11 luglio 2020

Recensione: "La corte di ali e rovina" di Sarah J. Maas (La corte di rose e spine #3)

La corte di ali e rovina
(La corte di rose e spine #3)
di Sarah J. Maas
Mondadori
Pagine 682
Euro 9,99 (ebook); 18,90 (cartaceo)
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Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.
Non vedevo l’ora di leggere questo finale di trilogia!!! L’attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena… o forse no. Attenzione spoiler!
Avevamo lasciato Feyre mentre faceva credere a tutti che il suo legame con Rhysand fosse spezzato, mentre tornava nella Corte di Primavera tra le braccia di Tamlin, che per riaverla indietro aveva stretto un folle patto con il Re di Hybern. La guerra è ormai alle porte di casa, il re armato del potente Calderone si accinge a invadere Prythian con l’intento di uccidere gli umani, annientare le Corti e diventare il padrone assoluto più potente in circolazione.
Feyre quindi lavora in segreto per ostacolare i Fae schierati dalla parte del Re, mentre la Corte della Notte tenta di recuperare quanti più alleati possibili, organizzando un esercito che possa fermare i nemici, proteggere gli umani e salvare ogni innocente del regno.
La strada è tutta in salita, e i plot twist saranno all’ordine del giorno. Però ho sentito come se la guerra fosse messa in secondo piano in alcuni, anzi in parecchi momenti, dove sono i personaggi e le loro vicende personali e amorose a fare da focus principale.
Credit: Starbit Cosplay
Feyre e Rhysand sono una coppia consolidata e la loro relazione procede a gonfie vele nonostante alti e bassi. Lei giunge all’apice di un’evoluzione notevole, combatte e non si lascia prendere dalla depressione e disperazione; una compagnia ideale per Rhys. Ora, non fraintendetemi, lui rimane il mio preferito, ma purtroppo mi è scaduto nella perfezione. Troppo buono, troppo perfetto, avrei voluto vederlo agire come nella corte di Amarantha, dare sfogo all’arrogante e scaltra volpe che era in quelle pagine, magari farla in barba a tutti, alla compagna e alla cerchia ristretta. La Maas comunque gioco un bello scherzetto ai suoi fan, ma non mi sono spaventata, sapevo che non l’avrebbe mai potuto fare per davvero. Non siamo mica in un episodio nove di Games of Throne!

Tutto è successo esattamente come doveva, così che io potessi trovarti.

Credit: Charlie Bowater
Sono però quelle secondarie formatesi alla fine di ACOMAF a farla da padrone. È salpata la mia ship, signore e signori, e veleggia fiera sotto il nome di Nessian! Nesta mi stava antipatica da morire fin dal primo capitolo della serie, la detestavo, e sapevo che dopo ciò che era successo con il Calderone avrebbe affrontato un cambiamento che speravo me la facesse amare un pochino. Sbagliato! Nesta rimane una rigida e pomposa regina dal cuore di acciaio, e Cassian ha un carattere opposto al suo, e i due sembrano legati dal vincolo di coppia… io faccio il tifo per lui! Ce li vedo proprio bene insieme, ma tanto tanto tanto, si respira angst e passione e omicidio, che hanno fatto salire A court of silver flames al primo posto dei romanzi più attesi in uscita nel 2021.    
Novità anche sul trio Cassian-Mor-Azriel, e quest’ultimo è il cantaombre più sfortunato della storia. Io spero davvero che abbia una storia tutta sua, mi ispira molto di più di quella di Mor devo essere sincera, e ho già in mente un dolce metà per lui, ovvero Elain, che però sembra essere la compagnia di Lucien. Lucien deve essere il protagonista della sua storia, se lo merita!
Comunque, in generale ho apprezzato questo libro (il mio preferito rimane comunque il secondo), anche se ho notato che il focus non era proprio l’aspetto fantasy della battaglia finale, ma più i legami di amicizia, amore e fedeltà che si sono creati e/o distrutti tra i personaggi, con le relative conseguenze. Un po’ di fastidio per una traduzione alquanto scricchiolante e non-sense in alcuni punti.
Devo ammettere che in generale è una trilogia (presto serie) che consiglio a tutti, soprattutto a chi è un fan della Maas e a chi vuole leggerla per la prima volta.
Quattro stelle e mezzo
LA CORTE DI ROSE E DI SPINE
#3 La corte di ali e rovina
#3.1 A court of frost and starlight (inedito)
#4  A court of silver flames (inedito)

4 commenti:

  1. Ciao Rosa, anche il secondo resta il mio preferito. Lì la Maas ha raggiunto l'apice della perfezione.
    Io li ho letti tutti in inglese tempo fa, avevo mezza idea di comprare anche le edizioni italiana ma se mi dice che la traduzione non è delle migliori mi sa che desisto.

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    1. D'accordissimo con te! L'edizione italiana ci vuole, però sì, avrebbero dovuto fare una pesante revisione a seguoto della traduzione T_T

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  2. Io sono l'unica ad aver preferito il terzo 😂 però alcune cose hanno fatto incacchiare anche me, tipo appunto Rhysand che diventa un santo, Feyre insopportabile, ecc. Ma sopratutto l'editing! Madonna santissima, che odio! Ormai nessuno edita i libri dell'autrice perché credo più pagine più guadagno (o sbaglio?).
    Nesta a me piace tantissimo! E amo pure Azriel 🖤🖤

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    1. Il terzo mi ha dato tante nuove ship *-*
      Be'. più pagine, più aumenta il prezzo del libro, più aumentano le royalties, perciò sì. Percò la quantità non batte mai la qualità...
      Azriel ciccino!!! :3

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