Recensione: "La cacciatrice di fate" di Elizabeth May (The Falconer #1)

La cacciatrice di fate

(The Falconer #1)

di Elizabeth May

Sperling & Kupfer

Pagine 325

Euro 8,99 (ebook); 16,90 (cartaceo)

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Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell'energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l'attende. Perché Lady Aileana è l'ultima cacciatrice di un'antica stirpe, l'unica in grado di proteggere l'umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d'inverno.

Maggio è il mese dei Gruppi di Lettura, e sempre per via della Reading Challenge di Giusy (trovate qui tutte le info) mi sono ritrovata a cercare un romanzo steampunk da leggere per completare uno degli obiettivi. Ne avevo letto solo uno, La stirpe di Meljean Brook (e l'avevo trovato fantastico!), e ho seguito il consiglio di lettura della divoratrice di libri: lei aveva adorato anni fa The Falconer, tradotto dalla Sperling & Kupfer come La cacciatrice di fate e pubblicato nel 2014. Io l'avevo sempre snobbato, ma ho dovuto ricredermi.

In queste pagine troviamo un'ambientazione storica, siamo nel 1844 a Edimburgo, con parecchi element itipici del genere steampunk e una grosse dose di folklore scozzese sulle fae. La protagonista Lady Aileana Kameron detta Kam, è la Buffy Ammazzavampiri della sua epoca: di giorno si preoccupa di essere una signorina a modo, gentile e affettata mentre partecipa a te delle cinque e balli alla ricerca di un marito; di notte indossa il cardo, pistole e spade e cammina per la città con uno solo obiettivo, ovvero ammazzare quante più fate possibili.

Al suo fianco in qualità di mentore e istruttore (e forse qualcosa di più) il Daoine Sìth Kiaran MacKay e il pixie Derrick, sempre pronto a cucirle vestiti e feriti in cambio di una ciotola di miele. 

Aileana è una Falconiera o seabhagair, un'umana dotata di forza straordinaria per eliminare i sìtichean, le fate, e nell’ultimo anno si è allenata duramente per dare la caccia e eliminare definitivamente la Baobhan Sìth, la fata simile a un vampiro che ha ucciso sua madre. La strada della nostra eroina è lastricata di intenzioni vendicative e segreti che verranno a galla uno alla volta, sconvolgendo sempre più la visione del mondo della ragazza, già mutata dopo la dolorosa perdita materna. Con un padre distante e dispotico che la obbliga a cercare marito, le sconvolgenti rivelazioni di Kiaran e il pericolo dell'apertura del sigillo che trattiene le fate lontano dal mondo degli umani, Aileana dovrà fare i conti con le proprie priorità e la sua doppia vita.

Gli abiti celano la mia natura spezzata, nascondono la creatura agguerrita che vive dentro di me e si nutre di rabbia. Sono un lupo travestito da agnello.

La storia si sviluppa in maniera lineare capitolo dopo capitolo, ed è davvero facile fare amicizia con la protagonista e i personaggi che poco a poco partecipano alla sua vita sociale di ragazza in cerca di marito e agguerrita cacciatrice di fate. Ho trovato questo primo libro della trilogia molto introduttivo, e vi avviso che il finale è il più infame dei cliffhanger. Per fortuna con il GdL su Instagram andremo filate verso i seguiti, perché i nodi sono tutti lì che aspettano di essere sciolti!

L’eroina mi è piaciuta tanto, un po’ meno le sue ripetizioni, ma in precisi contesti sono comprensibili; Kiaran ha fatto stragi di cuori, e sono curiosa di scoprire i pezzo della sua anima che ancora non sono venuti alla luce. L’aspetto romance è da batticuore, mentre i capitolo ricchi di combattimenti sono emozionanti e non risparmiano dettagli intriganti. Insomma, una lettura piacevole che mi ha sorpreso in positivo e che non posso fare a meno di consigliarvi di recuperare!

Tre stelle e mezzo

THE FALCONER SERIES

#1 La cacciatrice di fate

#2 The Vanishing Throne (inedito)

#3 The Fallen Kingdom (inedito)

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