4 ottobre 2016

Recensione: Oltre l'amore - Jay Crownover (Marked Man #3)

Oltre l'amore
(Marked Men #3)
di Jay Crownover 
Newton Compton Editori 
Anno 2015
Pagine 318
Euro 9,90

Al di là della sua aria insolente e dei tatuaggi che disegnano il suo corpo, Cora Lewis nasconde un cuore spezzato, e non vuole bruciarsi di nuovo. Cora vorrebbe incontrare una persona che non abbia problemi da risolvere e che sia pronta a impegnarsi. 
Finché non conosce Rome Archer. 
Rome è ben lontano dall’essere perfetto. È testardo, rigido e prepotente. Ed è tornato dal suo ultimo impegno di lavoro molto provato sia fisicamente che moralmente. Rome si è sempre trovato a ricoprire troppi ruoli: fratello maggiore, figlio prediletto, super soldato. Ma nessuno fa più per lui. Ora è solo un uomo che cerca di capire cosa fare con la sua vita, e come tenere a bada i demoni oscuri legati alla guerra e alle perdite subite. Era pronto ad affrontarli da solo, ma Cora ha fatto irruzione nel grigiore della sua vita, illuminandola... E quel che all’inizio sembra imperfetto potrebbe anche durare per sempre…
Ho cominciato la serie Marked Man della Crownover perchè, a dispetto delle cover bruttine che la casa editrice italiana ha scelto, i lettori ne parlavano in termini davvero entusiastici; convinta l'ho cominciata l'anno scorso, e il primo volume, Oltre le regole, che vedeva protagonisti Rule Archer e Shaw, non mi era affatto dispiaciuto: al di là di qualche refuso e un editing abbastanza carente, la storia mi era piaciuta molto, soprattutto perchè si allontanava dai soliti stereotipi del genere new adult, e poi ovviamente, volete mettere che non mi sarebbe piaciuto un tipo figo e pieno di tatuaggi e piercing come Rule? 
Ma ad aver attirato la mia attenzione era stato soprattutto Rome Archer, il fratello maggiore di Rule e il consigliere, il pacificatore del gruppo e udite udite, un soldato in forze dell'esercito americano. Serve dire altro? :) Avrei voluto saltare a piè pari il secondo volume e buttarmi direttamente sulla storia di Rome, ma mi sono trattenuta, ho fatto le cose per bene e ho letto prima la storia di Jet, il frontman degli Enmity, e della country girl Ayden. Anche qui, una love story carinissima - qui una mia mini recensione - il cui epilogo si collega direttamente a Oltre l'amore. Che dire, ho amato questo terzo romanzo, dalla prima all'ultima pagina!!! 
Partiamo da lui, da Rome. Ebbene, in queste pagine lo troviamo fisicamente e psicologicamente provato. Il ritorno alla quotidianità nei panni di un semplice civile, visto che in seguito a un infortunio ha dovuto lasciare l'esercito, non è di certo facile per uno che non sa cosa fare della propria vita, che ha delle questioni irrisolte con la famiglia, in particolare con Rule e Remy, e che affoga se stesso nell'alcol per zittire gli incubi di morte e devastazione che gli infestano le poche ore di sonno che riesce a concedersi. Un uomo provato e afflitto quindi, sulla cui  strada si affaccerà per puro caso la piccola fatina piena di tatuaggi colorati e pietre preziose sul corpo di nome Cora. Cora lavora nello studio di tatuaggi con Rule e il resto della banda, che costituisce in tutto e per tutto la famiglia enorme e chiassosa che non ha mai avuto. La ragazza è una linguacciuta testarda che protegge come una mamma chioccia le persone che ama, e quando si accorge che Rome non fa altro che portare tensione e musi lunghi nel gruppo, non esita a dirgliene quattro al bel soldato, quando invece tutti gli altri sembrano trattarlo con i guanti di velluto. Inutile dire che sarà proprio quello che servirà a Rome per tirarsi fuori dal baratro...

Questo è il massimo della perfezione per me. Sei il mio ragazzo, nessun altro è in grado di fare per me quello che fai tu e non c'è altro da aggiungere. Non avevo idea di cosa fosse la perzione prima di conoscerti.

Dopo una cocente delusione d'amore, Cora è alla ricerca dell'uomo perfetto, l'unico a cui riuscirà di nuovo ad aprire il proprio cuore, creare una relazione stabile e magari farsi una famiglia; quindi la ragazza sa con assoluta certezza che l'attrazione che sente a prima vista per il maggiore dei fratelli Archer capita al momento sbagliato e meno opportuno di sempre. Però c'è, e complice la voglia di aiutare quegli occhi azzurri pieni di dolore, le cose tra Cora e Rome evolvono, fino a un colpo di scena che cambierà per davvero le carte in tavolo, e coinvolgerà non solo loro due, ma qualcun'altro.

