27 agosto 2014

Intervista a Stella Bright, autrice di "Perché proprio a me"

Buongiorno readers!
Sono davvero emozionata e orgogliosa del post di oggi, perchè quella che leggerete è la mia prima intervista in assoluto qui sul blog.
La prima cavia (se così si può dire ^.^), che si è resa disponibile a rispondere ad alcune domande è Stella Bright, autrice del romanzo breve Perchè proprio a me, di cui ho pubblicato qualche tempo fa la recensione (per chi se la fosse persa potete trovarla qui). Stella è simpaticissima, abbiamo un sacco di gusti in comune ed è stata molto gentile, la ringrazio davvero tanto per la prontezza con cui si è messa a disposizione di una blogger alle prime armi, non solo per questa intervista, ma anche per una piccola sorpresa tutta per voi, che sono convinta vi farà molto, molto piacere ;) 

Perché proprio a me
di Stella Bright
Triskell Edizioni 
Anno 2014 
Pagine 73 
Euro 2,99 (Epub, Pdf e Mobi)
Isbn 9788898426164

Glenna, componente dello staff tecnico della squadra di rugby dei Cardiffs, è un vero peperino, un maschiaccio. E una rossa da urlo. La sua vita viene letteralmente messa sottosopra dall’arrivo di un nuovo elemento dalla Repubblica Sudafricana: Johann Christiaan Van der Vaals. Perché le è toccata una simile punizione divina? Da parte sua sarà guerra su tutti i fronti, sia con le parole che con i fatti. Una guerra a colpi di insulti e sì, anche di schiaffi, perché Glenna è una tremenda ragazza irlandese, testarda e bellicosa e molto, molto prevenuta verso il nuovo acquisto della squadra.
Peccato che non abbia fatto i conti con i sentimenti, la passione e l’amore.
E peccato che non abbia neppure tenuto conto del ruvido fascino di Johann e dei suoi stupendi occhi da leone. Ma soprattutto non ha riflettuto sul fatto che di solito nell'acqua che non si vuol bere alla fine si finisce con l’annegarvi.


L'autrice: Stella Bright.
Stella fin da bambina, quindi tanto tempo fa, ha sempre riservato ai libri un posto speciale; merito del suo papà che le ha trasmesso questo amore. Scrivere quindi era un sogno nel cassetto che a lungo ha tenuto nascosto, ma che ultimamente ha osato realizzare e per fortuna l’ha fatto cosicché il papà ha potuto vedere almeno l’inizio della sua avventura, prima di andarsene. Siccome è sempre stata un maschiaccio, adora il rugby che consiglia vivamente a chiunque soprattutto alle donne; se non altro potranno godersi la vista di autentici Bronzi di Riace semoventi su un campo d’erba! Ma c’è una vena romantica in lei: Stella è scozzese nel cuore e nell'anima. La Scozia, inspiegabilmente, è parte di lei… ma questa è un’altra storia.

Ciao Stella, grazie per avermi dato la possibilità di farti qualche domanda e benvenuta su Briciole di ParoleCominciamo subito parlando del tuo romanzo: come è nata l’ispirazione per la storia di Perché proprio a me? Sappiamo che sei una appassionata di rugby, e che hai l’Irlanda nel cuore e nell'anima, quindi suppongo che tu sia partita da queste basi per sviluppare il resto del romanzo. 
Innanzitutto grazie per l'intervista, per me è una grande e bellissima occasione. Una precisazione, fatta non per riprenderti, ma per specificare poiché probabilmente la scelta come terra d'origine di Glenna O'Connor è stata sviante: nel cuore e nell'anima in realtà ho la Scozia. La scelta dell'ambientazione è caduta sull'Irlanda, o meglio sul Galles - visto che la storia si svolge a Cardiff - perché il miglior rugby dell'emisfero boreale, quello che ha radici profonde, quello che profuma di cose buone, quello che è quasi una religione in queste nazioni, è giocato proprio nel Regno Unito. Giuro, ogni volta che vedo giocare queste nazionali mi viene un nodo in gola. E quando sento l'inno scozzese mi viene da piangere, perché il mio cuore è lì, in quel Paese.

