Best Books of 2020!

Buon giovedì, amici lettori, e buona notte di San Silvestro! Tra poche ore scatterà l'arrivo dell'anno nuovo e, non so voi, ma io manterrò le mie aspettative al minimo; ciononostante, sarò pronta a cogliere ogni novità e possibilità che il 2021 vorrà concedermi... anche perché sarà l'anno in cui tornerò a pubblicare!!! #Cantwait

Come ogni 31 dicembre è di prassi il bilancio delle letture fatte durante i dodici mesi precedenti; personalmente, in questo 2020 la lettura si è rivelata ancora una volta una preziosa alleata per mantenere la sanità mentale. Grazie al cielo corre in soccorso il fidato Goodreads a ricordarmi le cifre e le statistiche: in generale ho letto sui sessanta libri, e nessuno troppo brutto da essere dimenticato!

Ecco allora i miei Best Books del duemilaventi! 

Nel 2020 sono riuscita a completare due serie diverse per tipologia di genere e autrici. Vendetta di Sagara Lux era il romanzo che più attendevo, la conclusione della Broken Souls che ha chiuso le fila della storia di Darren e Amanda, e Genz e Iryna.

 

DALLA MIA RECENSIONE: Vendetta si conferma il romanzo che tutte le fan della Lux stavano aspettando, l'epilogo perfetto per la serie sulle anime spezzate che prima vi getterà nelle profondità più oscure dell'oceano e solo alla fine vi lascerà libere di respirare. Con un sorriso felice o triste sulle labbra lo lascio scoprire a voi.

Grazie alla Triskell Edizioni è giunta a conclusione anche il Ciclo della Razze Antiche di Thea Harrison, e La fine delle tenebre non ha deluso le aspettative.

DALLA MIA RECENSIONE: La fine delle tenebre non è un conclusione definitiva dell’intera serie, c’è molto altro da raccontare, e difatti l’autrice sforna novelle e novelle sui suoi personaggi preferiti, a partire dai Cuelebre. Da affezionata della serie, non posso che esserne contenta. Imperdibile!

Tra le nuove autrici che ho scoperto durante l'anno e che mi hanno colpito positivamente devo citare Jewel E. Ann, che con I battiti dell'amore mi ha conquistato dalla prima pagina.

DALLA MIA RECENSIONE: Passate sopra la cover anonima e il titolo da romance-romanticoso, e recuperate questa storia intensa di rinascita, perdono e accettazione davvero, davvero, davvero imperdibile.

Mentre conoscevo già Fiona Cole: tempo fa avevo letto Voyeur, ispirata dalla tematica scabrosa della relazione tra professore e alunna. Purtroppo la parte romantica era troppo romantica, roba da cariare i denti e farmi passare la voglia di terminarlo. Non pensavo avrei letto altro, eppure ho voluto concederle una seconda opportunità e Il mio salvatore ha centrato il segno alla grande.

DALLA MIA RECENSIONE: Un romance che calibra bene la parte sensuale - il dirty talking di Erik è il top! - e l'evoluzione della love story in contemporanea con quella dei protagonisti, senza dimenticare quel pizzico di suspense che aggiunge pepe alla narrazione senza renderla prevedibile o noiosa. Una mezza stellina in meno solo per il finale, troppo petaloso per i miei gusti, ma comunque giustino nel quadro complessivo. Da leggere assolutamente!

Conoscete i Bridgerton? Io sì, e ho avuto il piacere di incontrarli prima delle messa in onda della chiacchieratissima serie Netflix. Julia Quinn mi ha conquistata dalla prima pagina, e io non lo credevo possibile, eppure ha donato al genere che amavo leggere un quid in più. Il visconte che mi amava è il secondo volume della serie, finora il mio preferito ever. E poi la partita di pall mall!!! Ecco perché non vedo l'ora di gustarmi la seconda stagione della serie!

DALLA MIA RECENSIONE: Anthony e Kate sono (finora) la mia coppia preferita, hanno fatto centro nel mio cuore con i loro dialoghi eccitanti e accesi. È palese quanto si piacciano nonostante affermino di avere obiettivi e opinioni diverse in merito, e adorano punzecchiarsi, prendersi in giro, trovando l'uno nell'altra un degno avversario; tuttavia il loro non è un percorso facile, poiché Anthony è risoluto a non innamorarsi mai, soprattutto della futura moglie, mentre Kate è testarda e incline a mettere nero su bianco i propri sentimenti. 

Un grandissimo grazie alla Hope Edizioni per aver portato in Italia Schiavi delle sensazioni, il primo (e si spera non l'ultimo!) della serie Psy-Changeling di Nalini Singh.

DALLA MIA RECENSIONE: Sentite la mancanza dei paranormal romance vecchio stampo, ma che contengano una nota originale e appassionante? Schiavi delle sensazioni è il romanzo che dovete leggere! Imperdibile!!!

