13 dicembre 2020

Vi presento...The Four Horsemen di Laura Thalassa

Vi mancavano i miei scleri sulle serie che non dovete lasciarvi sfuggire? Spero che la risposta sia , perché non accetterò defezioni stavolta XD Approfitto di questa domenica pomeriggio assolata per parlarvi di una serie, o meglio, di una quadrilogia di un'autrice inedita in Italia. Ho conosciuto Laura Thalassa a fine 2019 con Pestilence e boom! e mi sono innamorata dei suoi libri, tanto da buttarmi immediatamente sul secondo. 
La serie The Four Horsemen è una serie romance post-apocalittica: per il mondo è giunta l'ora dell'Apocalisse e i quattro cavalieri destinati a spargere sulla terra malattia, guerra, carestia e morte sono pronti per svegliarsi. Uno alla volta, scenderanno sull'umanità per compiere il volere di Dio. L'unica salvezza è far comprendere a questi essere immortali e invincibili cosa significhi essere umani e a guardare oltre la malvagità degli uomini.  
In queste pagine l'autrice riesce in maniera meravigliosa a tenere incollato il lettore, soprattutto se, come me, siete fan dei paranormal romance. Troverete pane per i vostri denti, love story sensuali ed emozionanti, e non solo. Devo ammettere poi che c'è una evoluzione, una crescita costante, e se Pestilence aveva delle mancanze, War le supera portando la storia a un gradino superiore; così come Famine supera ogni aspettativa potessi essermi creata nell'attesa. E sono certa che l'ultimo volume, Death saprà creare uno scompiglio totale che non vedo l'ora di poter leggere!!!
Nel frattempo, vi ripropongo le mie recensioni da Goodreads, e vi consiglio a occhi chiusi di dare una opportunità alla serie, non ve ne pentirete!

Pestilence
(The Four Horsemen #1)
di Laura Thalassa 
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They came to earth--Pestilence, War, Famine, Death--four horsemen riding their screaming steeds, racing to the corners of the world. Four horsemen with the power to destroy all of humanity. They came to earth, and they came to end us all.

When Pestilence comes for Sara Burn’s town, one thing is certain: everyone she knows and loves is marked for death. Unless, of course, the angelic-looking horseman is stopped, which is exactly what Sara has in mind when she shoots the unholy beast off his steed.
Too bad no one told her Pestilence can’t be killed.
Now the horseman, very much alive and very pissed off, has taken her prisoner, and he’s eager to make her suffer. Only, the longer she’s with him, the more uncertain she is about his true feelings towards her … and hers towards him.
And now, well, Sara might still be able to save the world, but in order to do so, she'll have to sacrifice her heart in the process.

Quattro stelle e mezzo!!!
In un periodo in cui mi è capitato di cominciare almeno dieci romance e non finirne nemmeno uno per motivi vari (mancanza di interesse, soliti cliché che mi danno ai nervi, stile troppo semplice, ecc.), Laura Thalassa è stata una boccata d'aria fresca. Mi ha acchiappato da subito e non mi ha lasciata più andare fino alla fine della storia! Bellissimo il contesto, ovvero la discesa dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse sulla Terra per portare appunto l'Apocalisse. Guerre, morte, malattie e fame: in questo mondo in pieno cambiamento e stravolgimento, dove ciò che conta è solo la sopravvivenza, la nostra protagonista Sara è una ex vigile del fuoco che ha una missione importante: eliminare Pestilenza, l'unico dei quattro cavalieri che cammina sulla terra, spargendo dietro di sè una malattia impossibile da curare. A sorpresa, Sara riesce nell'impresa... ma il prezzo che deve pagare per la sua audacia è una dura e lenta sofferenza.
Mi è piaciuto moltissimo il rapporto che si instaura tra Sara e Pestilence, la narrazione è focalizzata su loro due, sui loro pensieri ed emozioni e sull'evoluzione personale e di coppia che la reciproca compagnia fa scattare. Un salto verso l'umanità per Pestilence, l'essere immortale inviato da Dio per compiere la sua volontà; verso riflessioni profonde sulla vita, la speranza, la differenza tra buoni e cattivi per l'umana Sara. 
Fantastica Sara, una eroina con le balls, e poi mica vi devo dire che Pestilenza mi ha fatto innamorare, no? Peccato per il finale troppo "facile", ma ciononostante, la considero una bella scoperta. Ho già acquistato War perché sono proprio curiosa di vedere cosa succederà con il risveglio del secondo Cavaliere. Consigliato!

War
(The Four Horsemen #2)
di Laura Thalassa
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They came to earth—Pestilence, War, Famine, Death—four horsemen riding their screaming steeds, racing to the corners of the world. Four horsemen with the power to destroy all of humanity. They came to earth, and they came to end us all.

The day Jerusalem falls, Miriam Elmahdy knows her life is over. Houses are burning, the streets run red with blood, and a traitorous army is massacring every last resident. There is no surviving this, especially not once Miriam catches the eye of War himself. But when the massive and terrifying horseman corners Miriam, he calls her his wife, and instead of killing her, he takes her back to his camp.
Now Miriam faces a terrifying future, one where she watches her world burn town by town, and the one man responsible for it all is her seemingly indestructible “husband”. But there’s another side to him, one that’s gentle and loving and dead set on winning her over, and she might not be strong enough to resist.
However, if there’s one thing Miriam has learned, it’s that love and war cannot coexist. And so she must make the ultimate choice: surrender to War and watch humankind fall, or sacrifice everything and stop him. 