Glenna è una donna forte, simpaticissima e alquanto fuori dall'ordinario dei tipici personaggi femminili, e Johann, beh, è difficile non innamorarsi e apprezzare un personaggio come lui: quanto di te c’è in lei, e in generale, quanto i tuoi personaggi si ispirano sia fisicamente che caratterialmente a persone reali o ideali?
Penso che scrivendo sia inevitabile mettere un pezzetto di sé nei personaggi che creiamo. Comunque - e qui mi scappa da ridere - Glenna è un maschiaccio, proprio come me. Le ho messo in bocca quello che direi io se mi trovassi in situazioni simili... purtroppo non mi assomiglio a lei fisicamente. Glenna è un personaggio "atipico" anche per il suo aspetto, hai notato che lei è una taglia 46? Non mi piace creare delle protagoniste bellissime, voglio che siano donne in cui ognuna può riconoscersi. Comunque in generale, i mie personaggi rispecchiano caratterialmente anche ciò che vorremmo incontrare in un'altra persona, ciò che ameremmo o odieremmo, mi piace che abbiano dei difetti. Per quanto riguarda il personaggio maschile, beh ci sono un sacco di giocatori di rugby che offrono, almeno fisicamente, ottimi spunti! (d'accordissimo con te!)

Parlando di rugby, come e quando ti sei avvicinata a questo sport? C’è una squadra che tifi in particolare? E soprattutto, il tuo giocatore preferito?
Il rugby mi incuriosiva sin da giovanissima. Purtroppo in Italia non è uno sport popolare, quindi allora era difficile seguirlo se non quasi per sentito dire e così è stato nel corso degli anni. Poi con l'abbonamento a Sky mi si è aperto un mondo meraviglioso, da quel momento mi godo quando più posso di ciò che trasmettono dei vari campionati stranieri e con l'aiuto di libri e riviste mi sono fatta una piccola cultura rugbistica personale. Vi svelerò un segreto: da ragazzina ero
Bismarck Du Plessis
io che proponevo di giocare a rugby perché la pallavolo era troppo noiosa, così senza alcuna regola diventavano degli incontri di wrestling di gruppo. Mio Dio quante risate! E quante risate ancora mi faccio a volte guardando una partita! Non so perché, ma io vedo anche un lato comico...    

Per che squadra tifo? Se intendiamo una nazionale, per la Scozia ovviamente. Come squadra gli Sharks, Sudafrica… vi dice niente la cosa? (semifinalisti nel Super 15 di quest'anno) 
Il mio giocatore preferito? Bismarck Du Plessis, degli Sharks, colui che ha dato volto e origini a Johann Van der Vaals. Al secondo posto e tutti a pari merito: Jonny Wilkinson, Jerome Thione, Julien Pierre, Richard Kahui, Rocky Elsom, Sebastien Chabal, Conrad Smith, O’Driscoll… 

Un cosa che mi piace tanto è curiosare nel dietro le quinte del lavoro di scrittore. Tu personalmente come ti organizzi quando scrivi, e come concili la tua vita di tutti i giorni con la scrittura?
Premetto che ho veramente poco tempo per scrivere, purtroppo, quindi me lo ritaglio come posso, soprattutto la sera dopo cena e nei fine settimana. Logicamente devo dare la priorità al lavoro che mi occupa tutto il giorno, ai doveri come figlia e come madre, il tempo per scrivere è il mio momento, la mia terapia personale. Rinuncio a tanti divertimenti per poter scrivere, ma è ciò che amo fare. Nessuna scaletta, nulla di programmato, scrivo di getto, a mano, pasticciando su innumerevoli post it perché a volte vengono delle idee da inserire più avanti. Una volta buttato giù quello che mi è frullato in testa passo al computer.

