efferati, all’apparenza
senza un filo rosso a collegare corpi e indizi mette in grave allarme polizia e FBI,
e proprio due agenti speciali del Bureau sono chiamati a indagare alla ricerca di un
colpevole che sembra nascondersi proprio tra le loro fila. Al primo incontro Ty
Grady e Zane Garrett non potrebbero essere più dissimili, il primo sopra le
righe, presuntuoso e maleducato in giacca di pelle, il secondo ligio alle
regole, perfettino e maniaco dell’ordine in giacca e cravatta.
Ho pensato,
okay, so già come va a finire, poliziotto buono/cattivo, il braccio/la mente, una
coppia alla Lethal Weapon, con il succo degli opposti si
attraggono, vedrai che indagando indagando diventano buoni partner, amici e
magari qualcos’altro…
Sbagliato! Man mano che la storia decolla ed entriamo nel vivo dell’azione,
Ty e Zane rivelano aspetti, azioni e pensieri assolutamente imprevedibili.
Questi due mi hanno stravolto, più approfondivo la conoscenza, più sentivo di
non sapere nulla di quello che realmente passava nelle loro menti. L’autrice è
stata geniale nella loro caratterizzazione, ha aggiunto strati su strati
creando due personaggi che presi da soli sono di una tridimensionalità pazzesca;
messi insieme, poi, in aggiunta a un'attrazione ad alto tasso erotico,
sono una bomba che mi ha lasciato stravolta e senza fiato! Sono ufficialmente
una fan di questi due!!! Entrambi hanno un passato pesante che influisce sul
loro presente, sul lavoro, sulle relazioni, su loro stessi. Non sono perfetti,
anzi, ma comunque vanno avanti come possono, godendosi i momenti buoni e affrontando quelli meno
buoni alla meno peggio.
Quello che stavano facendo andava oltre la follia. Oltra la negligenza. Oltre… e basta. Tutto l’odio e la rabbia si stavano trasformando in calore e passione, e lui non sapeva più cosa pensare.
Ty e Zane sono personaggi solitari, abituati a stare per conto proprio, e
solo dopo un lungo percorso giungono a fidarsi e ad accettare i
tanti difetti e le poche (ma buone) virtù l’uno dell’altro. Parlano, tanto,
tantissimo, si guardano e si muovono con una
certezza incerta che è umana e riconoscibile da ogni lettore.
Se proprio devo storcere il naso è sulla parte thriller investigativa, nel
senso che spesso e volentieri viene messa da parte per privilegiare il focus sulla coppia
protagonista, per poi ritornare prepotentemente al centro dell’attenzione nel
modo più eclatante possibile, con esplosivi colpi di scena che tendono più a smuovere le
dinamiche di coppia e non tanto quelle investigative.
Nel complesso, però, una lettura appassionante questo ritorno di un must read
della letteratura male to male.
Quattro stelle |
A me è piaciuta molto la parte investigativa, per il resto concordo, sono contenta di averlo finalmente recuperato
RispondiEliminaA me un po' meno, ma comunque la voglia di leggere i seguiti è altissima!!! :D
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