20 gennaio 2017

Recensione: I centomila regni - N.K. Jemisin (The Inheritance Trilogy #1)

I centomila regni 
(The Inheritance Trilogy #1)
di N.K. Jemisin
Gargoyle Books
Anno 2014
Pagine 382
Euro 18,00

Yeine Darr è un'esiliata del barbaro Nord. Quando sua madre muore in circostanze misteriose, viene convocata nella maestosa città di Sky, sede della famiglia dominante Arameri. Lì è nominata erede del re, e la notizia la sconvolge. Ma il trono dei Centomila Regni non è facile da conquistare, e Yeine si ritrova coinvolta in una brutale lotta per il potere contro due cugini che non sapeva nemmeno di avere. Mentre combatte per la vita, si avvicina sempre di più alla verità sulla morte di sua madre e sulla storia di sangue della sua famiglia. Con le sorti del mondo in precario equilibrio, Yeine imparerà quanto pericoloso possa essere vivere in una situazione in cui amore e odio, dèi e comuni mortali, si ritrovano inestricabilmente legati.
Avevo questo libro nella mia wish list da secoli, credetemi. Finalmente mi sono decisa a leggerlo e ho scoperto che mi stavo perdendo una storia meravigliosa, che mi ha catturato poco a poco.
Peccato che abbia poi dovuto scoprire che la The Inheritance Trilogy sia interrotta qui da noi (che novità, eh?), e che quindi dovrò leggermi The Broken Kingdoms e The Kingdom of Gods in lingua - anche se nel complesso penso che si possa benissimo considerare questo primo volume  come stand-alone. Spero solo di riuscire a masticare bene lo stile della Jemisin, che oltre a essere particolarmente elegante e studiato, utilizza il punto di vista della protagonista come voce narrante in modo non lineare. La narrazione di Yeine è infatti come un racconto in presa diretta, un ricordo che salta da una digressione all'altra. All'inizio è difficile capire e seguire le vicende, ma una volta entrata in sintonia con il ritmo, allora si è rivelato un piccolo gioiello che si dispiegava sotto i miei occhi. E fidatevi, c'è una ragione in questa scelta stilistica, una ragione che capirete solo verso la fine. Nel frattempo godetevi il viaggio di Yeine, una diciannovenne figlia di un popolo primitivo e barbaro, che scopre di essere una dei tre eredi legittimi al trono degli Arameri, che dominano i Centomila Regni dalla Città di Sky
La protagonista non solo si trova contro la sua volontà in lotta contro i suoi cugini, la temibile Lady Scimina e suo fratello Lord Relad, che ordiscono da anni per eliminarsi a vicenda, ma anche a indagare sulla morte di sua madre Kinneth, arrivata improvvisamente e ammantata da oscuri segreti che Yeine intende scoprire uno a uno.
Il tutto con un temibile, inaspettato segreto che coinvolge la ragazza stessa negli affari degli Enefadeh, ovvero gli Dei costretti in indifese vesti umane e sotto lo stretto controllo degli Arameri. E qui si inserisce il world building dell'autrice, che oltre a regalarci una diversità di popolazioni con usi e costumi propri -  i Centomila Regni appunto - ci regala una Trinità di Dei la cui storia dall'inizio dei tempi fino alla caduta ci ammalia e appassiona. All'inizio dei tempi infatti erano solo il Lucente Itempas, Nahadoth, il Signore della Notte, e  Enefa, la Traditrice. Poi venne la Guerra degli Déi, scatenata da gelosie e rivalse che coinvolsero anche gli umani e che si risolse capovolgendo il mondo intero. Itempas fu l'unico a uscirne vincitore, diventando di fatto l'unico dio da adorare, mentre i restanti dei e semidei vennero puniti, fatti schiavi e assoggettati al volere dell'uomo.

Guardai in alto: aveva uno sguardo affettuoso, gentile, disperato. Umano. "Ti ho aspettata per così tanto tempo", sospirò il dio. Poi mi diede un bacio e si accasciò.


