Quello di oggi è
un post molto speciale (oltre a essere il 50esimo post pubblicato del blog!), una riflessione sull'età che avanza e la vecchiaia che
incombe xD, che voglio condividere con voi.
Prima di tutto però
due cosucce:
- vorrei
ringraziare di cuore tutti e 41 i miei lettori fissi (grazie, grazie, grazie :3)
per aver scelto di leggere quello che scrivo… e pensare che all'inizio di
questa avventura con il blog credevo che non mi avrebbe letto mai
nessuno, o solo 2 o 3 anime buone e pie xD;
- non so se l’avete
notato, ma se non l’avete visto ve lo dico io ^-^ sulla sidebar a sinistra trovate
un piccolo sondaggio dove potete scegliere tra le 3 opzioni il tema dell'appuntamento
di mercoledì 28 Maggio con la rubrica Topic Book (non di questa settimana perché
già l’ho scelto io ;p). Avete quindi un pò di giorni per votare quello che
sarà il tema tra quelli scelti, che spero vi piacciano tutti.
E ora arriviamo
alla ragione di esistere di questo post :D
Beh, oggi è il
compleanno della vostra Rosina, e come si intuisce dal titolo, sono 25 anni precisi
precisi! Un quarto di secolo *o*…ed è inevitabile pensare alla propria vita, a
quello che si è fatto e ancora si vuole fare, ai problemi superati e alle gioie
e felicità passate, presenti e si spera future. Non preoccupatevi, non vi scoccerò
con gli aneddoti agrodolci della mia vita, piuttosto parliamo di libri, visto
che questo è un blog letterario!
Nello specifico
di alcuni di quei romanzi che in qualche modo, nel bene e nel male, hanno segnato momenti importanti
della mia vita. Un po’ come accade con la musica, quando ascoltare una data
canzone ci riporta alla mente un ricordo passato, questi sono i libri che mi
riportano a quelle che potrei definire alcune delle tappe più importanti nella mia vita
di lettrice. Sono solo 5 libri, uno per ogni 5 anni di vita ;), i più importanti, anche perchè se dovessi dire qualcosa per tutti i libri che ho letto in vita mia non basterebbero i post >-<.
Consigliato da
mia madre quando ero in quarta o quinta elementare, questo è stato il primo
romanzo “romanzo” che ho letto e comprato da sola. Non so se capitava anche
nelle vostre scuole, credo di si, ma almeno una volta l'anno all'uscita
di scuola c’erano dei volontari delle associazione di beneficenza che
lasciavano a tutti un foglietto con la lista dei libri, solitamente classici,
che venivano venduti a prezzi molto bassi, al massimo 5 mila lire (oddio le
lire… questo vi fa capire come sono vecchia xD), e il ricavato delle vendite veniva devoluto alle
associazioni di volontariato. Fu il libro che mamma mi consigliò di comprare, e
ricordo ancora la copertina nera con disegno a matita delle quattro sorelle
March. Purtroppo quella copia è andata perduta, e quella che vedete nella foto è
una copia abbastanza recente che mi ha regalato, indovinate un po’? mia madre
:3
Devo dire che Piccole donne è stato per molto tempo il
mio romanzo preferito. Volete sapere la mia sorella mia preferita? Meg, perché mi
assomiglia molto, sempre composta e attenta a fare le cose giuste e bene. Col tempo
però ho imparato ad apprezzare Jo, il maschiaccio delle quattro, ma anche la
più forte e temeraria. Curiosamente non ho mai avuto occasione di leggere il
seguito, Piccole donne crescono,
anche se so come si conclude la storia grazie ai film.
Questo romanzo invece
l’ho letto in seconda media. Ricordo che la prof di italiano istituì la
Biblioteca di Classe, dove ognuno degli alunni doveva portare un libro da
prestare ai compagni. Non ricordò quale libro portai io, invece ricordo
benissimo il primo che presi in prestito, anzi per essere precisi, fu la prof a
consigliarmi di leggere L’isola di Arturo.