Come è nata la tua passione per la scrittura? Qual è stata la prima storia che hai scritto? 
Mi è sempre piaciuto scrivere, era il mio sogno nel cassetto che ho aspettato tanto a realizzare, chissà forse prima non era il momento, non so, è andata così. La prima cosa che ho scritto è stato un racconto, pubblicato in un’antologia ma non con questo nome. L’antologia è Favole della mezzanotte (Ciesse Edizioni).

Hai detto che è stato il tuo papà a trasmetterti l’amore per i libri e la lettura fin da piccola. Che tipo di lettrice sei? Quali sono i tuoi autori preferiti e quelli che ti hanno in qualche modo influenzato, e qual è il genere che solitamente leggi?
Sì il mio papà, uomo semplice e di umili origini, ma di grande esperienza di vita, mi ha insegnato che ogni libro nasconde un universo e da quando ho imparato a leggere ho sempre avuto un libro sul comodino, un libro nella borsa, sempre e comunque, è un elemento indispensabile come il pane. Da piccola mi sono fatta fuori tutti i libri di Jules Verne o di avventura; nell'adolescenza sono passata alla fantascienza di Asmov, Bradbury, Simack, Clarke, da lì è seguito il fantasy (Brooks, Martin, Le Guin, Bradley, Troisi), adoro Harry Potter. Poi sono passata alla narrativa. In questi ultimi anni ho letto un sacco sui vampiri – li amo – (Rice, Hamilton, Kilpatrick e altre); mi piace il paranormal, l’urban fantasy, il romance storico (Kleypas!). Ultimamente leggo romantic suspence (Bockmann, Shayla Black, Robards..) romance contemporaneo (Nora Roberts), tanto per citarne alcune. Fra il genere erotico scelgo sicuramente l’M/M (Sexton, Sue Brown, Suede). Ma se devo mettere sul piedistallo due autrici, pongo allo stesso piano per motivi differenti Diana Gabaldon con la splendida saga di Outlander e J.R.Ward con la sua Black Dagger Brotherhood(come dicevo, un saaacco di gusti in comune xD)

A questo punto domanda d’obbligo: ebook o cartaceo? Ebook e cartaceo, entrambi, senza distinzione.

Vorresti condividere con noi la tua esperienza di scrittrice esordiente e come è nata la tua collaborazione con la casa editrice Triskell Edizioni? 
Conoscevo la Triskell perché avevo acquistato alcuni ebook; mi è subito piaciuta come Casa editrice, secondo me giovane e innovativa, così mi sono detta: perché non proporre il mio manoscritto? Beh è andata!

Una piccola anticipazione sui tuoi progetti per il futuro, lavorativi e se vuoi, anche personali.
Progetti? Un altro “rugby-romance” con altri protagonisti, e ho altri due romanzi ai quali manca il finale, vedremo. Personalmente spero di aver sempre buona salute, di continuare ad avere ottime amicizie e poter un giorno fare un viaggio in Scozia.

Ringrazio ancora Stella e le auguro tutto il bene di questo mondo e di continuare così! E poi non vedo l'ora di leggere altri suoi romanzi :D
Spero che l'intervista sia stata interessante e vi sia piaciuta, così come è piaciuto a me realizzarla e che poi, cosa non meno importante, vi abbia fatto conoscere meglio questa brava autrice italiana.
Mi raccomando lasciatemi un commentino, e il prossimo appuntamento è per domani con la seconda intervista a... beh lo scoprirete domani!
A presto e baciii :3

46 commenti:

  1. Bella intervista,complimenti Rosa e Stella,belle domande e interessantissime risposte XDD
    Ti dirò ..non sono particolarmente interessata allo sport,ma da quando ho letto "Perchè proprio a me"..direi che mi son persa qualcosa di eccezionale (parlo dei giocatori,ovviamente).Non vedo l'ora di leggere la prossima storia del mondo del rugby..ovviamente della Bright XD