"Vuoi dirmi che non lo senti e basta, Rome? Io lo sapevo e basta che mi volevi bene senza ombra di dubbio. L'amore non ha sempre bisogno di parole proniunciate ad alta voce: Shaw amava Rule da sempre e non ha mai detto una parola, ma se lui si fosse preso la briga di guardarla, avrebbe visto l'amore brillare in lei come una stella. Lo stesso vale per la tua piccola forza della natura. E' chiaro come il sole, devi solo superare il velo di paura, la tua e la sua, e lo vedrai."

Un romanzo sull'amore vero, quello imperfetto e difficile, che però se è vero, vale tutto il prezzo da pagare. Una love story sul concedersi il perdono, sull'andare avanti nonostante il dolore e imparare che l'amore può guarire ogni ferita.
Rome mi è entrato nel cuore, soprattutto per ciò che fa nel finale - chi l'ha già letto può capirmi, e ditemi, chi non lo vuole un uomo così nella sua vita? - e sinceramente è un personaggio difficile e tormentato che merita tantissimo il buono che la vita, e la sua Campanellino possono offrire; anche Cora è adorabile, sembra una cosina indistruttibile, ma anche lei ha le sue fragilità (come tutti), e difficoltà. Mi piace veramente tanto la cura che la Crownover mette nel disegnare i suoi personaggi, caratterizzati molto bene soprattutto a livello psicologico, e poi l'alternanza dei due punti di vista aiuta moltissimo. Bellissime anche le scene spiccatamente sensuali e quelle più emotive e sciogli cuore. In questo caso il piccolissimo difetto di ripetere dettagli che mi era dispiaciuto in Amore senza limite non l'ho notato, il che è ottimo direi. Insomma, Oltre l'amore mi è piaciuto e lo consiglio senza remore. Da leggere! 
Quattro stelle e mezzo

11 commenti:

  1. Ah! Lo sapevo che Rome ti avrebbe rubato il cuore! È il mio preferito in assoluto. *__*
    A parte questo, secondo me si è sentito anche il cambio di traduttrice. ;)

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    1. E' anche il mio preferito! *w* Anche se ammetto di volerne sapere di più su Rowdy :3
      Ah, no, io non ci ho fatto tanto caso in verità... e si che li ho letti in successione u.u

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    2. Rowdy è un bel personaggio, mi è piaciuta meno Saint. In compenso ho un debole per Asa... *__*

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    3. Ho avuto un attimo di smarrimento, non ricordavo chi fosse Saint XD Sì, sì, speriamo che non mi sia antipatica, anche se in generale le protagoniste della Crownover non mi spiacciono mai. Cora probabilmente rimarrà la mia preferita ^^ Asa, well, devo dire che sono curiosa di saperne di più...

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  2. Ciao Rosellì, come sai io non ho particolarmente amato i primi due. Le protagoniste le ho trovate di una contraddizione insopportabile. Ma la storia su Rome mi ispira un sacco sopratutto dopo il finale del secondo volume. Della recensione ho letto solo la prima e l'ultima parte perché ho saltato la storia, ma devo ammettere che mi hai rincuorato. Spero che Rome entri nel cuore anche a me.
    P.S. Carina Campanellino nell'immagine che hai scelto ^-^

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    1. Ciao Violet! Ti devi sbrigare a recuperare questo libro, Rome è tanta bella roba, dolce e rude allo stesso tempo, aaawww *w* E sono certa che ti entrerà nel cuoricino <3
      Grazie! ^^

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  3. Ciao Rosa! La Crownover è una di quelle autrici che non mi hanno mai delusa finora, ogni suo libri mi ha lasciato qualcosa! Questo trovo si discosti sempre di più dal genere new adult per addentrarsi nel contemporary romance e mi è piaciuto ancora di più per questo motivo. Ho trovato la storia di Rome e Cora davvero bella e i militari hanno sempre un certo fascino xD

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    1. Ciao Jess! Sono d'accordo con te, mentre leggevo non ho mai pensato che fosse un new adult, probabilmente perchè Cora e Rome sono comunque più maturi su molti punti di vista ^^ Eh certo, i military romance sono il mio sottogenere preferito *.*

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  4. Magari questo mese riuscirò a leggere qualcosa di questa autrice, perché tu mi stai facendo morire dalla curiosità! :)

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  5. Ciao, bellissima recensione!
Ho da poco finito il secondo e non potevo non correre dal terzo. Anche qui, ahimè, un po’ l’amaro in bocca c’è (qui la mia recensione) e come sempre neanche parliamo del confronto con il primo ahahah.
    Stavolta un urrà per Rome che non è sempre il solito scimmione bidimensionale: finalmente un personaggio maschile con una certa psicologica *^*. L’ho apprezzato e adorato in tutte le sue difficoltà e debolezze dovute alle terribili esperienze che ha vissuto.
    Purtroppo però la storia è sempre sempre sempre la stessa e non rivela più alcuna emozione. So bene che sono letture leggere per passare il tempo e rilassarsi un attimo, ma a volte non rileggere sempre la stessa storia sarebbe gradito!
    Insomma, spero negli ultimi capitoli!
    Un abbraccio, Rainy

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