10 gennaio 2017

Recensione (mini): Bugie nascoste - Alessandra Torre | Fuoco e ghiaccio - Anne Stuart (Ice #5)

Bugie nascoste
di Alessandra Torre
Mondadori
Anno 2016
Pagine 286
Euro 19,00

Brant. A vent'anni era già miliardario. Siamo stati insieme per tre anni. Mi ha chiesto di sposarlo quattro volte. E quattro volte gli ho detto di no.
Lee. Fa il giardiniere – quando non è occupato a farsi le studentesse. È bravo con le mani e con tutto il corpo... L'ho inseguito per quasi due anni...
Avanti. Giudicatemi. Non avete idea di cosa comporti il mio amore.
Se pensate di avere già sentito questa storia, vi sbagliate.
Una erotic-romance con una influente componente da psico-thriller davvero particolare, con un triangolo amoroso particolare. Fidatevi, non è affatto come sembra o come potete pensare possa essere.


Quando ami davvero qualcuno, non puoi andartene, Non importa cosa ti fa. Qualsiasi bugia esca dalla sua bocca, qualunque azione commetta, ti leghi saldamente alla sua vela e giuri di stargli accanto nella buona e nella cattiva sorte. Lasci che il vento ti porti dove vuole. Anche se finirai per schiantarti. Anche se quel viaggio ti spezzerà il cuore e ucciderà tutto quel che di buono c'è in te. 

Ho apprezzato la caratterizzazione dei protagonisti, in particolare di Layana - la Torre ha la capacità di creare donne forti, non buone, forse "antipatiche" tra virgolette, fuori dall'ordinario che in teoria non dovrebbero piacermi e che invece mi aggradano particolarmente. Per non parlare degli uomini: che siano sexy, rudi e sfrontati come Lee, o tenebrosi e dotati del sottile fascino del genio dal corpo perfetto come Brant, la sostanza non cambia: vi faranno innamorare di loro come delle pere cotte. Il mistero che si svolge in queste pagine per la verità da un certo momento in poi non è più tanto misterioso (gli indizi ci sono, chiari fin da subito a chi sa leggerli e capirli), tant'è che ho capito immediatamente cosa stava succedendo tra Layana, Brant e Lee. L'unica nota dolente, dolentissima, è il finale, davvero troppo semplicistico e da "vissero felici e contenti". Avrei preferito molte più complicazioni, e ecco il perchè di una stellina in meno. Se ci penso (e se l'avete letto cercate di capirmi), l'autrice poteva creare un qualcosa di... Uh-Uh.
Quattro stelle
Fuoco e ghiaccio 
(Ice #5) 
di Anne Stuart 
Leggereditore
Anno 2016
Pagine 247
Euro 9,90 

Reduce da una tormentata storia d’amore, Jilly Lovitz vola a Tokyo dalla sorella Summer per trovare un po’ di serenità e una spalla su cui piangere. Due mesi in una delle metropoli più affascinanti del mondo dovrebbero aiutarla a sfogare la propria frustrazione. Non sa però che quello da cui dovrà salvarsi è qualcosa di più che una cocente delusione amorosa. A quanto pare sua sorella e suo cognato devono averla combinata grossa se sono finiti nel mirino della mafia locale, ma per poco non è Jilly a farne le spese. A salvarle la vita sarà Reno, un uomo del Comitato sexy e imprevedibile, che aveva già incontrato in passato e per il quale aveva avuto un’attrazione fugace quanto fulminante. Ora Jilly e Reno si ritrovano loro malgrado a essere le pedine in una scacchiera pericolosa, intorno alla quale si fa sempre più pericoloso giocare, tra assassini, rapimenti, vendette. Un gioco rischioso, su un terreno caldo come il fuoco, ma scivoloso come una lastra di ghiaccio.
Di questa serie romantic suspense ho letto i volumi dispari: il primo Ghiaccio nero, il terzo e adesso il quinto volume, Fuoco e ghiaccio, che ci racconta la storia di Reno, il cugino di Takashi O'Brien (protagonista di Cuore di ghiaccio) e di Jilly, la sorella di Summer, l'amore di Taka. Prendete un cattivo ragazzo che tanto cattivo non è e che disdegna l'amore come il cinico menefreghista che finge di essere. Mettetegli alle costole una giovane, bella donna dalla lingua lunga che ha una cotta di lunga data per tale bad boy. Metteteci seguaci della Yakuza, mercenari e inseguimenti vari. Spruzzateci una sana dose di tensione sensuale super-favolosa, e vi sarete fatti un'idea di cosa troverete in queste pagine. 

"Perchè mi chiami Ji-chan? Conosco il giapponese abbastanza da sapere che è un termine affettuoso." 
La sua risata fresca non fu affatto rassicurante. "Il tuo nome ha troppe cazzo di L. Credimi, non è niente di personale. E comunque non riuscirai a lavarlo via." 
"Cosa?" 
"Me."

Bello, m'è piaciuto tantissimo: l'ho divorato in una notte sola. Forse in alcuni punti la trama scricchiola un po', ma si può chiudere un occhio. E niente, dopo Taka e Reno, sto pensando di espatriare in Giappone alla ricerca di un marito. O almeno per vivere un'avventura mozzafiato. Da leggere!
Quattro stelle
 

12 commenti:

  1. Anch'io avrei voluto una... lotta tra Brant e Lee!

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  2. Devo ancora leggere "Ghiaccio nero" :P Livello di suspense?

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    1. Non me lo dire! XP Ce n'è abbastanza direi ^^

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  3. Ciao Rosa! Quello della Torre non mi ha conquistata del tutto perché anch'io ho capito subito dove voleva andare a parare e, risolto il mistero, non è che rimanga poi granché... una storia carina e scritta bene.
    Per la Stuart invece... non abbiamo proprio feeling! Ne ho letto un paio ma ritrovo sempre gli stessi difetti che non mi vanno giù. Come scrivi anche tu "trama che scricchiola" e personaggi che a volte si comportano in modo irrazionale, per non dire assurdo. XD

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    1. Ciao Alice! Sì, mi ricordo la tua recensione :3
      No, a me la Stuart invece piace tanto e riesce a pigliarmi ogni volta, anche coi piccoli difetti di trama XD

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  4. Ciao Rosellì! Aspettavo la recensione del libro della Torre, finalmente...
    Ok, il finale è sempre un dramma in qualsiasi libro ma questa storia da psico-thriller mi inquieta e mi incuriosisce. Lo leggerò sicuramente.
    Tra gli obiettivi della challenge perché non hai messo Leggere un "Romance psicotic"?
    La serie di Anne Stuart mi intriga, lo sai. Prima o poi mi ci butterò.
    Adesso adoro anche le tue recensioni corte ma non ti ci abituare, eh ;D

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    1. Ciao, Vee! Eh, sono indietrissimo con le recensioni u.u
      Romance psicotic non l'ho mai trovato, ahahahahaha XD Magari per l'anno prossimo? :) Leggi la Stuart, non dico altro!

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  5. Due romanzi diversi ma avvincenti, ma da come li recensisci tu c'è da farmi comprare un'intera biblioteca..
    Bacio gelato e buona serata

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  6. Ciao, Rosa! Sono bloccata con la Torre, vorrei leggerlo ma il triangolo amoroso non lo sopporto e non so cosa pensare, ho un vago presentimento che sia tutto l'opposto di come credo e quindi vorrei buttarmi nella lettura... mentre per la Stuart devo assolutamente continuare questa serie *^*

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    1. Jess... segui il tuo presentimento e buttati sulla Torre ;)

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