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    1. Ciao Romy, grazie, sono davvero contenta che ti sia piaciuta!
      Ti consiglio vivamente di guardare una partita di rugby...non te ne pentirai ;D
      Anche io non vedo l'ora di immergermi di nuovo nel mondo del rugby, in una storia scritta dalla bravissima Stella! ^w^

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  2. Grazie per aver pubblicato l'intervista, grazie per quello che fate!
    Stella Bright

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    1. Ciao Stella, è stato un vero piacere, grazie a te e continua così! Un abbraccio! :3

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  3. Bellissima intervista! Non conoscevo il libro, ma ora mi sono incuriosita ^^

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    1. Grazie Aenor...bene, bene...stay tuned per il giveaway allora ^_-

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  4. Complimenti per l intervista :) anche io ora sono curiosa

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    1. Beneee :3 mi fa tanto piacere avervi incuriosite!

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  5. Complimenti Rosa per l'intervista! :)

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  6. Ero incuriosita da questo libro già dalla tua recensione :)
    Complimenti per l'intervista ^^

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    1. Grazie Eli! Mi raccomando, attenzione al giveaway allora eheh xD

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  7. Complimenti, Rosa! Hai fatto una bellissima intervista! ^o^ Questo libro mi ispirava già anche se io e lo sport siamo su due mondi completamente diversi (li ho provati tutti e la danza è l'unico che mi è piaciuto xD)! :3

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    1. Grazie Arya! Eh, anche a me lo sport nisba xD Però il rugby mi piace tantissimo!

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  8. bella intervista!!! Brava Rosa :D e be', brava all'autrice che ha risposto xD sinceramente mi avete incuriosita tantissimo :D

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    1. Grazie Giu, sono felice e beh, l'intento era proprio quello di incuriosirvi!!! :3

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  9. Intervista bellissima Rosa, complimenti :D
    L'autrice è davvero simpatica e come te ho un sacco di letture in comune con lei *-*
    La Scozia dev'essere magnifica...

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    1. Grazie Violet! Andiamo in Scozia?? Sarebbe bellissimo xD
      Sui gusti in comune non avevo dubbi ^w^

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  10. Dopo averci rimurginato un po' sopra sono pronta a commentare.
    1. Sono innamorata del nome d'arte della scrittrice! Lo trovo geniale e molto romantico.
    2. Ha nominato la Scozia, uno dei miei sogni proibiti *_*
    3. Avete nominato un sacco di scrittrici che piacciono anche a me (tipo la Kleypas, di cui sono tremendamente a un solo libro letto, ma rimedierò!)
    4. Le tue interviste mi piacciono sempre, ma sono ripetitiva perché te l'ho già detto su facebook XD
    5. "Il tempo per scrivere è una terapia personale", sarà una frase che mi appunterò da qualche parte sulla scrivania.
    Ciao!

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    1. Ciao Eiry! Grazie per aver commentato, e credimi sono davvero contenta che le domande ti siano piaciute!!! La Scozia, oh sarebbe bellissimo andare a visitarla, la Kleypas è anche una mia autrice preferita - e mi sa che allora abbiamo anche io e te molti gusti in comune ;D - e poi concordo con te, la frase di Stella mi ha colpito molto, per questo l'ho evidenziata! ^-^

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  11. Bella intervista davvero! Complimenti sia all'intervistatore che all'intervistato :D

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  12. Dopo questa intervista vorrei tanto avere Stella come amica eheheh! La sento molto compatibile con me ;-)

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    1. Ahahah, secondo me si, siete molto compatibili :3 Che ne dite di un bel viaggetto in Scozia tutt'e tre? ^w^

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    2. Corro subito a preparare la valigia!!!! ;-)

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  13. Il suo libro mi incuriosisce sempre di più...

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    1. ;D scommetto che ti piacerà sicuramente!

