di Wulf Dorn
Corbaccio
Anno 2010
Pagine 398
Isbn: 9788863800753
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo. Nessuno l’ha vista uscire, nessuno l’aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l’Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia.
Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine…
Era da moltissimo che volevo leggere questo libro di Wulf Dorn, e purtroppo devo dire che sono rimasta parecchio delusa. Mi aspettavo un bel thriller psicologico che mi facesse scervellare nel tentativo di capire i come e i perchè, magari dai ragionamenti e dall'analisi psicologica importanti e invece mi sono ritrovata a leggere una storia che, per la prime 150 pagine mi pareva solo un romanzetto molto scontato. Certo che poi si riprende - e col senno di poi probabilmente quello è un espediente usato (male) dall'autore per depistare i lettori -, tant'è che l'ho finito in due tranche di lettura perchè comunque mi aveva preso e volevo finirlo, ma sinceramente la risoluzione finale non mi ha sorpreso affatto.
Quando si parla di thriller io sono molto pignola e non conosco mezze misure, o mi piace alla follia o mi delude. E lo so che non si dovrebbe fare, ma non posso fare a meno confrontarli con i romanzi di Karin Slaughter, autrice che vi cito spesso e che per me è la migliore nel suo genere. Dorn ovviamente ne esce malamente sconfitto. Se l'idea alla base del romanzo alla fin fine non era malaccio, poteva essere raccontata molto meglio però. Ciò che proprio non mi è piaciuto è stato lo stile dell'autore: troppo dettagliato quando si parlava di elementi a mio dire superficiali e inutili, e al contrario troppo poco semplicistico, vago e approssimativo quando invece si toccavano gli argomenti chiave per comprendere la storia di Ellen. Ad esempio io l'effetto trigger non posso dire di averlo capito grazie all'esposizione dell'autore, che lo spiega in maniera poco chiara e precisa. E poi i personaggi fanno ipotetiche ipotesi su come si sono svolti i fatti che il lettore deve accettare per esatte, perchè lo sono e senza nessuna ulteriore prova a conferma. La protagonista, Ellen Roth, da subito mi è riusciva abbastanza antipatica, e alcune scelte a livello di intreccio e causa/conseguenza mi hanno lasciato alquanto basita perchè da dove e come sono uscite fuori mica si capisce. Spoiler evidenziate per leggere: Ad esempio, quando Ellen incontra la donna misteriosa - che scopriremo poi essere lei stessa - c'è la cartelletta che dice chiaramente che è una sconosciuta poichè non si conoscono le sue generalità. Se è così allora, perchè poi Ellen è convinta che la signora Janov sia la sconosciuta? Perchè ha trovato il suo nome al pronto soccorso certo... ma allora perchè non era scritto prima nella cartelletta?>-<.
Quando si parla di thriller io sono molto pignola e non conosco mezze misure, o mi piace alla follia o mi delude. E lo so che non si dovrebbe fare, ma non posso fare a meno confrontarli con i romanzi di Karin Slaughter, autrice che vi cito spesso e che per me è la migliore nel suo genere. Dorn ovviamente ne esce malamente sconfitto. Se l'idea alla base del romanzo alla fin fine non era malaccio, poteva essere raccontata molto meglio però. Ciò che proprio non mi è piaciuto è stato lo stile dell'autore: troppo dettagliato quando si parlava di elementi a mio dire superficiali e inutili, e al contrario troppo poco semplicistico, vago e approssimativo quando invece si toccavano gli argomenti chiave per comprendere la storia di Ellen. Ad esempio io l'effetto trigger non posso dire di averlo capito grazie all'esposizione dell'autore, che lo spiega in maniera poco chiara e precisa. E poi i personaggi fanno ipotetiche ipotesi su come si sono svolti i fatti che il lettore deve accettare per esatte, perchè lo sono e senza nessuna ulteriore prova a conferma. La protagonista, Ellen Roth, da subito mi è riusciva abbastanza antipatica, e alcune scelte a livello di intreccio e causa/conseguenza mi hanno lasciato alquanto basita perchè da dove e come sono uscite fuori mica si capisce. Spoiler evidenziate per leggere: Ad esempio, quando Ellen incontra la donna misteriosa - che scopriremo poi essere lei stessa - c'è la cartelletta che dice chiaramente che è una sconosciuta poichè non si conoscono le sue generalità. Se è così allora, perchè poi Ellen è convinta che la signora Janov sia la sconosciuta? Perchè ha trovato il suo nome al pronto soccorso certo... ma allora perchè non era scritto prima nella cartelletta?>-<.
Che dire, una lettura davvero bruttina e una prima impressione che per adesso non mi invoglia a leggere gli altri romanzi di questo autore.
Una stella |
Anche a me non ha convinto per niente questo romanzo, l'ho trovato troppo prevedibile per i miei gusti.
RispondiEliminaEsatto, troppo prevedibile, da un thriller mi aspetto molto di più U.U
EliminaCavoli una stella??? Mi puzza Wulf Dorn... Mi sa di evento letterario creato dopo Lars Kepler (una pena..): questo l'ho preso on scambio per curiosità, ma parto parecchio prevenuta.. La tua recensione conferma!!!
RispondiEliminaInizialmente avevo deciso due stelle, poi ci ho ripensato, due sono troppe per i miei gusti! Penso sia la prima recensione a una stella del blog, sai XD Io non ero prevenuta, avevo alte aspettattive questo si... hanno reso la caduta peggiore mi sa u.u
EliminaLars Kepler è il prossimoooo, vedremo!