Ho adorato questo fantasy perchè l'autrice tratteggia gli dei con caratteristiche ed emozioni umane quali amore, gelosia e possessione vissute però dal punto di vista di un immortale, e quindi in un certo senso distorte e infinite. 
Soprattutto però per il legame che si viene a creare tra Yeine e Nahadoth. Una punta di romance che mi ha fatto palpitare il cuoricino, e divorare il libro nel più breve tempo possibile. I personaggi tutti sono tratteggiati con pregi e difetti, e soffermandoci su Yeine posso dire che una giovane protagonista così matura non l'avevo ancora incontrata. Certo, delle volte si fa prendere dallo scoraggiamento, ma agisce sempre con intelligenza e astuzia, essendo stata addestrata a essere un capo e a capire che con il potere che le viene assegnato, lei può e deve fare la differenza. 
Mentre il Signore della Notte è oscuro (scontato?), tormentato, crudele e generoso, potente e indifeso, apatico e del tutto lontano dai problemi del mondo e al contempo stesso totalmente preso dalla piccola pedina che è Yeine. Dire che mi ha conquistata è dir poco, credetemi.
La storia è complessa, tanti personaggi che si imparano a conoscere pagina dopo pagina, quanto ricca di intrecci, sotterfugi, misteri del passato che influenzano il presente e il futuro. Non manca una certa dose di violenza e sadismo che dà quel quid in più difficile da non apprezzare. Insomma, a me è piaciuto veramente molto, ne consiglio la lettura a chi ama le narrazioni insolite - anche se ammetto che probabilmente lo stile del'autrice non piacerà a tutti - e a chi adora leggere di donne forti, astute e pericolose. Una piccola meraviglia da scoprire.
Cinque stelle

16 commenti:

  1. Questo libro è nella mia wl da anni ma non ho iniziato a leggerlo proprio perché in Italia la serie non è stata completata...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ed è un vero peccato T^T
      Queste serie interrotte mi stanno veramente stufando! >-<

      Elimina
  2. BELLISSIMA RECENSIONE!

    Ho appena scoperto il tuo bellissimo blog e mi sono immediatamente unita ai tuoi lettori fissi!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

    RispondiElimina
  3. L'ho letto qualche anno fa e l'ho amato *^* la Jemisin è un'autrice che avrebbe meritato maggiore considerazione qui da noi.
    A me è piaciuto molto anche La luna che uccide, ma mi pare si trovi solo in e-book.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo conte, purtroppo qui da noi vanno sempre le solite cose, i soliti generi, i soliti autori che assicurano vendite e stop U_U Peccato.
      La luna che uccide voglio assolutamente leggerlo!

      Elimina
  4. Avevo letto un paio di anni fa La luna che uccide e mi era piaciuto molto, e spero di recuperare anche questo volume... Peccato che la serie sia stata interrotta, anche se considerando come vanno di solito le cose c'era da aspettarselo -_-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono convinta che La luna che uccide piacerà un sacco anche a me! :3
      Ma infatti Y.Y

      Elimina
  5. Qualche annetto fa sentivo parlare molto di questo libro nella blogosfera!
    Comunque sembra molto interessante **

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me potrebbe piacerti molto, devi provare a dargli una chance ;)

      Elimina
  6. Rosina, con queste recensioni mi fai venire voglia di iniziare una nuova serie pur avendone già parecchie a metà ^^ il fatto che purtroppo è stata troncata in Italia ('ste CE sono proprio tremende) mi trattiene un pochetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sapevo che il fatto che fosse interrotta avrebbe fatto desistere molti U.U Ed è un vero peccato, perchè l'autrice merita davvero molto!

      Elimina
  7. Rosa, non conoscevo questa serie! Tanto per cambiare è interrotta e già mi passa la voglia di iniziarla visti tutti i libri che mi devo recuperare a causa di questo fatto ._. Comunque mi sembra molto interessabte e mi piace la caratterizzazione dei personaggi che hai descritto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I personaggi sono veramente trattgeggiati a meraviglia *w* E'da leggere!

      Elimina
  8. Ma che bella recensione! :) Mi avevi già convinto ad iniziare questa serie, ma ora sto letteralmente morendo dalla curiosità!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Sia! :3 Sono curiosa di sapere la tu opinione al riguardo ;)

      Elimina