20 aprile 2021

Review Party: "A Sir Phillip, con amore" di Julia Quinn (Bridgerton #5)

Buon mercoledì, lettori! Oggi vi parlo del quinto volume della serie Bridgerton, A Sir Phillip, con amore, di Julia Quinn, uscito in ristampa ieri. Venite a leggere la storia di Eloise Bridgerton...

A Sir Phillip, con amore
(Bridgerton #5)
di Julia Quinn
Mondadori
Pagine 312
Euro 7,99 (ebook); 14,50 (cartaceo)
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ARC ricevuta dalla casa editrice in cambio di un’onesta recensione

Sir Phillip Crane si aspettava che Eloise Bridgerton fosse una persona semplice e di poche pretese, quando le ha fatto la sua proposta di matrimonio: una zitella di ventotto anni, d’altronde, non poteva che essere bruttina e pronta a tutto pur di accasarsi. Nel leggere le parole di Sir Phillip, Eloise ha pensato che fosse completamente pazzo: come poteva presumere che lei sposasse qualcuno che non aveva mai conosciuto, con cui si era solo scambiata delle lettere? Poi però, riflettendoci bene, fantasticando anche un po’, ha cambiato idea e in un attimo si è ritrovata in viaggio, nel cuore della notte, su una carrozza presa a nolo, per incontrare l’uomo che già immagina come il marito ideale. E ora sono lì, uno di fronte all’altra e scoprono be’, scoprono di essersi sbagliati! Phillip si vede davanti una donna determinata, curiosa, intelligente e bellissima, che lo travolge con la sua personalità e gli fa venire un desiderio bruciante di baciarla.
Eloise invece rimane delusa: Sir Phillip è bello, è vero, ma anche rozzo e maleducato, ben diverso dai gentiluomini londinesi che lei ha sempre frequentato. E per di più ha due figli pestiferi che avrebbero proprio bisogno di una madre. Ma non appena le loro labbra si toccano, Eloise non può fare a meno di chiedersi se quell’uomo palesemente imperfetto non possa essere perfetto per lei.
In questo quinto volume della serie di Julia Quinn, la protagonista è Eloise Bridgerton, pronta a vivere la sua avventura in prima persona. Se avete letto il volume precedente – Un uomo da conquistare , ricorderete infatti che in occasione della festa in cui viene svelata l’identità di Lady Whistledown Eloise era fuggita, senza dire nulla alla madre o ai fratelli. In queste pagine scopriamo che durante l’ultimo anno la ragazza aveva intrattenuto una fitta corrispondenza con Sir Phillip Crane, e di tale frequentazione nessuno sapeva nulla. Per capire se Phillip è un uomo che lei potrebbe amare e sposare – dopo aver rifiutato ben sei proposte di matrimonio – Eloise si presenta a sorpresa alle porte di Romney Hall, per incontrarlo e capire se la storia d’amore che si immagina sia realizzabile o meno.
Sir Phillip Crane è un giovane vedovo, appassionato botanico, che si occupa della sua tenuta nel Gloucestershire e dei suoi due gemelli Oliver e Amanda. Lo scambio di lettere con Eloise inizia praticamente per caso, una distrazione per l’uomo alle prese con diversi problemi familiari. E, in ultima istanza, Eloise diventa anche la possibilità di una nuova vita, di una prospettiva di felicità. Lei, infatti, è una donna di ventotto anni, una zitella visto che non è sposata, e lui è un vedovo in cerca di una sposa, di una madre per i propri bambini. Cosa potrebbe esserci di più auspicabile di un matrimonio tra le due parti? 

Avrebbe desiderato cancellargli quell’espressione disperata, guarirlo. Avrebbe voluto far emergere la persona che era nascosta dentro di lui.

Le prime impressioni sono particolari, Eloise e Phillip non potrebbero essere più diversi e distanti: lei è una chiacchierona, allegra e sicura di sé, lui è taciturno, solitario e sempre incline a perdere la pazienza. E poi ci sono i due gemelli, due pesti che hanno davvero tanto tanto bisogno di qualcuno che li ami, li educhi, passi del tempo di qualità con loro.
In queste pagine Eloise svela la sua natura più intima, quella che cela dietro l'espressione di un carattere forte e curioso. Eloise è una donna consapevole dei propri difetti, capace di adattarsi alla realtà, generosa, abile nell’individuare le mancanze e i bisogni delle persone attorno a lei. Phillip, invece, nei primi capitoli non mi piaceva. Capivo il trauma attraversato, la difficoltà nel vestire in maniera adeguata i panni di genitore solo, ma molto spesso mi portava a pensare che fosse solo un approfittatore, nei confronti di Eloise. Pareva che cercasse solo una madre per i suoi figli, per toglierseli d’impiccio, e che il fatto che la ragazza gli piacesse fosse solo una casualità. Il mio giudizio, però, si è completamente ribaltato quando Phillip ha fatto valere le sue ragioni, quando il personaggio ha iniziato ad aprirsi, a raccontarsi, a farsi amare da Eloise.
Ho amato molto questo romanzo, soprattutto le scene in cui erano protagonisti i bambini. L'amore tra Phillip ed Eloise nasce piano, affronta difficoltà e incomprensioni, ma si rivela ciò di cui entrambi hanno disperatamente bisogno. 
Ho ritrovato anche quell'ironia nel raccontare dell’autrice, che forse si era un po’ persa nei volumi precedenti, e che mi ha ricordato le atmosfere de Il visconte che mi amava. Mi riferisco in particolare, all’incontro tra i maschi Bridgerton e Sir Phillip Crane. Tra le mie preferite dell'intera serie, in parità con la famosa partita di Pall Mall. Vi giuro che non la smettevo di ridere. E, so che è scontato dirlo, ma spero che la serie Netflix arrivi alla quinta stagione, e di avere così la possibilità di vedere Eloise e Sir Phillip innamorarsi sul piccolo schermo. Consigliatissimo!
Quattro stelle e mezzo

SERIE BRIDGERTON

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