di Amy Harmon
Newton Compton Editori
Anno 2015
Pagine 351
Isbn: 978854174306
Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura.
Capita spesso che, prima di leggere un determinato romanzo, ci siano le aspettative più o meno altre riguardo a ciò che andremo a leggere. Certe volte queste vengono disattese, altre volte invece capita che vengano soddisfatte in pieno. E posso dire che il romanzo della Harmon cade assolutamente nella seconda casistica. Devo dire che se non fosse stato per la bellissima recensione di Giada, che mi aveva convinto in tempi non sospetti (così tanto da farmi tenere d'occhio questa uscita), non credo che l'avrei letto.
E difatti mi sarei persa un romanzo che con grande semplicità e con una normalità che mi ha stupito, racconta una storia sulla bellezza dell'animo umano, sull'amore, sull'amicizia, sulla famiglia, regalando emozioni intense a chi legge. Vi sfido a non emozionarvi. Certo che la scelta della cover - che di per sè non è brutta ma poco e niente centra con il contenuto -, e del titolo italiano che traduce Making Faces (fare le facce, in riferimento a una scena del romanzo), poco valorizzano il libro. Ma, stranamente, la confezione esterna che poco si associa con il contenuto va a cogliere un aspetto che emerge leggendo la storia di Fern, Ambrose e Bailey, (niente paure, nessun triangolo amoroso tra di loro), ossia che la bellezza estetica, quella temporanea della nostra pelle non sempre si accorda con la bellezza dell'anima, che invece è eterna e vale molto di più.
E difatti mi sarei persa un romanzo che con grande semplicità e con una normalità che mi ha stupito, racconta una storia sulla bellezza dell'animo umano, sull'amore, sull'amicizia, sulla famiglia, regalando emozioni intense a chi legge. Vi sfido a non emozionarvi. Certo che la scelta della cover - che di per sè non è brutta ma poco e niente centra con il contenuto -, e del titolo italiano che traduce Making Faces (fare le facce, in riferimento a una scena del romanzo), poco valorizzano il libro. Ma, stranamente, la confezione esterna che poco si associa con il contenuto va a cogliere un aspetto che emerge leggendo la storia di Fern, Ambrose e Bailey, (niente paure, nessun triangolo amoroso tra di loro), ossia che la bellezza estetica, quella temporanea della nostra pelle non sempre si accorda con la bellezza dell'anima, che invece è eterna e vale molto di più.
Fern soffriva per il ragazzo che aveva sempre amato. Si domandava cosa si provasse a essere belli e perdere di colpo la propria bellezza. Era tanto più dura che non esserlo mai, fin dall’inizio? (...) Ambrose sapeva cosa significasse essere sano, essere perfetto, essere Ercole. Com’era crudele precipitare di colpo da tali altezze. Adesso, la vita gli aveva dato un’altra faccia, e Fern si domandava se sarebbe mai stato in grado di accettarla.
Making Faces però non è solo una modernizzazione della fiaba della Bella e la Bestia: si, in un certo senso Ambrose, il ragazzo più bello della scuola, il più ammirato si trasforma nella Bestia in ritorno dalla guerra che lo ha ferito nel viso, nel corpo e soprattutto nell'anima; e Fern, che da brutto anatroccolo del liceo si trasforma in una giovane donna la cui bellezza della gioventù è forse di poco conto rispetto alla grande generosità e bontà di cuore che possiede. Secondo me fare solo questo paragone sarebbe riduttivo in quanto, come dicevo prima, si parla anche di altro. L'amicizia che va al di là della superficialità e che dura davvero per tutta la vita. La forza d'animo nell'affrontare una malattia debilitante e per continuare a vivere e a dare il meglio di sè nonostante tutto.
Il lasciare un segno, un pezzo di se stessi in dono, in eredità agli altri. Il prendere in mano la propria vita e fare di tutto per crearsi il proprio futuro, lontano da aspettative sbagliate e in un certo senso limitanti.
