16 luglio 2021

Review Party: "Il vero amore esiste" di Julia Quinn (Bridgerton #8)

Buon venerdì, amici lettori!  È uscito martedì scorso l'ultimo volume della serie Bridgerton di Julia Quinn. Una lunga avventura giunta alla sua conclusione che mi ha fatto compagnia negli ultimi mesi. Un grazie speciale anche ad Amarilli per aver organizzato gli eventi e tutte le compagne di lettura (💓). E ora, spazio all'ultimo maschietto Bridgerton!

Il vero amore esiste
(Bridgerton #8)
di Julia Quinn
Mondadori
Pagine 408
Euro 7,99 (ebook); 14,50 (cartaceo)
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ARC ricevuta dalla casa editrice in cambio di un’onesta recensione

A differenza della maggior parte degli uomini di sua conoscenza, Gregory Bridgerton crede nel vero amore. Quando troverà la donna dei suoi sogni, se ne accorgerà subito, ne è convinto. In effetti così accade.
Solo che Hermione Watson è innamorata di un altro. Tuttavia la sua amica più intima, Lady Lucinda Abernathy, non ritiene sia la persona giusta per lei e si offre di aiutare Gregory a conquistarla. Ma finisce per innamorarsi lei di Gregory. Soltanto che… Lucy è già fidanzata e lo zio non intende farle rompere la promessa, neppure quando Gregory, rinsavito dall’infatuazione per Hermione, capisce che la donna per la quale il suo cuore batte è Lucy, con il suo sorriso solare e il suo intelligente umorismo. E ora, sulla via del matrimonio, Gregory deve assicurarsi che, al momento di baciare la sposa, l’unico uomo in attesa all’altare sarà lui.
Con Il vero amore esiste, arriviamo alla fine dell'avventura targata Bridgerton iniziata con l'iconico Il duca e io. Con tutti i fratelli e le sorelle maggiori felicemente sposati e soprattutto innamorati, è facile per Gregory Bridgerton accettare che l'amore vero esiste. 
Lui deve solo trovare la donna giusta e quando la incontrerà, lo saprà. Con il cuore fermo nel petto saprà di essere stato colpito dalla freccia di Cupido. E nelle fattispecie, gli basta scorgere la nuca di Hermione Watson per caderci con tutte le scarpe. Peccato che la signorina sia innamorata di un altro uomo.
In soccorso di Gregory arriva Lady Lucinda Abernathy, la migliore amica di Hermione e la versione Quinn della Emma austeniana. Lucy vorrebbe la felicità nell'amica... e questa felicità arriverà solo se sposerà Gregory Bridgerton. Figlio cadetto ma di una ottima famiglia. Tuttavia, è proprio qui che l'autrice si diverte a creare scompiglio, permettendo ai giovani personaggi di infatuarsi e cambiare il soggetto del loro interesse in poco tempo e via via che si approfondiscono le relazioni. E sarà solo l'inizio della lastricata strada che conduce all'altare...

Uno non sceglie. Succede. In un istante.

Ho avuto un attimo di difficoltà dopo il prologo super perfetto, perché non sono riuscita a entrare in sintonia con l'innamoramento fast di Gregory da cui prende inizio la vicenda intera che poi coinvolge altri personaggi e intreccia storie e amori. Cotte da adolescenti che proprio ho accettato solo con un mucchio di smorfie. Però la piega di avvenimenti che parte da un certo punto in poi mi ha fatto divorare la pagine e sperare in quel lieto fine che Gregory e quella crocerossina di Lucy si meritavano.
Per la conclusione della saga l'autrice inoltre ci regala, oltre al consueto doppio epilogo dei protagonisti, anche una specie di racconto lungo dedicato a Violet Bridgerton, la viscontessa madre dei fantastici otto. Dal primissimi incontro con il marito Edmund, all'apice dell'amore per poi sprofondare nella perdita, per giungere infine alla maturità. E alla felicità che solo la famiglia da donare. 
Tre stelle

SERIE BRIDGERTON
#1 Il duca e io - la mia recensione

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