12 gennaio 2016

Recensione: Loves from the world - Cristina Bruni e Leah Weston

Loves from the world
di Cristina Bruni e Leah Weston
Self-publishing
Pagine 123
Euro 2,99

Derek e Spencer.
Patrice e Bastién.
Nathan e Mark.
Moran e Moriarty.
Destini diversi, luoghi del mondo altrettanto differenti. Ma una cosa accomuna tutte queste coppie: l’amore. L’amore incontrato per caso, l’amore conquistato, l’amore ritrovato, l’amore perduto.
Quattro racconti per farvi sognare.

Conoscevo sia Cristina Bruni che Leah Weston da tempo, ma finora non mi era riuscito di leggere nessuna delle loro opere; perciò quando Cristina mi ha proposto di leggere questa loro raccolta di racconti non ci ho pensato due volta ad accettare. Sono una lettrice a cui piacciono molto i racconti, sono come delle piccole finestre su mondi nascosti, perfetti da assaporare tra un romanzo e l’altro oppure quando si ha voglia di qualcosa di poco impegnativo. Infatti come lettura “influenzale”, questa è stata decisamente buona e mi ha fatto conoscere lo stile di due autrici di cui sicuramente leggerò qualcos’altro.
L’amore è il tema portante dei quattro racconti: quello perduto per sempre e incontrato per coincidenze che forse non esistono veramente; l’amore scoperto quasi per caso e conquistato con semplicità, e quello perso per paure profonde. L'amore universale, quello che si vive a Parigi come a New York, passando per l’Inghilterra. Around the world come ci suggerisce il titolo, e anche continuo col passare del tempo aggiungerei.
Si comincia con il racconto La tigre e il professore di Cristina Bruni: qui scopriamo la passione segreta e totalizzante tra due personaggi della letteratura che sicuramente riconoscerete, ovvero il professore James Moriarty e il colonnello Sebastian Moran (e qui ammetto tutta la mia ignoranza, perché delle avventure di Sherlock Holmes non ho mai letto nulla e conosco solo i film con Robert Downey Junior), e sinceramente mi è piaciuta la svolta passionale e proibita che ha immaginato l’autrice. Ho apprezzato moltissimo anche lo stile, molto curato ed elegante. Chissà che ne è stato del giovane e altrettanto passionale fratello di Moriarty.
Segue poi Un Natale indimenticabile di Leah Weston, forse il racconto che mi è piaciuto di meno rispetto agli altri: purtroppo paga il fatto che sia un racconto e la mancanza di approfondimento nei personaggi, perché l’idea di base è molto bella, romantica e perfetta per chi crede che le coincidenze non esistano. Infatti, Spencer e Derek si incontrano per caso in aeroporto, il primo diretto a casa della sorella per passare con lei e la sua famiglia il Natale; il secondo per passare le festività con un amico. Attrazione immediata, ma le loro strade li portano lontano… o almeno così sembra. Ci metteranno del tempo, ma si ritroveranno e sarà bello come avevamo segretamente immaginato.
La palla passa poi di nuovo a Cristina Bruni e al suo Blouson Noir, racconto la cui particolarità è l’uso della seconda persona singolare, il tu, che rende la narrazione spedita e immediata. Strano, ma non credo di aver letto mai letto qualcosa che usasse il tu e devo dire che l’ho trovata una scelta interessante e adatta alla storia che intendeva raccontare. Patrice e Bastién, due ragazzi diversi, all’apparenza, ma spinti dallo stesso desiderio di amare ed essere apprezzati per quello che si è.  Una dolce quanto letale vendetta li unirà… e qui mi sarebbe piaciuto leggere di più, perché sicuramente c’era ancora tanto altro da dire.
Una nuova opportunità è il racconto della Weston che chiude la raccolta, mi è piaciuto molto di più dell’altro, soprattutto perché la storia d’amore tra Nathan e Mark è già avanzata, pronta per il passo successivo come la convivenza. Mark si trova messo alle strette, pur amando con tutto se stesso Nathan, che da parte sua, vedendosi allontanato così velocemente, fa un passo indietro mettendo la relazione in discussione. Una separazione che acuisce il senso di perdita e spinge i due uomini a riflettere sui loro sentimenti, e a confrontarsi tra paure e il timore di aver perso la propria opportunità di felicità.
Insomma, Loves from the world è una raccolta di racconti m/m che vi consiglio di sicuro, anche e soprattutto se siete alle prime esperienze con il genere. Non vi deluderanno!
Tre stelle

9 commenti:

  1. Il fatto che siano tutte storie brevi mi ispira! Anch'io sono inesperta per quanto riguarda Sherlock Holmes e quei uno di quei due personaggi lo ricordo a malapena! XD Magari ci faccio un pensierino visto che qualcosa di leggero mi andrebbe in questo momento!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava, Vale! Faccelo un pensierino, perchè meritano entrambe le autrici ^^

      Elimina
  2. Tu sai che io non sono proprio amante dei racconti ma mi trovo d'accordo per il fatto che sono poco impegnativi e da assaporare tra un romanzo e l'altro. Comunque io non sono proprio per i racconti. ;D Però queste storie sono molto carine, malinconiche e dolci e mi ispira molto la storia di Spencer e Derek e di Nathan e Mark *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, lo so che tu e i racconti niente, nisba :P Però devi dare assolutamente una occasione alle autrici. Secondo me la Weston ti piace, ma anche lo stile di Cristina Bruni ti potrebbe acchiappare :D

      Elimina
  3. Grazie Rosa per aver letto la nostra raccolta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' stato veramente un piacere! Grazie a te per avermene dato l'opportunità... e statene certe, vi rileggerò quanto prima ;D

      Elimina
  4. Grazie mille Rosa per le belle parole sui nostri lavori! Sono veramente felice che ti siano piaciuti :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Leah! Sono contenta che ti sia piaciuta la mia recensione, io sono felice di averti conosciuta e di averti letto ^^ Sicuramente ti rileggerò! :D

      Elimina
  5. Di solito i racconti non mi fanno impazzire (anche se tendo a fare un'eccezione per quelli horror.. a quanto pare i racconti non mi fanno impazzire e i romanzi horror nemmeno, ma se li combini assieme riesci a tirar fuori qualcosa che mi piace... strano ma vero! ;P). Però mi hai incuriosito... alcuni dei racconti sembrano davvero molto particolari e interessanti (mi ha colpito particolarmente quello in cui si usa la seconda persona, ma non è l'unico :) ). Inizio a segnarmelo e poi vedrò :)

    RispondiElimina