Ambrose e Fern li ho adorati dalla prima all'ultima pagina. La loro storia d'amicizia prima e d'amore poi è semplice e l'ho sentita tanto autentica quanto profonda. Invece non mi aspettavo proprio di incontrare un personaggio come quello incarnato da Bailey, cugino di Fern e affetto dalla sindrome di Duchenne e per questo obbligato su una sedia a rotelle. Le sue parole sono piene di forza e vitalità, e anche nell'affrontare i momenti bui il ragazzo non si perde d'animo.
Il lasciare un segno, un pezzo di se stessi in dono, in eredità agli altri. Il prendere in mano la propria vita e fare di tutto per crearsi il proprio futuro, lontano da aspettative sbagliate e in un certo senso limitanti.
Ambrose e Fern li ho adorati dalla prima all'ultima pagina. La loro storia d'amicizia prima e d'amore poi è semplice e l'ho sentita tanto autentica quanto profonda. Invece non mi aspettavo proprio di incontrare un personaggio come quello incarnato da Bailey, cugino di Fern e affetto dalla sindrome di Duchenne e per questo obbligato su una sedia a rotelle. Le sue parole sono piene di forza e vitalità, e anche nell'affrontare i momenti bui il ragazzo non si perde d'animo.
Se Bailey fosse nato senza la distrofia muscolare, non sarebbe la persona intelligente e sensibile che sembra capire tante cose che noi non comprendiamo. Probabilmente, se fosse cresciuto sano, facendo il lottatore nella squadra di suo padre e si fosse comportato come tutti gli altri ragazzi che conosci, non ti saresti nemmeno accorta di lui. La ragione per cui Bailey è così speciale è che la vita l’ha scolpito fino a renderlo meraviglioso… forse non fuori, ma dentro. Interiormente, Bailey è come il David di Michelangelo. E quando lo guardo, e quando tu lo guardi, è questo che vediamo.
Con uno stile semplice ed emozionante, scorrevole e fatto di pensieri e frasi che fanno pensare, Amy Harmon ci regala una storia intensa e vera, senza clichè che sanno di già letto, mossa da dei personaggi difficili da dimenticare, piena di momenti di riflessione sul valore e sulla bellezza della vita che sono certa, riusciranno a toccare il cuore di ogni lettore. Da leggere!
Cinque stelle |
Uh, lo aggiungo alla wishlist *-* Lo avevo già intravisto da qualche parte, ma per colpa della cover non gli avevo dato un soldo di fiducia XD
RispondiEliminaLo so, infatti se non fosse stato che lo avevo tenuto d'occhi, difficilmente mi avrebbe attratta, non credo sarei arrivata neanche a leggerne la sinossi >-<
EliminaMi hai messo curiosità, penso che appena possibile lo prenderò!
RispondiEliminaSiii ;D Vedrai che ti piacerà!
EliminaCiao Rositaaa!
RispondiEliminaAnche io ho letto making faces, qualche mesetto fa però. Mi ricordo che mi era piaciuto, ma in alcuni punti l'avevo trovato un po' scontato e esagerato :/
Comunque, sono contenta che a te sia piaciuto :3
Un bacione e a presto! <3
Ciao Layluccia :3 Beh, sono contenta che l'hai letto, anche se a me non è parso esagerato. Punti di vista dai, e meno male direi :)
EliminaUn bacio anche a te :*
Sono felicissima che ti sia piaciuto, per me la Harmon è l'unica garanzia di un buon YA in un genere sovrappopolato da schifezze. Un abbraccio! :)
RispondiEliminaSono d'accordo con te, questa autrice sa scrivere, le sue storie sono originali, insomma merita davvero!
EliminaRicambio l'abbraccio :)
Questo libro è anche nella mia wishlist :) I cento colori del blu mi era piaciuto tantissimo proprio per questo. All'inizio sembra un libro scontato, ma andando avanti ti accorgi che non lo è per niente. E' anche molto realistico, soprattutto per quanto riguarda le scelte della protagonista che nonostante a volte non vadano a genio, queste sono molto reali!