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  14. Sembra molto simpatica :3

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  15. Adora la Kleypas e La confraternita del pugnale nero? Siamo gemelle! ^^

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    1. Ahahahah, gemelle separate alla nascita :D
      Le adoro anche io, come ben sai ;)

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  16. Un mio amico praticava Rugby prima di farsi male. E' uno sport che o si ama o non si guarda!

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    1. Oh, che peccato! Sono d'accordo con te, io l'ho sempre snobbato come sport, solo quest'anno mi sono avvicinata di più e ho imparato a conoscerlo e apprezzarlo :3

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  17. mamma mia quante cose in comune Stella anch'io amo la Kleypas, la Gabaldon che adoro, e di cui ho letto tutti i libri e che dire vedo che anche tu sei poli lettrice e spazi su vari campi storico, fantasy ecc..
    mi piace proprio una brava scrittrice e ho adorato il tuo libro eheheh

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    1. Anche a me è piaciuto tantissimo il suo romance, e come te ho molti gusti in comune con Stella ^-^ E poi è bello spaziare nei genere da leggere, altrimenti dopo un pò ci si annoia a leggere sempre le stesse cose ;)

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  18. Il libro non l'ho letto e non conoscevo l'autrice prima di leggere questa intervista!
    Lo sport non mi affascina particolarmente ma,sempre da ciò che emerge da questo dialogo con l'autrice, mi invoglia particolarmente ad esplorare e conoscere il libro e il mondo che descrive!
    Complimenti per le domande - ben scelte e ben strutturate - e complimenti all'autrice per le risposte! :) Mi avete fatto venir voglia di comprare il libro!

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    1. Ti ringrazio per i complimenti, ma soprattutto mi fa tanto tanto piacere avervi fatto scoprire un autrice italiana che merita!!! E il rubgy è uno sport bellissimo ;D

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  19. questo libro mi ispira molto poi lei sembra proprio simpatica:)
    bellissima intervista brava:)

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  20. WOW!!! Che bella intervista ^o^
    Non si trovano molti autori che parlano del rugby, o perlomeno io non ne conosco ^-^ Lo ammetto, il rugby non mi piace quanto il football americano, ma è assolutamente meglio del calcio .-. E' un peccato che questi sport non siano diffusi qui in Italia.
    Per passare al libro di quest'autrice l'ho scoperto un giorno mentre facevo "zapping" sul kobo, la trama mi ha subito incuriosito e l'ho aggiunto alla mia wishlist, ma non ho avuto ancora occasione di comprarlo ^-^

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    1. Grazie Annalisa, io invece al football preferisco il rugby, ma sono entrambi sport da praticare indubbiamente con tanta passione!

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  21. Bella recensione, sono curiosa di leggere il libro :)

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  22. Bella intervista :) non vedo l'ora di prendere il libro :)

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  23. Bella intervista, Rosa :)
    Ho conosciuto il libro di questa autrice proprio grazie alla tua recensione e ora mi ispira abbastanza ^__^
    Un punto di merito all'autrice per la volontà di creare protagoniste vere e imperfette, ormai sono tutte miss Mondo le protagoniste dei romanzi di questo genere :/

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  24. Questo libro mi incuriosisce molto! Mi piace che il personaggio di Glenna non sia una delle solite ragazze tutte perfette. Il fatto che poi sia un maschiaccio e le piace il rugby è una cosa che adoro, anche perché è una cosa in comuna con me xD. È difficile trovare libri che parlano di uno sport come il rugby,io ho cominciato ad amarlo quando in un giorno giorno di scuola sono arrivati degli insegnanti che ci hanno imparato come giocare e mi sono divertita moltissimo! :D
    Quindi ti ringrazio Rosa per avermi fatto scoprire quest'autrice! :)
    Baci

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  25. Bellissima intervista! Adesso sono sicura di voler leggere il libro :)

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  26. Che bella intervista *.* quanto vorrei leggere il libro *.*

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