8 aprile 2014

Recensione: Codice Cinque - J.D. Robb (aka Nora Roberts)

Codice Cinque
(In Death #1)
di J.D. Robb, aka Nora Roberts
TEA
Anno 2006
Pagine 351
Isbn: 9788850211289

New York, anno 2058. Cresciuta ed educata dall'uomo che l'aveva trovata quando era solo una bambina, Eve Dallas è una detective della squadra omicidi molto abile e intelligente. Dopo dieci anni di carriera, si trova a indagare su una serie di delitti in cui le vittime, tutte donne, vengono uccise con un'arma ormai fuori legge. L'indiziato numero uno è un miliardario affascinante e ambiguo, uno dei pochissimi collezionisti di armi antiche della città. Sebbene la passione non rispetti le regole della logica, Eve è consapevole che soccombere al fascino di un uomo che conosce appena potrebbe essere molto pericoloso...
È il primo romanzo che leggo di Nora Roberts, e devo dire che non sono rimasta affatto delusa. L’avevo sempre snobbata relegandola ad autrice di romanzi d’amore un po’ troppo prevedibili, che in genere non mi piacciono, probabilmente per colpa dei film tv che ne sono stati tratti. Invece, confermando la regola che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina, o dai film, mi sono dovuta ricredere. Il suo stile è pulito, chiaro e semplice, la trama intricata al punto giusto, i personaggi hanno una buona caratterizzazione psicologica, anche se forse un tantino stereotipati. La storia scorre veloce, senza punti morti che sicuramente non mi avrebbero invogliato a proseguire la lettura. Se queste caratteristiche si ritrovano anche nei suoi romanzi rosa, beh allora devo assolutamente rimediare e leggerne qualcuno.
Con lo pseudonimo di J.D. Robb, la Roberts scrive romanzi polizieschi, di cui Codice Cinque è il primo di una lunghissima serie, la In Death, che conta ben 38 libri pubblicati in America, mentre in Italia sono stati tradotti solo i primi quattro, pubblicati da Editrice Nord e Tea (pare però che la TimeCrime abbia deciso di riprendere la pubblicazione ripartendo dal quinto libro, Ceremony in death, anche se non sono riuscita a trovare una conferma da nessuna parte :/).
La serie è incentrata sulle vicende e sulle indagini del tenente Eve Dallas, che proprio in questo primo romanzo impariamo a conoscere. Eve è una donna intelligente e molto determinata, decisa a svolgere al meglio delle sue possibilità il suo lavoro di investigatrice, che non si risparmia mai e dal ferreo autocontrollo e disciplina, che nasconde un passato di violenze e paura. Nel corso dell'indagine di cui è a capo, il tenente Dallas si ritrova a indagare su Roarke, un affascinante e misterioso milionario, e principale indiziato per l'omicidio di una prostituta, la cui famiglia è ben in vista tra gli esponenti della buona società. Anche Roarke è un personaggio con una storia personale passata tutta da scoprire, e diventerà una persona sempre più importante nelle vita privata di Eve.

Particolare interessante che diversifica il romanzo della Roberts da un semplice romantic suspense è che la narrazione si svolge nel futuro, precisamente nel 2058. Mi piace il fatto che l’ambientazione futuristica non venga spiattella tutta in un colpo, ma la scrittrice inserisce pian piano ora un dettaglio, ora un comportamento per noi insolito o una frase, che ci fanno capire come le cose siano diverse, ma non troppo, dal nostro presente. Cose normali come ad esempio il caffè o lo zucchero che sono diventati cibi di lusso, oppure la legalizzazione della prostituzione o ancora la resa illegale delle armi da fuoco. Un futuro a dir la verità un pochino angosciante in alcuni punti che mi ha fatto subito pensare a 1984 di George Orwell, anche se ci tengo a precisare che questo non è un romanzo distopico. 
Alla fin fine però nel futuro la natura degli esseri umani non è cambiata più di tanto, quindi esistono ancora i bugiardi, gli ipocriti, i ladri, gli stupratori e gli assassini, e i poliziotti hanno ancora a che fare con efferati crimini da risolvere e colpevoli da incastrare.
Non vi svelo lo sviluppo e la conclusione dell’indagine, che è incentrata sul tema dei ricatti sessuali, vi dico solo che a circa metà romanzo pensavo di avere individuato il colpevole, dicendomi che era proprio scontato, e invece mi sono sbagliata (anche se non di tanto ^.^).
Un romanzo davvero godibile, in cui ritroviamo gli elementi tipici delle storie d'amore, d'azione e del classico poliziesco. Certamente leggerò gli altri della serie. 
Quattro stelle

2 commenti:

  1. Ahhh, sembra proprio bello! Bella recensione *_*
    Sai, penso proprio che lo leggerò.... sembra un genere che possa piacermi, e poi comunque è una buona recensione ^_^

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  2. Si, infatti mi è piaciuto tanto, un libro che si legge molto volentieri :)

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