RispondiEliminaIl realismo mi ha colpito in positivo ovviamente, per questo dico che è una storia semplice e veritiera. Non vedo l'ora di leggere I cento colori del blu, e ho puntato anche altri suoi romanzi finora inediti in Italia :)
EliminaSono felice di averti ispirata a leggere questa meravigliosa gemma di libro <3 Decisamente uno dei miei preferiti. Ti resta nel cuore, ti fa provare tutte le emozioni possibili, ma soprattutto non è affatto una storia scontata, banale o già vista. Anche se questo è l'unico libro che ho letto della Harmon per ora, ho l'impressione che sia un'autrice che riesce sempre a trasmettere questa sensazione di unicità nei libri che scrive. Infatti voglio recuperare tutti gli altri suoi romanzi ^^
RispondiEliminanon ti ringrazierò mai abbastanza per avermela fatta scoprire! :3
EliminaStessa cosa tua Giadina, per ora ho letto solo questo ma ho intenzione di recuperare anche gli altri suoi romanzi. La Harmon è sulla strada per diventare una delle mie autrici preferite!
Sono felice che ti sia piaciuto così tanto :)
RispondiEliminaDi questa autrice ho in wishlist I cento colori del blu ma devo dire che farò un pensierino anche su questo ^^
Faccelo un pensierino, anche più di uno fidati Eli!!! :D
EliminaQuesta scrittrice mi ha emozionata con I cento colori del blu e dopo le opinioni positive di lettori e blogger ho deciso di acquistare anche il secondo romanzo. Adesso la tua recensione conferma tutto e quindi... quasi quasi ci faccio un pensierino e lo inizio subito! *w* (no, Ila! hai gli esami prima!! ç___ç).
RispondiEliminaUn bacio, Rosa! :*
Eh, gli esami.... okay però dopo mi raccomando comincialo!!! ^^
EliminaUn bacio anche a te Ila :*
La tua opinione più che positiva si aggiunge a tutte le altre che ho letto! Mi sembra di capire che l'emozione è assicurata con questo libro... credo proprio che lo leggerò! ^_^
RispondiEliminaEsatto! Devi leggerlo Ale... poi mi dici ;)
EliminaCredo che mi annoterò questo libro perché mi sei sembrata davvero convinta e convincente nella tua recensione; certo che il titolo italiano è molto fuorviante!
RispondiEliminaSono davvero contenta di averti convinto cara, vedrai che il titolo e cover non esprimono appieno il contenuto del libro :3 Fammi sapere che ne pensi!
EliminaWow, gli hai dato 5 biscottini *-* Ma sai che se non avessi letto la tua recensione non gli avrei dato una possibilità? Mmm, ci faccio più di un pensierino ora ^^
RispondiEliminaE' un romanzo che inganna, se non si conosce non lo si calcola... vai col pensierino Nolwenn :D
Elimina*prende un fazzolettino e si soffia il naso per la commozione*
RispondiEliminaAh ma allora qualche new adult riesce a lasciare il segno anche a te ahahah ;)
Questo libro è in lista da tempo e ho sentito che è ancor più bello dell'altro suo romanzo "I cento colori del Blu" e devo dirti che quello mi ispira un casino, forse un tantino più di questo. Però quello che hai raccontato della storia mi ha terribilmente commosso e prima o poi devo decidermi a leggerlo... devo, devo, devo farlo *-*
Beh si, ogni tanto succede eheh *w*
EliminaDici bene, DEVI leggerlo, altrimenti ti picchio V.! Sappilo!
Anche io ho sentito che questo è più bello dell'altro che hanno tradotto... lo leggerò e vedrò ^^
Io l'ho letto, divorato, amato, odiato.. TUTTO *-*
RispondiEliminaTra tutti i libri che ho letto fin'ora è quello che mi è rimasto più nel cuore!
Quante emozioni che ci dà la lettura, non è vero? *______________*
EliminaBellissimo, dovrebbero leggerlo tutti!!!
Ciao ti ho invitata a un'iniziativa qui
RispondiEliminahttp://imieimagicimondi.blogspot.it/2015/06/link-party.html
Ciao Leonie, grazie, ma non so se sai che già partecipo al Linky party :D
Eliminatesoro...non gli avrei dato una cicca a questo romanzo, ma mi hai fatto emozionare...deve essere mio!
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