24 novembre 2020

Blogger Love Project: Giudichiamo un libro dalla cover

Giudichiamo un libro dalla cover, ospitata da Divoratori di libri e Sunflakes - 24 novembre
Ammettiamolo, un po' a tutti piace trovare i difetti (e anche i pregi dai) delle copertine dei libri. E anche se sappiamo che l’involucro non fa la storia, giudicare un libro dalla cover resta uno dei passatempi preferiti di ogni blog.

Per la tappa di oggi del #bloggerloveproject2020 si parla di cover. Diciamocelo: a tutti piace avere una copertina esteticamente gradevole per i libri della propria libreria, sia essa cartacea o digitale. Le grafiche accattivanti fanno già il 50% del lavoro, attirando noi lettori come miele i moscerini. Ma, de gustibus non est disputandum, e ognuno di noi possiede la propria estetica per cui se una copertina piace a qualcuno, qualcun altro la troverà orrenda e viceversa.

Proprio qualche settimana fa, in occasione della primissima scrematura dei Goodreads Choice Awards, avevo esplicato QUI la mia avversione per le cover romance con i disegnini. Proprio non mi piacciono, mi pare di leggere un romance che sembra un album per colorare per bambini.
  

Sulle cover ad cazz*m della Newton Compton potremmo aprire un podcast mensile. Stock di modelle in varie pose ma tutte che non ci azzeccano un acca con la storia. Povero Twitch, quegli occhiali su sfondo nero fanno pietà. Idem per la storia  di Amir e Lena, preferivo la versione self.
     


Adesso ci rifacciamo gli occhi con una carrellata di cover che trovo perfette:

Ho un debole per le foto in bianco e nero e i titoli colorati, gli uomini muscolosi senza t-shirt e le coppie che si abbracciano.
    

Mi piacciono molto anche la cover suggestive, quelle che richiamano un dettaglio specifico della storia e che acquisiscono senso solo una volta letto il romanzo.
    

E comunque, i disegni mi piacciono se sono correlati alla storia che raccontano e non sembrano fatti da bambini all'asilo. Quelle della serie di Christelle Dabos e Penny Reid sono un esempio calzante di originalità e unicità: vi basta guardarli per riconoscere la storia e le autrici, senza neppure averle lette.  Fangirl è perfetta così com'è!
 
 

Un mio guilty pleasure sono i modelli con i beanie in testa. Sono capacissima di infilare il romanzo in wish list basandomi solo sull'immagine. L'ho fatto, eh!
 

Concludo mostrandovi la cover più brutta su cui ho messo gli occhi in quest'ultimo anno. Davvero difficile trovare qualcosa da salvare. Poveri i miei Nessian.

Quali sono le vostre cover preferite? E quelle più brutte su cui avreste preferito strapparvi gli occhi?

BLOGGER LOVE PROJECT 2020
 Giudichiamo un libro dalla cover.

14 commenti:

  1. Concordo sulla bruttezza delle cover della Newton Compton :'(
    Quelle suggestive sono le mie preferite! ma anche quelle con i bei maschioni in primo piano non sono male XD XD XD

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    1. Vedo che concordiamo su tanti punti! Eh, i manzi in copertina :3

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  2. sulle cover della newton no comment ahahah
    a me non piacciono le cover con i tizi in copertina, ma quelle in bianco e nero e il titolo colorato hanno il suo perché!

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    1. Per certi versi è come sparare sulla Croce Rossa >-<
      A me piacciono tanto, difatti la cover di SFR è proprio così *w*

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  3. Mi ricordo della fase ragazza-con-la-berretta della Newton, no commento.
    Per il libro della Maas non se è peggio il disegno o l'accostamento agghiacciante tra grigio e arancione, merita davvero il premio per cover più brutta dell'anno!

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    1. Di per sé grigio/arancione non è brutto (almeno per me), ma qui è tutto l'insieme, disegno compreso, a dare i brividi D:

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  4. Ci ha fatto molto ridere il tuo commento sugli album da colorare e la Newton Compton😂 Le suggestive sono le nostre preferite (i muscoli in copertina non ci fanno impazzire😂).

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    1. Grazie, ragazze! ^_^ Sono felice che quelle suggestive vi piacciano!!!

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  5. Anche a me piacciono un sacco le cover suggestive mentre non sopporto i romance con cover che li fanno sembrare dei middlegrade 😓

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  6. Non saprei definire i miei gusti sulle cover, ma le copertine di N&C... Velo pietoso? Al di là del risultato più o meno accattivante o originale, mi disturba che non abbiano nessuna connessione con il romanzo. Ecco, preferisco copertine essenziali, ma evocative della storia.

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    1. Esatto, almeno una minima attinenza con la storia ci deve essere obbligatoriamente, anche se poi andiamo al risparmio con le foto di stock Y_Y

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  7. Come ben sai, mi trovo esattamente dall'altra parte della barricata! Ahimè, appena vedo un fusto nella copertina scorro e vado oltre, perché va bene che una copertina deve essere bella e attirare, ma un libro deve raccontarmi una storia e deve partire dalla cover. Se ci sono addominali scolpiti e poco altro, non mi racconta niente. Ma quelle in bianco e nero e scritte colorate, magari sui toni dark, mi fanno impazzire! *_*
    Quanti ai disegnini, in alcuni casi sono d'accordo con te, in altri non mi disturbano. Sicuramente dipende dal tipo di tratto e di fumetto!

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    1. Lo so, lo so ^.^
      Per i disegnini concordo, dipende dal tratto, dalla storia e tutto, però stanno andando molto di moda, soprattutto all'estero, e soprattutto nei romance, e mi danno un fastidio perché proprio non riesco a farmele piacere T___T

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