14 luglio 2015

Briciole #65


Le Briciole sono frasi, aforismi, poesie, pensieri, dediche, pezzi di canzoni, scritte sul muro e messaggi che strappano un sorriso o una riflessione, che colpiscono l'immaginazione e rimangono in testa e, a volte, nel cuore.


Emma era stata colta di sorpresa dal temporale. (...)
Stava correndo lungo la via principale, passando vicinissima ai palazzi per restare quanto più possibile al riparo, quando, all’improvviso, qualcuno la trascinò dentro un portone.
Il cuore le balzò in gola, mentre una mano le afferrava il braccio con una stretta decisa. Urlò, ma il suo grido fu coperto da un tuono.
«Calmati, sono io,» sentì dire.
Non si accorse nemmeno di essere al coperto, respirava affannosamente per la corsa e per lo spavento; si allontanò con uno strattone dall’uomo, mentre vedeva solo dei pettorali accennati sotto una polo verde completamente bagnata.
«Emma,» sussurrò lo sconosciuto.
Lei alzò gli occhi, lentamente, e fu trafitta da uno sguardo limpido. Gli occhi più azzurri che avesse mai visto, vicinissimi al suo viso.
Lo riconobbe all’istante, ma era ancora stordita e non riuscì a pronunciare subito il suo nome.
«Non volevo spaventarti,» le assicurò lui.
Sentì la sua voce piena di imbarazzo, ma era anche carica di una tenerezza che lei non riuscì a decifrare. Lo guardò ancora, sempre in silenzio. Erano trascorsi tre giorni dall’ultima volta che si erano parlati. (...) Non sapeva spiegare l’attrazione che sentiva per quell’uomo, ma aveva continuato a pensare a lui. La sua galanteria, il modo in cui la osservava, discretamente, senza insistenza, la facevano sentire ammirata. Quel suo fascino un po’ d’altri tempi l’attraeva, come succedeva per i personaggi dei romanzi in cui si perdeva da bambina.
Sentì le mani di lui posarsi sui suoi fianchi e in un attimo si ritrovò stretta in un abbraccio che non aveva nulla di possessivo. Percepì il corpo di Adrian premuto contro il proprio, la sua bocca sulla tempia.
«Adrian...» mormorò appena, senza tentare di liberarsi.
Non aveva paura e in fondo al cuore ammise di aver desiderato quella situazione, quella sensazione di felicità mista a smarrimento.
Un nuovo inizio - Maria Sveva Morelli

14 commenti:

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    1. E' un racconto in verità, molto, molto carino ^^

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  2. Come Eli nemmeno io conoscevo questo libro. E adesso tu me ne parlerai in una recensione *-*

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    1. Yep! Una mini recensione, perchè su tratta di un racconto, spero domani o giovedì tutt'al più ^^

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    2. Sii, voglio leggerla anch'io la recensione :3 L'estratto è bello bello ♥

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  3. Awww sembra proprio una bella storia romantica e passionale!!!!

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    1. Si, in effetti! Passionale passionale forse no, ma molto romantica e ancorata alla realtà :)

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  4. Ciao Rosa! Non conosco il libro, ma la citazione è davvero carina.. mi vado ad informare meglio!
    p.s: ti ho taggato qui :)

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    1. Ciao G! <3 Spero ti incuriosisca....
      Uuuuh *me curiosa* passo subito da te! :D

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