Buon pomeriggio, lettori! Come vi anticipavo ieri, ho avuto l'opportunità di leggere in anteprima il romanzo di Giuditta Ross, Sotto il kilt... niente, in uscita oggi per la Triskell Edizioni. Ed eccomi qui con la mia recensione: venite a conoscere Amalia e Iain!
Sotto il kilt... niente
Sotto il kilt... niente
di Giuditta Ross
Triskell Edizioni
Collana Romance
Genere Contemporaneo
Pagine 147
Euro 3,99
Uscita 8 Febbraio
A volte ci sono proposte che non si possono davvero rifiutare. Quando il suo più caro amico ed ex coinquilino dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, come supporto all’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che è proprio una di quelle occasioni.
A volte ci sono proposte che non si possono davvero rifiutare. Quando il suo più caro amico ed ex coinquilino dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, come supporto all’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che è proprio una di quelle occasioni.
L’accoglienza in Scozia non è delle migliori ma, finché può passare le sue giornate in laboratorio con i suoi preziosi reperti, Amalia è nel suo elemento. Non teme il clima e neppure i colleghi saccenti e pusillanimi da rimettere al proprio posto.
Solo una cosa non ha considerato: il capo della sicurezza MacLeod.
Iain MacLeod prende molto sul serio il suo ruolo di capo della sicurezza. Dopo che al museo si è verificata un’esplosione la cui natura resta ancora tutta da definire, gli viene affidato il compito di tenere tutto sotto controllo. E tenere le cose sotto controllo, è proprio quello in cui eccelle.
Nascosto nel suo ufficio bunker, esce solo per intimorire, con la sua stazza considerevole e la sua collaudata espressione da osso duro, le frotte di turisti troppo chiassosi che sciamano nelle sale. Fare rispettare le regole sembrerebbe la sua ragione di vita.
Solo una cosa non ha considerato: la dottoressa Amalia Rossetti.
Tutta colpa del mio recente rewatch della prima stagione di Outlander, se alla vista della cover di Sotto il kilt... niente, mi sono lanciata nella lettura senza neanche soffermarmi troppo sulla trama. Ho un debole per i kilt e ciò che nascondono, eheh :3 Giuditta Ross, già autrice di Alice, non è il paese delle meraviglie, il primo volume della serie Gli eredi della foglia, - di cui ho sentito parlare molto bene e che sicuramente recupererò - stavolta ci regala un contemporary romance dalla struttura classica, una love story tenera e con un pizzico di sensualità made in Scotland che ci piace tanto. Perché lo sappiamo, gli scozzesi (almeno sulla carta), sono dei tipi molto focosi e irresistibili.
Amalia Rossetti è una ragazza strana: preferisce la compagnia dei suo antichi referti a quella degli umani, non sempre intuisce la logica dietro le convenzioni sociali, e possiede una lingua con cui tiene testa a tutti, dai colleghi che vogliono bistrattarla agli addetti alla sicurezza del Museo Nazionale di Scozia. Tipi pieni di muscoli e dall'aria inscalfibile che mettono paura solo a guardarli. Iain MaLeod è un tipo che ama avere tutto sotto controllo, sul lavoro e nella vita privata. Ma fin dal primo momento capisce che la piccola straniera che ha appena cominciato a lavorare al Museo tutto è fuorché una persona prevedibile e controllabile. L'incontro tra Amalia e Iain è tutto da leggere, un schiocco di dita e boom, è impossibile per entrambi ignorarsi o far finta di non essere rimasti colpiti dall'altro. L'italiana ha risvegliato qualcosa di dolce dentro il burbero scozzese, un'emozione improvvisa che l'uomo non riesce proprio a mettere da parte. Lo stesso vale per Amalia, anche se le ci vorrà un bel po' prima di capire in cosa ha avuto la fortuna di cacciarsi. Il destino gioca la sua parte, e complice una vicinanza inaspettata, il bel scozzese, un mix di gentiluomo e uomo delle caverne, si muove intorno alla piccola straniera, che cederà poco a poco...