Quattro stelle e mezzo!
Partiamo dalla considerazione che i matrimoni combinati/per obbligo sono i miei guilty pleasure preferiti; se a questo aggiungiamo un alpha hero che rassomiglia a Jason Momoa in Conan The Barbarian, il gioco è presto fatto: Rosa è bella che presa! Mi è piaciuto tantissimo questo romance post-apocalittico e secondo volume della serie The Four Horsemen. C'è azione, taanta azione, sentimento e sensualità, distribuiti in modo fluido per creare una lettura appassionante e avvincente. La struttura generale è un poco simile a Pestilence, ma ci sta. Si tratta pur sempre di un protagonista sovrannaturale, divino, che finisce per scontrarsi e relazionarsi con emozioni tipicamente umane: fiducia, amicizia, lussuria, amore, fedeltà, quindi è normale trovare delle somiglianze tra i due libri. Un gradino superiore War per il fatto che alla storia si aggiungono altri personaggi, seppur secondari, che allargano così il focus della narrazione. Interessante anche l'ambientazione, azzeccata al tema della guerra, e bello anche quel senso di predestinazione che lega Miriam e War. E Miriam mi è piaciuta, ogni sua scelta e reazione è comprensibile e accettabile.
Una serie che mi piace sempre di più e di cui non vedo l'ora di leggere le storie di Famine e Death (quest'ultimo ha avuto ben due camei e si prospetta un osso duro, ihih). Consigliata!!!

Famine
(The Four Horsemen #3)
di Laura Thalassa 
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They came to earth--Pestilence, War, Famine, Death--four horsemen riding their screaming steeds, racing to the corners of the world. Four horsemen with the power to destroy all of humanity. They came to earth, and they came to end us all.

Ana da Silva always assumed she’d die young, she just never expected it to be at the hands of Famine, the haunting immortal who once spared her life so many years ago. But if the horseman remembers her at all, he must not care, for when she comes face to face with him for the second time in her life, she’s stabbed and left for dead.
Only, she doesn’t quite die.
If there’s one thing Famine is good at, it’s cruelty. And how these blighted bastards deserve it. Try as he might, he can’t forget what they once did to him. But when Ana, a ghost from his past, corners him and promises pain for what he so recently did to her, she and her empty threats captivate him, and he decides to keep her around.
In spite of themselves, Ana and Famine are drawn to each other. But at the end of the day, the two are enemies. Nothing changes that. Not one kind act, not two. And definitely not a few steamy nights. But enemies or reluctant lovers, if they don’t stop themselves soon, heaven will. 

Cinque stelle!!!
Non avevo idea di cosa aspettarmi da Famine, e sinceramente mi ha sorpresa e conquistata! I primissimi capitoli li ho trovati lenti, e dopo il colpo di scena iniziale un pochino noiosi; poi però Famine e Ana incominciano il loro viaggio assieme e da lì è un crescendo pazzesco. Ho adorato la caratterizzazione psicologica di entrambi. Famine non è solo il portatore di carestia, focalizzato sull'assolvere il suo compito, lui sente un profondo odio per gli uomini, la sua è una sorta di vendetta personale per ciò che ha dovuto subìre. 
Per il cavaliere, gli uomini sono feccia. L'unica eccezione? Ana.  Una heroine che non ti aspetti, a partire dal suo passato, dalla sua professione e dal modo in cui accetta i propri sentimenti e combatte contro quel pazzo psicopatico di Famine, nonostante il timore di finire infilzata. Plot twist capaci di farmi trattenere il fiato, su tutto però ho amato il finale, che con il sopraggiungere di Death connette finalmente i cavalieri tra di loro. E crea un'aspettativa pazzesca per l'ultimo volume. 

Death
(The Four Horsemen #4)
di Laura Thalassa
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He’s known by many names: Thanatos. Horseman. God’s last angel. And then, of course, there's the one I’m all too familiar with—
Death.
The day Death comes to Lazarus Gaumond’s town and kills everyone in one fell swoop, the last thing he expects to see is a woman left alive and standing. But Lazarus has her own extraordinary gift: she cannot be killed—not by humans, not by the elements, not by Death himself.
She is the one soul Death doesn’t recognize. The one soul he cannot pry free from her flesh. Nor can he ignore the unsettling desire he has for her. Take her. He wants to, desperately. And the longer she tries to stop him from his killing spree, the stronger the desire becomes.
When Lazarus crosses paths with the three other horsemen, an unthinkable situation leads to a terrible deal: seduce Death, save the world. A hopeless task, made all the worse by the bad blood between her and Thanatos. But Death’s attraction to her is undeniable, and try though she might, Lazarus cannot stay away from that ancient, beautiful being and his dark embrace.
The end is here. Humankind is set to perish, and not even the horsemen can stop Death from fulfilling his final task.
Only Lazarus can.

Che mi dite, vi ho convinto a leggerla?

8 commenti:

  1. per rispondere brevemente alla tua ultima domanda, sì😳. Provo!

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    1. Me super contenta!!! Fatemi sapere!

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    2. alloraaa...aggiornamenti: ho terminato il primo e ti dirò che non mi è dispiaciuto affatto. Ora sono curiosa di vedere come se la caveranno gli altri cavalieri. Trovo che l'autrice sia brava a non superare il limite (il mio problema con gli enemy to lover è quando si esagera, o quando tutto è magicamente perdonato). Un ottimo consiglio, ti terrò aggiornata😂. -e

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    3. Che belloooo! *w*
      Hai saputo che la serie arriverà grazie alla Hope Edizioni? Sono super contenta :3

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  2. Come mi piacerebbe leggerla in italiano!

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    1. Incrociamo le dita, chissà qualche ce decida di investire su di lei ^o^

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  3. Ho visto spesso spuntarmi questa serie tra i consigliati di amazon e devo dire che le tue recensioni mi hanno decisamente un pò incuriosito ^^

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    1. Ne sono contenta, Irene. Sono sicura che non ti deluderanno!

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