Ben ritrovati cari readers! Quest'oggi vi parlo dell'ultima uscita italiana di un'autrice che personalmente adoro tantissimo! Sto parlando di Lisa Kleypas e di La figlia del diavolo, quinto volume dell'amata serie incentrata sulla famiglia Ravenel. Vi lascio alla mia recensione, buona lettura.
La figlia del diavolo
(The Ravenels #5)
di Lisa Kleypas
Mondadori
Pagine 326
Euro 7,99 (ebook); 11,40 (cartaceo)
Hampshire, Inghilterra, 1877. Lady Phoebe Clare, bella, giovane e vedova,
non ha mai incontrato Weston Ravenel, ma è sicura che si tratti di un
mascalzone, meschino e prepotente. Già ai tempi della scuola aveva reso la vita
del suo ormai defunto marito un inferno, e non potrà mai perdonarglielo. Ma
alle nozze del fratello, Phoebe incontra un giovane uomo affascinante che la
incanta… e la stupisce non poco quando si presenta come Weston Ravenel!
Potranno mai superare l'ostilità e abbandonarsi alla passione che li attrae
l'uno verso l'altra?
Non so come accada, ma puntualmente ogni estate mi ritrovo a essere affamata
di historical romance, ne faccio scorpacciate, e quando sono in questo mood so
per certo che Lisa Kleypas saprà soddisfare il mio bisogno. In concomitanza con
l’uscita de La figlia del diavolo ho voluto rileggere l’intera serie dei
Ravenels, ritrovando quei personaggi che avevo amato a loro tempo. La serie è la
mia preferita della Kleypas, io ve la consiglio a cuore aperto e occhi chiusi, e
anche se ogni volume è uno standalone, per apprezzare le piccole sfumature e i
collegamenti dovete leggerla in ordine di pubblicazione; il
secondo, Una moglie di Winterborne, ha un posto speciale nel mio cuore.
La figlia del diavolo è il quinto volume e vede nei panni del protagonista
maschile Weston Ravenel, il fratello minore di Devon. Assieme al futuro Lord
Trenear, Weston si era ritrovato a cambiare vita da un giorno all’altro: da
libertino dedito ai vizi della vita senza nessun progetto concreto per la
propria esistenza, West si è immerso piano piano nel ruolo di amministratore di Eversby
Priory, la tenuta malconcia ereditata dal fratello. Il suo intervento, benché insperato, ha migliorato non solo la situazione economica della dimora e di quella dei lavoratori, ma anche la sua salute e la sua indole, fornendogli un lavoro concreto in cui
misurarsi e mettersi in gioco giorno per giorno.
I ricordi di Lady Phoebe Clare del giovane
Weston lo classificano come un ragazzo orrendo, un bulletto che ha reso
impossibile la vita di Lord Clare. Dopo la morte del marito, Phoebe ha trascorso
il periodo di lutto chiusa in casa, a crescere i suoi due figli, l'unica occupazione concessale mentre a occuparsi dei possedimenti e dell'eredità ci pensa il cugono Lord Tranor. Il matrimonio
del fratello Gabriel St. Vincent (figlio maggiore di un certo diavolo...) è l’occasione per riprendere la vita sociale, peccato per
la presenza di Weston che Phoebe proprio non riesce a perdonare per le
cattiverie gratuite di gioventù…
Però l’abito non fa il monaco, e cambiare idea non è un reato: Phoebe ben
presto si rende conto che Weston non si comporta come era stato dipinto, anzi, è un uomo che
non ha paura di lavorare, ironico e gentile con lei e soprattutto con i suoi bambini. È sempre un
Ravenel, certo, e a volte gli scappa la verità in un cinismo tale da far
impallidire… proprio ciò che serve a Phoebe per scrollarsi letteralmente la
morte di dosso. Phoebe e Weston hanno bisogno di cambiare, di guardare e
assecondare i loro desideri, di prendere ancora una volta in mano le redini del
proprio destino, andando contro gli sbagli del passato e le incertezze del
futuro. Insieme, perché grande è il legame che piano piano li unisce.
«Per quanto tempo resterai?» le sentì chiedere.«Per quanto tempo vuoi che resti? »Phoebe emise un gemito divertito. «Almeno finché sarò fuori dai guai.»“Non sei tu quella nei guai” pensò lui, chiudendo gli occhi in preda alla disperazione.
Ho letto questo romanzo in una giornata sola, lo stile dell’autrice è sempre
fresco e delizioso, i suoi personaggi e gli intrecci in cui li immerge
invogliano la lettura e sono semplicemente avvincenti. Per le fan della serie
come me ci sono tanti piccoli cammei sparsi che mi hanno sorpreso e incantato,
tra tutti Sebastian ed Evangeline (protagonisti di Peccati d'inverno) oltre che una
comparsata di tutte le famose zitelle. Phoebe è la degna figlia del padre, una
donna di polso con la dolcezza della madre; Weston è genuino e saldo, e ho adorato i loro momenti da soli, gli sguardi e l'attrazione ma anche la vivacità e la semplicità con cui, nonostante i difetti, arrivano a comunicare apertamente, ad aprirsi, ad affidarsi l'uno all'altra. Assieme
formano una bellissima coppia. Sicuramente una delle mie preferite, che non
posso fare a meno di consigliarvi. Imperdibile!
Quattro stelle e mezzo |
THE RAVENELS SERIE
#5 La figlia del diavolo
#6 Chasing Cassandra (inedito)
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Ciao Rosa,
RispondiEliminaAnche io ho un debole per gli historical romance (a tal proposito ti consiglio Virginia Dallamore se non l'hai letta).
Non ho letto nulla della Kleyplas però mi ispira, mi ispira molto. *^*
Ciao Nym <3 Dallamore mi manca, ma prima o poi la recupero ;) Tu leggi la Kleypas mi raccomando!!!
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