Per quanto riguarda il paranormal romance, anche Famine di Laura Thalassa, terzo volume della serie The Four Horsemen, inedita da noi, ha lasciato un segno indelebile, e non vedo l'ora di poter leggere il capitolo conclusivo!

DALLA MIA RECENSIONE: Non avevo idea di cosa aspettarmi da Famine, e sinceramente mi ha sorpresa e conquistata! I primissimi capitoli li ho trovati lenti, e dopo il colpo di scena iniziale un pochino noiosi; poi però Famine e Ana incominciano il loro viaggio assieme e da lì è un crescendo pazzesco. Ho adorato la caratterizzazione psicologica di entrambi. Famine non è solo il portatore di carestia, focalizzato sull'assolvere il suo compito, lui sente un profondo odio per gli uomini, la sua è una sorta di vendetta personale per ciò che ha dovuto subìre. 

Kate Stewart è l'unica autrice che si merita il podio assoluto, perché ho adorato non uno, non due, ma bensì tre dei suoi titoli! Il nostro oceano per sempre, edito sempre Triskell Edizioni, è stato il romanzo dell'estate. 

DALLA MIA RECENSIONE: In questo nuovo contemporary romance ho trovato quella medesima perfezione, di The brave line, non cambierei una virgola. Non avete idea della quantità di frasi che ho evidenziato, non solo come ispirazione di stile in qualità di scrittrice, ma proprio come quote di vita. La love story è di quelle complete, ci sono momenti divertenti, ironici e altri pieni zeppi di angst; altri seri dove in gioco c’è di tutto e di più, quelli passionali ad alto tasso erotico. I romance di questo genere sono i miei preferiti, non si concentrano solo e unicamente su un aspetto per raccontare la storia d’amore principale, ma li toccano tutti e ciò per me è superbo.

 

Ancora inedito (spero per poco!), il duetto The Ravenhood Duet, che a gennaio diventerà una trilogia. La storia che si srotola in Flock e Exodus è originale, appassionante e ricca di emozioni, davvero imperdibile!

DALLA MIA RECENSIONE DI FLOCK: Una storia d’amore non convenzionale, uno spaccato originale di crescita e formazione finemente caratterizzato dal punto di vista psicologico, con diversi momenti ad alta tensione sensuale e altri assolutamente drammatici che spezzano il cuore. I personaggi, a partire da Cecelia, sono unici, attraenti, le loro indoli creano dipendenza... e quando arriverete alle ultime battute vedrete esplodere in faccia le poche certezze che avevate raccolto per la strada. Una lettura imperdibile per coloro che non hanno paura di osare, in guerra e in amore.

 

Altro duetto che si aggiudica la nomination come Best dell'anno è quello di Natasha Knight, autrice che piano piano sta salendo sempre di più nelle mie grazie. Unholy union e Unholy intent tratteggiano una storia dark romantica con un protagonista maschile indimenticabile.

DALLA MIA RECENSIONE: Natasha Knight sguazza a suo agio nelle atmosfere mafia romance, e in questo duetto affonda nel lato dark della passione con un'eleganza da romanzo gotico, dove le ombre e i fantasmi non solo hanno un peso specifico all’interno della vicenda, ma sono parte integrante di un crescendo suggestivo ed emotivo che coinvolge il lettore e i due protagonisti. 

Sul versante fantasy, devo citare La corte di nebbia e furia, il secondo volume della serie ACOTAR di Sarah J. Maas. La Maas è stata molto presente nelle mie letture, tant'è che sono in pari con questa serie (e non vedo l'ora di leggere A court of silver flames, il libro sui Nessian!) e conto di riprendere Crescent City nei prossimi giorni. 

DALLA MIA RECENSIONE: Rhysand stavolta è il protagonista maschile assoluto, cosa di cui sono rimasta contenta: in queste pagine lo vediamo di più, conosciamo attraverso indizi e stralci disseminati qua e là il suo passato, le scelte che ha dovuto fare, i sacrifici e le perdite subite, e i piani per il futuro.

Tra le graphic novel, La mia cosa preferita sono i mostri di Emil Ferris è senza dubbio quella che ha lasciato il segno.

DALLA MIA RECENSIONE: Mi ha fatto piangere il cuore, devo ammetterlo, dai disegni si è sollevata la sua voce triste e già da questo potete comprendere la potenza comunicativa dell'arte della Ferris. La mia cosa preferita sono i mostri si addentra in decine di vite ai margini che sbandano alla ricerca di una felicità insperata. Tra tuffi nell'arte classica e pop-horror, troverete una narrazione originale e mostruosamente perfetta. Da leggere!!!

La mia lunga lista dei Best Books 2020 finisce qua. Fatemi sapere il vostro pensiero sui titoli citati, e soprattutto, raccontatemi quali sono le vostre migliori letture dell'anno!

Alla prossima, e tanti auguri di buon anno nuovo!