15 aprile 2014

Recensione: Uno splendido disastro - Jamie McGuire

Editore: Garzanti 
Anno: 2013 Isbn: 9788811684442 

Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università, ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza.
Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto..
Sinceramente non avevo alcuna intenzione di leggere questo libro, perché a pelle mi sentivo che non era una storia adatta alle mie corde (e difatti avevo ragione). Nonostante questo però gli ho dato una chance, perché spinta dagli incoraggiamenti alla lettura di mia sorella. Lei si è letteralmente innamorata di Travis Maddox, il protagonista maschile, un bad boy tatuato che nasconde un animo dolce e sensibile. Dato che mi ha riempito la testa di Travis qui, Travis là, alla fine mi sono convinta e l’ho letto e finito in due giorni. 
Vi dico subito che se avessi avuto tra le mani questo romanzo a 17/18 anni, mi sarei innamorata anch'io di Travis, e il romanzo sarebbe stato tra i miei preferiti come è accaduto per mia sorella. Purtroppo sono più vecchia di lei, (di soli 5 anni eh), e probabilmente voglio di più da una storia d'amore, e Uno splendido disastro non mi ha colpito più di tanto. 

Sicuramente la scrittrice ha uno stile molto semplice e scorrevole che si fa leggere volentieri, anche se in alcuni punti non riuscivo a capire chi parlasse a chi. Ci sono pochissime descrizioni, quasi nulle, sia dei personaggi che dell'ambiente, cosa che indubbiamente dà maggiore libertà alla fantasia e all'immaginazione di chi legge, ma se fossero state un pochino più approfondite il romanzo ne avrebbe guadagnato. 


La storia è semplice: i due si incontrano perché hanno degli amici in comune, fanno amicizia, studiano e passano il loro tempo libero insieme. Abby Abernathy pare la classica ragazza per bene, studiosa, che cerca di costruirsi un futuro tranquillo, ma che nasconde un passato insolito, un passato dal quale vuole allontanarsi. Travis sembra sempre provarci con lei, e Abby continua a rifiutarlo, ripetendosi che Trav è il ragazzo sbagliato e cercando di convincere se stessa e gli altri (non dandola a bere a nessuno però), che non prova nulla per lui a parte una forte amicizia. Così non è, infatti Pidge, il soprannome datole da Travis, è fortemente attratta dal ragazzo, bello e dannato che continua a solleticarle il cuore (e gli ormoni eheh). 
Allora, per toglierselo dalla testa, decide di uscire con il classico ragazzo per bene, quello con la famiglia giusta, la macchina giusta, i modi giusti. A prescindere dal fatto che i “triangoli amorosi” non mi piacciono nella realtà, figuriamoci nei libri, qui abbiamo la classica situazione lui-lei-l’altro che mi ha reso Abby antipatica: un minuto diceva di sì a Trav e quello dopo baciava Parker. Ragazza mia un minimo di coerenza!

Travis inizialmente parte come il classico bad boy che si porta a letto un mare di ragazze, beve e fuma, partecipa ai combattimenti clandestini, insomma un tipo da cui è meglio stare alla larga. Invece è un ragazzo intelligente e molto legato ai fratelli e al padre. Un personaggio credibile a parer mio, che quando per la prima volta si innamora di una ragazza cerca di migliorare se stesso, smettendo di fare il farfallone a destra e manca. Ciò che non mi è piaciuto è stata la sua gelosia e possessività che veramente gli fanno perdere il controllo. Va bene essere innamorati, va bene essere giovani, ci può anche stare il fatto che si è insicuri, ma davvero non mi è andato giù il fatto che menasse sguardi e cazzotti assassini al minimo cenno di un qualunque altro essere maschile nei confronti di Abby. Una gelosia così forte logora il rapporto e non serve certo a farlo crescere.

Lo splendido disastro del titolo sono Abby e Travis uniti, due persone che insieme fanno fuoco e scintille, litigano e poi fanno pace, due cuori destinati a stare insieme a dispetto di quello che pensano e dicono gli altri.  
Mi sarebbe piaciuto se la scrittrice avesse approfondito meglio il passato di Abby, la sua relazione con il papà e i problemi legati ai soldi e al poker. Avrebbe reso la storia ancora più interessante e chiarito le titubanze di Abby a impegnarsi con Travis, migliorando di molto la caratterizzazione psicologica della protagonista. 
La parte dove vanno a Las Vegas è stata quella che mi è piaciuta di più, mentre il finale è stato un pochino troppo affrettato e scontato. E del tatuaggio che si fa Abby, ne vogliamo parlare?!? Signora Maddox??? Avrebbe avuto più senso, e sarebbe stato meglio, se si fosse fatta tatuare il nome o il soprannome di Travis. Signora Maddox. Ma anche no u_u. 

Mia sorella ha letto anche Il mio disastro sei tu, che racconta la storia dal punto di vista di Travis, e mi ha detto che in questa versione il suo comportamento viene spiegato meglio. Io non so se leggerlo o no, sicuramente so che non sarà una delle mie letture future. 


Una stella


3 commenti:

  1. Io pure ero indecisa (tendente al no) se leggere o meno questo libro, ma dalle tue parole penso proprio che se lo leggerò, sarà molto, molto più in la col tempo, o probabilmente non lo farò mai. Anche perché, come disse qualcuno "La vita è troppo breve per sprecarla a leggere libri che non ci piacciono" :P bella recensione comunque!^-^

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    1. Graciasss :3
      Concordo, ho tanti altri libri da leggere che mi attirano di più, questo è stata una parentesi veloce :D

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  2. Io se non fosse stato per mia sorella non l'avrei letto, non era neanche in wish list :)
    Grazie per il complimento, fa sempre piacere quando qualcuno apprezza quello che fai :D

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