6 dicembre 2017

Recensione: Implacabile - Adele Vieri Castellano (Legio Patria Nostra #1)

Implacabile
(Legio Patria Nostra #1)
di Adele Vieri Castellano
Self-publishing
Pagine 310
Euro 2,99 (ebook); 9,99 (cartaceo)
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Tre è il numero perfetto. La loro vita, invece, non lo è stata. Pericolo, avventura, missioni speciali nei luoghi più difficili del pianeta, a volte senza ritorno. Eppure loro, i tre legionari, ce l’hanno fatta. Ora hanno fama, denaro, donne, una palestra in cui insegnano arti marziali. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Toccherà proprio a Damiano Caporali, il più implacabile dei tre, rimettersi in gioco, proteggendo una donna che è tutto l’opposto di ciò che ha sempre voluto. Si troverà così ad affrontare la missione più difficile: accogliere di nuovo sentimenti messi a tacere per tanto, troppo tempo.
Contiene le prime pagine di IRRIDUCIBILE - Legio Patria Nostra 2 e un racconto del capitano Valerio Corvino.
Erano anni che desideravo leggere questo romanzo, uscito nel lontano 2014, e a pochi giorni dall'uscita del secondo volume della serie Legio Patria Nostra, mi sono finalmente decisa a recuperarlo. Risultato? L'ho divorato in sole ventiquattro ore!
La prima impressione è stata: no, questa non è la Castellano! Perché il tono è molto più leggero, più ironico rispetto a come l'autrice ci ha abituati con le sue opere precedenti. Si è trattato del pensiero di un secondo, perché man mano che mi inoltravo nella storia, ho ritrovato la sua penna nelle descrizioni della sempiterna Roma, vista stavolta con l'occhio contemporaneo, e nella forza d'animo che caratterizza i personaggi maschili. Damiano Caporali, Ivan Conti e Riccardo Gardini formano un moderno trio di legionari che avrebbero fatto la loro magnifica figura al fianco di Marco Quinto Rufo e compagni. 
Damiano è il più implacabile dei tre. Inscalfibile, determinato, minaccioso e cupo, un uomo vero che non ha perso il rigore militare inflessibile neanche abbracciando la vita da civile dopo una carriera nella Legione Straniera. Una montagna di muscoli con due occhi taglienti di onice nera a cui bastano cinque secondi per inquadrare qualcuno. E quando il suo ex colonnello si presenta nella palestra di arti marziali portata avanti con i suoi due soci, con la richiesta di insegnare l'autodifesa alla figlia Giorgia, Damiano non sa ancora in quali grossi guai si sta cacciando. Certo, ricorda perfettamente la ragazzetta dai capelli rossi che combinava guai e dello scherzetto che lei gli fece con un barattolo di miele; ma non può minimamente immaginare la potenza dell'attrazione che lo travolgerà quando se la ritrova davanti, più matura, più indipendente e più bella che mai. 
Giorgia Mattei-Guyot ha un problema, anzi due. Facciamo tre. Un padre iperprotettivo, un ex fidanzato che non ha ancora ben compreso che la loro storia è finita, e un ex militare che pretende di obbligarla a insegnarle le basi dell'autodifesa. Dei primi due casi sa cosa fare per togliersi dall'impiccio, mentre non ha la più pallida idea di come resistere alla sfida lanciatale da Damiano, un uomo che non può rigirarsi come vuole. Un uomo che riesce a farle ribollire il sangue di passione con una sola occhiata.

Damiano e Giorgia sono una coppia di quelle fuoco&fiamme che mi sorprendono, lei mi è piaciuta tantissimo per la sua esuberanza e per il coraggio che non si spegne nemmeno nei momenti più difficili; lui invece, oltre a essere un tipo da sbavarci dietro, mi ha catturato per la sua rude dolcezza (oh sì, Caporali è dolce) che viene fuori non con parole e frasi già usate, ma dai piccoli gesti di tutti i giorni, di quelli che ti fanno tremare il cuore nel petto.

Giorgia sentì una mano spostarle i capelli sciolti da un lato. Rimase impietrita mentre lui chinava il capo scuro e le baciava il punto sensibile, sotto l’orecchio. Un’ondata di brividi la investì, per poco non si lasciò andare contro di lui, strofinandosi addosso al corpo accaldato per la lezione di judo.

Come vi dicevo, il libro si legge velocemente perché sono stata risucchiata dalla vita dei personaggi. Ho amato le scene di convivialità e confidenza tra i tre legionari, e la loro lealtà nelle scene più violente e pericolose. Ivan è il donnaiolo del gruppo, uno che sa usare mani, lingua e altre parti del corpo per far squagliare la sua preda come un gelato al pistacchio; Riccardo invece è il più rigido dei tre, è affezionatissimo alla sorella Sara (forse anche troppo, visto che non la lascia avvicinare da nessuno, specialmente se appartenente alla categoria 'maschio'). Sara, poverina, ha una cotta per una persona e purtroppo se non fa qualcosa, quella zucca dura non si accorgerà mai di lei. Adele, ti prego, scrivi la sua storia subito!!!
Se la parte romantic, con le sue scene ad alta tensione sensuale e dalla forte carica emotiva, è una bomba a cui non posso trovare un difetto neanche a pagarlo, invece sono rimasta invece un po' così così per quanto riguarda la parte suspense: certo, i traffici illeciti in cui si ritroveranno coinvolti i protagonisti non sono delle bazzecole, ma la risoluzione finale mi è sembrata un po' troppo facile, avrei preferito un qualche intrigo in più. Ma si tratta ovviamente di considerazioni personali. Nel complesso, è un romanzo che consiglio a tutte le amanti del romance scritto bene bene bene, e alle fan di AVC che non devono lasciarsi scappare questa chicca!
Quattro stelle

LEGIO PATRIA NOSTRA 
#1 Implacabile 
#2 Irriducibile
#3 Inedito

4 commenti:

  1. Grazie... da tutti e tre i Legio per la recensione!! Un abbraccio e buone letture!

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  2. Libro molto bello. Anch'io l'ho divorato in meno di due giorni.
    Mi sono innamorata di Damiano, ma ancora di più di Riccardo. Qualcuno ha notizie in merito alla prossima uscita? Voglio leggere il libro dedicato ad Ivan. la curiosità mi sta uccidendo!!! Grazie

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    Risposte
    1. Sto leggendo la storia di Riccardo, e lo sto amando *w*
      Per il seguito, dobbiamo chiedere ad Adele! ^.^

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