Una storia d'amore scritta molto bene, l'autrice riesce nello spazio di poche pagine a caratterizzare in modo abbastanza completo i due personaggi principali, regalandoci scambi di battute accesi e ricchi di ironia, mentre assistiamo di pari passo a una crescente passione quasi impossibile da non assecondare; e, non contenta, riesce a infilare nel mezzo anche un piccolo complotto che regala un brivido di suspense nel finale. Insomma, una lettura romance carina, divertente e appassionante tutta da leggere. Approvata!
Tutta colpa del mio recente rewatch della prima stagione di Outlander, se alla vista della cover di Sotto il kilt... niente, mi sono lanciata nella lettura senza neanche soffermarmi troppo sulla trama. Ho un debole per i kilt e ciò che nascondono, eheh :3 Giuditta Ross, già autrice di Alice, non è il paese delle meraviglie, il primo volume della serie Gli eredi della foglia, - di cui ho sentito parlare molto bene e che sicuramente recupererò - stavolta ci regala un contemporary romance dalla struttura classica, una love story tenera e con un pizzico di sensualità made in Scotland che ci piace tanto. Perché lo sappiamo, gli scozzesi (almeno sulla carta), sono dei tipi molto focosi e irresistibili.
Il suo istinto gli diceva di andarci piano, l’animale che era in lui aveva sentito l’odore della sua paura, doveva agire con delicatezza.
Amalia Rossetti è una ragazza strana: preferisce la compagnia dei suo antichi referti a quella degli umani, non sempre intuisce la logica dietro le convenzioni sociali, e possiede una lingua con cui tiene testa a tutti, dai colleghi che vogliono bistrattarla agli addetti alla sicurezza del Museo Nazionale di Scozia. Tipi pieni di muscoli e dall'aria inscalfibile che mettono paura solo a guardarli. Iain MaLeod è un tipo che ama avere tutto sotto controllo, sul lavoro e nella vita privata. Ma fin dal primo momento capisce che la piccola straniera che ha appena cominciato a lavorare al Museo tutto è fuorché una persona prevedibile e controllabile. L'incontro tra Amalia e Iain è tutto da leggere, un schiocco di dita e boom, è impossibile per entrambi ignorarsi o far finta di non essere rimasti colpiti dall'altro. L'italiana ha risvegliato qualcosa di dolce dentro il burbero scozzese, un'emozione improvvisa che l'uomo non riesce proprio a mettere da parte. Lo stesso vale per Amalia, anche se le ci vorrà un bel po' prima di capire in cosa ha avuto la fortuna di cacciarsi. Il destino gioca la sua parte, e complice una vicinanza inaspettata, il bel scozzese, un mix di gentiluomo e uomo delle caverne, si muove intorno alla piccola straniera, che cederà poco a poco...
Che lo volesse o no, MacLeod si era infilato nella sua esistenza e si era messo in testa di occuparsi di lei. A vederlo lì, gigantesco e furioso mentre prendeva le sue difese, qualcosa andò in frantumi dentro di lei.
Una storia d'amore scritta molto bene, l'autrice riesce nello spazio di poche pagine a caratterizzare in modo abbastanza completo i due personaggi principali, regalandoci scambi di battute accesi e ricchi di ironia, mentre assistiamo di pari passo a una crescente passione quasi impossibile da non assecondare; e, non contenta, riesce a infilare nel mezzo anche un piccolo complotto che regala un brivido di suspense nel finale. Insomma, una lettura romance carina, divertente e appassionante tutta da leggere. Approvata!
Tre stelle |
Ciao Rosa, come va?
RispondiEliminaEro indecisa, però adesso mi hai convinta. Messo in nota anche questo. Andrò in rovina ^^
Buon week-end!
Ciao D! It's okay, anche se stanotte non ho dormito molto e oggi sono (giustamente) un po' nervosa. Acida, diciamo XD
EliminaLeggi, leggi... poi mi aggiorni, eh! ;)
Bacio!
Interessante! Me lo segno :D
RispondiEliminaBrava! :D
EliminaCarino, molto carino. E poi sì, ti ha fatto male Outlander ;D
RispondiEliminaA me non piacciono gli uomini in kilt ma di questo mi hai fatto venir voglia ^-*
Male, ma male assai XD Sapessiii....
EliminaCome non ti piacciono??? Sciocca! :P