19 dicembre 2017

Recensione: Irriducibile - Adele Vieri Castellano (Legio Patria Nostra #2)

Irriducibile
(Legio Patria Nostra #2)
di Adele Vieri Castellano
Self-publishing
Pagine 329
Euro 2,99 (ebook)
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Tre come i moschettieri. Pericolo, avventura, missioni speciali, a volte senza ritorno. Eppure loro, i tre legionari, ce l’hanno fatta. Ora hanno fama, denaro, donne, una palestra a Roma in cui insegnano arti marziali. E quando un amico chiede un favore non si può che assecondarlo, anche perché in quanto ex soldati, che hanno vissuto più vite in una sola, perseguono un unico obiettivo: proteggere i deboli. Per questo Riccardo Gardini, il più irriducibile dei tre, accetta di diventare la guardia del corpo di Elena Verri Pallavicini, avvocato milanese dagli occhi e dal carattere raggelanti. Comincia come un favore l’avventura che diventerà ben presto qualcosa di profondamente diverso, che lo costringerà a guardare al passato e ad affrontare il dolore di una perdita di cui ancora porta le stigmate. L’avventura che cambierà la sua vita. Per sempre.
Dopo Implacabile, che raccontava la storia di Damiano Caporali, l'implacabile dei tre moderni legionari creati da Adele Vieri Castellano, il secondo volume della serie è tutto per Riccardo Gardini, il più irriducibile del trio. Nel primo volume si è fatto notare per il rapporto di solida amicizia con Damiano e Ivan e, soprattutto, per l'occhio vigile e l'eccessiva protezione nei confronti dell'amatissima sorella Sara, aspetto che metteva in evidenzia l'attaccamento affettuoso  nei confronti dell'unica famiglia che gli è rimasta. Qui invece conosciamo un Riccardo più intimo, un tipo tutto muscoli e completi eleganti che nasconde una mente affilata, matematica, filosofica. Un uomo arrogante per certi versi, dalla volontà ferrea fuori e dentro la camera da letto, un uomo deciso che sa ciò che vuole e pretende il comando (e credetemi, vale proprio la pena lasciargli fare).
Come favore all'amico Valerio Corvino, il capitano dei Ros di cui mi piacerebbe sapere qualcosina di più, Riccardo lascia Roma per prestarsi a guardia del corpo di un'avvocatessa che si ritrova suo malgrado nella rete di un uomo pericolo, egoista e privo di scrupoli.
Elena Verri Pallavicini è diversa dalla tipica donna che Riccardo preferisce portarsi a letto: è indipendente, ama detenere il controllo, un carattere (all'apparenza) freddo e distaccato. Gelida come l'artico, non a caso Miss Inverno è il soprannome che Riccardo le appioppa. La convivenza forzata in una Milano fredda e nebbiosa dà vita a scambi di battute affilate, e non solo. L'autocontrollo tipico di Riccardo viene messo a dura prova da una donna testarda che non riesce a gestire, e Elena si trova per la prima volta da tanto tempo, in balia di emozioni forti che la spaventano e la fanno sentire viva.

«Passiamo del tempo insieme, voglio capire chi mi sta accanto.» 
«Cioè, vuole sapere se sono un palestrato pieno di ormoni con poco sale in zucca, oppure uno che finge?» 
«Non credevo di essere così trasparente.» 
«Attenta a non sottovalutarmi, potrebbe trovarsi davanti qualcuno capace di giocare ad armi pari.»

Tanta tensione sensuale corre tra le pagine di questo romanzo: il rapporto tra Elena e Riccardo parte piano piano, da un'antipatia reciproca quasi istantanea si sviluppa un'attrazione magnetica, irrazionale, impossibile da arginare o contenere. Quando quei due, o meglio, quando Elena decide di lasciarsi andare tra le braccia del Mastino, altro che ghiacciai... 

«Posso farti sentire ancora meglio.» Le mise il palmo dietro la testa, le dita si aprirono a ventaglio seppellendosi fra i capelli. Una nuova prova di quella forza, che aveva visto in azione quel pomeriggio. Irriducibile, con il solo scopo di proteggerla.

Ancora una volta AVC fa centro, con un romanzo avvincente e dalle ricche atmosfere sensuali che mi è stato impossibile abbandonare, facendomi fare anche stavolta le ore piccole. Riccardo è entrato di diritto nei miei book boyfriend preferiti (non che avessi dubbi), e non vi dico il mezzo infarto che mi stava venendo verso il finale! Elena è una tipa tosta che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ho amato il suo caratterino. Abbiamo anche modo di assistere alla vita di Damiano con la sua Giorgia e non manca neanche Ivan, con la sua lingua lunga e i suoi punzecchiamenti. Non vedo l'ora di leggere la sua storia. E quella di Corvino. E anche quella di Katashi, perché no. Da leggere!
Quattro stelle

LEGIO PATRIA NOSTRA 
#2 Irriducibile
#3 Inedito

4 commenti:

  1. Ciao! :) Questo libro (o meglio questa serie) mi ispira parecchio e la tua recensione mi ha dato il colpo di grazia, perché ora sto morendo dalla curiosità! Spero di riuscire ad iniziarla presto!! :)

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    1. Sì, sì, sì, leggila!!!! Adele è bravissima e questa serie è fantastica ;)

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  2. Grazie carissima, felice ti sia piaciuto anche Riccardo! Grazie per la bella recensione e buone letture!

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    1. Grazie a te per essere passata da qui! <3 Non vedo l'ora di leggere la storia di Ivan!

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