Recensione: Fangirl - Rainbow Rowell

Fangirl 
di Rainbow Rowell 
St. Martin's Griffin 
Inedito in Italia
Pagine 309 
Anno 2013 
Isbn: 9781250030962

- Trama tradotta da me -
Cath è una fan di Simon Snow. Okay, tutto il mondo è fan di Simon Snow, ma per Cath essere una fan è la sua vita, ed in questo è davvero brava. Lei e sua sorella gemella, Wren, si sono rifugiate nella serie di Simon Snow da quando erano solo delle ragazzine; è ciò che le ha aiutate a superare l'abbandono della madre. Leggere. Rileggere. Passare ore sui forum dedicati a Simon Snow, scrivere fan fiction su Simon Snow, vestirsi come i personaggi ad ogni premiere dei film. La sorella di Cath crescendo si è allontanata dal fandom, mentre Cath non può ancora lasciarlo andare. Non vuole.
Ora che stanno per andare al college, Wren ha detto a Cath che non vuole essere la sua compagna di stanza. Cath è da sola, completamente al di fuori della sua comfort-zone. Ha una compagna di stanza burbera con un affascinante fidanzato che le gira sempre intorno, una professoressa di fiction-writing che pensa che le fan fiction siano la fine del mondo civile, un bel compagno di classe che vuole solo parlare di parole e scrivere... E lei non riesce a smettere di preoccuparsi di suo padre, amorevole e fragile che non è mai stato veramente solo. Per Cath, la domanda è: può farcela? Può affrontare tutto questo senza che Wren la tenga per mano? E' pronta per iniziare a vivere la sua vita? E se non avesse voglia di andare avanti se questo significa lasciarsi Simon Snow alle spalle?

Primo mio approccio con Rainbow Rowell e ora posso dirlo ufficialmente, sono passata anche io al lato oscuro e sono una fangirl di Fangirl xD Mi è piaciuta tantissimo la storia, Cath l'ho sentita molto vicina a me, ho amato Levi e il suo sorriso gioioso e anche se inizialmente non mi avevano preso ho adorato anche Simon&Baz, quelli della fanfiction ovviamente. 

Ho tanto da dire, quindi andiamo con calma! Allora, inizialmente la storia sembra molto semplice e banale, c'è Cath che si ritrova all'inizio di una nuova tappa della sua vita da studentessa, ossia sta per cominciare il college. Ma Cath non è una ragazza normale: prima di tutto ha una sorella gemella, Wren, con cui divide lo stesso dna e una passione smoderata per la serie di Simon Snow scritta da Gemma T. Leslie. Cath però è una vera e propria fangirl, e qui molte di noi lettrici si potranno riconoscere, inclusa la sottoscritta. Ciò che la distingue dalla sorella è la diversità di carattere. Se Wren è più sicura di sè, ama uscire e stare in compagnia - ed eccede nel bere - Cath invece è molto introversa e timida, per certi versi anche leggermente misantropa, e non ama i cambiamenti. Per una buona volta la descrizione data dall'autrice corrisponde poi ai comportamenti del personaggio, e poi mi sono molto sorpresa perchè, soprattutto in alcuni modi di fare e di pensare di Cath, mi ci sono davvero ritrovata. E poi lei ama scrivere, ha un dono unico nel saper usare le parole, e infatti la vediamo spesso impegnata a digitare sul suo laptop,  anche se quello preferisce scrivere sono fanfiction su Simon e Baz, i personaggi della serie agli antitesi, un pò come Harry e Draco per intenderci, nonostante la professoressa Piper la sproni a scrivere una sua storia inedita e originale. Un ottimo pretesto per parlare di un mondo, quello delle Fanfiction, che forse non tutti conoscono.

Why do I write? Cath tried to come up with a profound answer-knowing she wouldn’t speak up,even if she did. “To explore new worlds,” someone said. “To explore old ones,” someone else said. Professor Piper was nodding. To be somewhere else, Cath thought. (...)

“To stop hearing the voices in our head,” said the boy in front of Cath. To stop, Cath thought. To stop being anything or anywhere at all. (...) Cath imagined herself at her laptop. She tried to put into words how it felt, what happened when it was good, when it was working, when the words were coming out of her before she knew what they were, bubbling up from her chest, like rhyming, like rapping, like jump-roping, she thought, jumping just before the rope hits your ankles.  “To share something true,” another girl said. Cath shook her head. “Why do we write fiction?” Professor Piper asked. Cath looked down at her notebook. To disappear.

Anche in Fangirl la nostra protagonista si imbatte nel ragazzo carino per cui si prende una bella cotta. Ma qui la relazione tra Cath e Levi non prevede nessun clichè. Cath e Levi si incontrano perchè lui è il "fidanzato" di Reagan, la compagna di stanza di Cath, e instaurano un rapporto normalissimo, conversano e si conoscono. Se c'è una parola che può descrivere Levi in modo esaustivo è sorriso! in tutte le sue varianti, da to smile a to grinn, lui sorride spesso e volentieri, a tutti, amici e sconosciuti. Un carattere solare e amichevole, insomma tutto l'opposto di Cath. Questo però non sarà un ostacolo, perchè molto semplicemente a Levi piace Cath e a Cath piace Levi, anche se la ragazza ce ne metterà di tempo prima di lasciarsi andare. Il loro è un amore dolcissimo, tenero, di una semplicità di sentimenti unica, vi farà venire gli occhi a cuoricini!

“Come home with me, Cath.” She could hear him smiling. 

“It’s early, and I don’t want to say good night.” 

“I never want to say good night, but we still manage.” 

“Wait, you don’t?” 

“No,” she whispered. 

“Come home with me,” he whispered back.

Come dicevo prima, inizialmente Fangirl può apparire come un romanzo leggero, che parla di fangirlamenti e ossessioni in cui tutti possono più o meno riconoscersi (chi non ha mai avuto una passione per un personaggio famoso, reale o di carta?), ma più si va avanti più si approfondiscono i personaggi e le dinamiche, arrivando a toccare tematiche importanti che riguardano i rapporti genitori/figli, le relazioni di odio/amore tra sorelle, la fiducia bene o mal riposta che sia in persone che si conosce appena. Lo stile della Rowell è fresco e giovanile, molto spesso ci si imbatte in giochi di parole e slang, ma comunque nulla di troppo difficile da tradurre. I suoi personaggi sono molto ben scritti, caratterizzati bene e reali, al bando gli stereotipi, anche per quando riguarda quelli secondari, come Wren, Reagan, Nick (un vero str***o!), e il papà delle gemelle.
Sembra che non ci sia nulla che non mi sia piaciuto, ma in effetti l'unica cosina che non mi è andata giù è stato il finale, delle serie "sono già finite le pagine? Ma perchèèè?" ç_ç Mi è dispiaciuto tanto, sono rimasta mezz'oretta in una sorta di limbo perchè si certo, si capisce come va a finire, ma avrei voluto una conclusione più chiara ed esplicitata. Solo per questo assegno una mezza stellina in meno, altrimenti avrei dato il massimo perchè mi è davvero piaciuto tanto, e ovviamente ve ne consiglio la lettura!

Quattro stelle e mezzo