Ciao Rosa <3
RispondiEliminaPeccato!Devo dire che mi ispirava...però una stella :/ Bah!Non lo comprerò sicuramente ahahahahah
Un bacio :*
Ciao Dafne! Ispirava anche me all'inizio... non si è rivelato all'altezza eheh u.u Leggiti la Slaughter!
EliminaLa gioia di trovare finalmente qualcuno che la pensa come me <3 ti voglio bene, Rosa <3
RispondiEliminaAhahahahah, hai ragione e ti voglio bene anche io Gaia! :D Ma spulciando su goodreads non siamo sole, meno male dai! XD
EliminaOltretutto la copertina mi ricorda troppo quella di un romanzo di Donato Carrisi, Il suggeritore !!
RispondiEliminaVerissimo! E pensa che neanche quello mi ha convinto al 100%, sebbene non sia così messo male come La psichiatra u_u
EliminaOra sono più convinta a non leggerlo :D
RispondiEliminaBrava, con questo è solo tempo perso secondo me v.v
EliminaCiao Rosa!
RispondiEliminaCavolo, morivo dalla voglia di leggere qualcosa di Wulf Dorn, ma la tua recensione un po' mi frena D:
Ti farò sapere se deciderò di leggerlo! :*
Ciaoooo Mel! Io era da tantissimo che volevo leggere questo autore, ma che delusione! Se lo leggi fammi sapere, sono curiosa di confrontare le opinioni ^^
EliminaMeglio così... tanto non lo avrei mai letto ^-*
RispondiEliminaE' da un sacco di tempo che non leggo un thriller e poi non sono tra i miei preferiti visto che non riesco mai a trovarne uno da cinque stelle.
Che cos'è alla fine sto l'effetto trigger? :o
Ah bene, non ti perdi niente di che Violet :D Se vuoi un thriller da 5 stelle, leggiti uno di Karin Slaughter, non te ne pentirari, fidati di meee :3
EliminaL'effetto trigger si ha quando una persona subisce un forte trauma psicologico e tende a eliminare il ricordo e a evitare, consciamente ma più spesso inconsciamente, qualsiasi cosa possa scatenare il ricordo e il dolore causato dal trauma.
Meno male che esiste wikipedia, se aspettavo Dorn... xD
Anche a me, come ti dicevo, non è piaciuto! Ho letto questo libro durante le scorse vacanze estive e tanto mi ha deluso che non ho ancora scritto la recensione e credo che ormai non la scriverò più!
RispondiEliminaUna delusione davvero, ma com'è che poi un romanzo del genere va per la maggiore? Boh U.U Io la recensione ci ho messo cinque minuti a scriverla, ero particolarmente ispirata, in negativo ovviamente XD
EliminaMi spiace che non ti sia piaciuto.. sinceramente la trama non mi ispira molto..
RispondiEliminaInvece a me la storia ispirava, e la storia di per sè non è brutta, ma cavoli è scritta e presentata malissimo >-<
EliminaNooo Rosi!!!
RispondiEliminaCi speravo un sacco su sto libro... ma se il gaillo è scontato si merita solo un biscottino .. è giusto... ( lo sai quanto adoro le stelline biscotatte XD) Avevo sentito u sacco di belle cose su questo autore... nt cestinato!!!
Anche io Martina, ma senti a me, lascia perdere u.u
EliminaLe stelline biscottate le adoro anche io, non credo le cambierò mai *w*
Accidenti, e dire che questo libro mi incuriosiva! Mi sa che lascio perdere, a questo punto :(
RispondiEliminaBruttissimo proprio...lascia perdere D:
EliminaCiao Rosa!
RispondiEliminaLo vedevo spesso sugli scaffali, ma qualcosa mi ha sempre frenato dal comprarlo... ho fatto bene mi sa!XD
Ciao Alexis! Ecco, vedi come l'istinto da lettrice si fa sentire xD Tranquilla, non ti sei persa niente di che!
EliminaCiao Rosa! Riesco a passare finalmente :D
RispondiEliminaWoow.. hai mai dato una stella ad un libro prima d'ora? Ahahah non mi ricordo. Però i thriller non sono esattamente il mio genere, se poi sono così brutti.. proprio no.
Ciao Giada! Guarda non mi ricordavo, perciò sono andata a controllare e una stellina se l'è beccato anche Uno splendido disastro della McGuire eheh XD
Eliminacosì mi spiazzi!! già non sapevo se leggere questo libro, ma adesso penso proprio che darò la precedenza ad altri e se ho tempo vediamo,,,,
RispondiEliminaNon sai quanto ha spiazzato me, mi aspettavo un bel thriller come si deve e invece U.U Se hai tempo e ti interessa leggilo, sennò passa avanti che non ti perdi nulla di che..
Eliminaquesto romanzo mi ispirava tantissimo ç_ç e la tua non è la prima recensione negativa!!
RispondiEliminaDi questo autore non ho mai letto nulla, ma di recente ho comprato Il superstite. Speriamo non deluda!
Anche a me ispirava tantissimo! D: Bene dai, allora aspetto che leggi Il superstite per saperne di più, spero davvero che sia mooolto meglio de La psichiatra, anche se ho qualche dubbio XD
EliminaForse non gli avrei dato una stellina, ma neanche a me era piaciuto... peccato perché sembrava promettente ma si era rivelata una delusione :(
RispondiEliminaAppena finito pensavo di darne due, ma nei giorni seguenti ci ho ripensato e unabasta e avanza per me XD
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