E ora capisco il perché: il romanzo della Morante è un romanzo di formazione,
la crescita fisica e psicologica di Arturo, il suo affacciarsi al mondo con le sue
aspettative e le delusioni, il suo rapporto di amore/odio con il padre e l’amicizia,
e l’attrazione per la matrigna coetanea. Le suggestioni del romanzo sono
ancora profonde a distanza di tanti anni, se penso all’isola mi viene ancora in
mente l’odore salmastro del mare, delle rocce, il pesce, le viuzze e
le reti dei pescatori. Non l’ho più riletto, e non voglio farlo, per non
rischiare di perdere le sensazioni legate al ricordo della lettura e cambiare
opinione rispetto alla storia che per me rimane e rimarrà sempre bellissima.
Conosciutissimo
da lettori e non, questo è stato il mio secondo romanzo preferito, letto più o
meno sempre al tempo delle medie. Alla prima lettura non mi piacque più di
tanto, poi lo rilessi in estate e, bam, mi colpì tantissimo. Lo rileggo spesso
e volentieri, magari non tutto il romanzo, ma solo alcune parti. Adoro l’ironia
sottile della Austen e la sua capacità di delineare caratteri e personaggi. La
mia copia ha un segnalibro tutto suo (quello dell’Unicef con la frase di Martin
Luther King, che non è un caso, trovate sotto il titolo del blog), e non la
cambierei per niente al mondo, mi piace così, tutta sgualcita e pieghettata, e
con le frasi più belle sottolineate a matita.
Questo libro è stato
il primo libro che ho letto della mia scrittrice preferita in assoluto di thriller
(sto preparando un bel post sulla Slaughter, quindi se vi interessa stay
tuned). Come spesso accade, sono i
libri che ti trovano, non il contrario. Infatti comprai il romanzo quasi per
caso in un autogrill, di ritorno dalla gita del quarto superiore di tre
giorni con l’ultima tappa a Gardaland.
Potevo resistere alla straordinaria offerta 2x1 di uno scaffale di edizioni
tascabili?? Nooo, of course che non potevo, e così comprai Corpi e un altro romanzetto sempre thriller che invece non mi
piacque. È stato amore a prima vista, un romanzo che mi è rimasto in testa per
tantissimo tempo, dei personaggi per cui non si può non provare empatia. Sono
stata felicissima quando poi ho scoperto che il libro faceva parte di una
serie :D.
Edward e Bella. Ammetto
di essere stata contagiata dalla febbre di Twilight. Ma se non avessi letto questo romanzo non avrei mai conosciuto J.R. Ward, o Gena Showalter o Lara Adrian,
insomma è stato il libro che mi ha aperto le porte del mondo del paranormal
romance e dell'urban fantasy. Andai a comprarlo
in una Mondadori a Padova: ora non so voi, ma io quando entro in una libreria
fornitissima, scaffali su scaffali di libri, beh quello è il paradiso in terra
per me, ogni preoccupazione sparisce e mi rilasso. Se poi ci sono due, dico DUE
PIANI di libri…beh potrei morire sul colpo felice e contenta. Comunque ricordo che lo
leggevo sull'autobus nell'andata e ritorno durante il mio primissimo semestre
all'università. Se riuscivo anche durante le pause tra una lezione e l’altra. Toglievo
la sovracopertina perché “mi vergognavo” di far vedere la cover, come se fosse
una romanzetto da ragazzine, ma poi una vidi un ragazzo che si portava allegramente
in giro sottobraccio una copia di New moon. Non so se lo stesse leggendo lui o
magari lo stava portando per fare un piacere alla ragazza, ma non importava,
mandai immediatamente a quel paese le mie titubanze e continuai a leggerlo
tranquillamente, con la copertina su.
Questi i libri-tappa dei miei primi 25 anni...sono sicura che ce ne saranno molti, molti altri a venire :3 Mi farebbe piacere sapere quali sono i vostri libri importanti, quelli che, se vi sono piaciuti o meno, sono comunque legati a un momento della vostra vita.
Alla prossima, baciii <3
Questi i libri-tappa dei miei primi 25 anni...sono sicura che ce ne saranno molti, molti altri a venire :3 Mi farebbe piacere sapere quali sono i vostri libri importanti, quelli che, se vi sono piaciuti o meno, sono comunque legati a un momento della vostra vita.
Alla prossima, baciii <3
Auguriiii Rosa!!! Sono contenta di far parte dei tuoi 41 lettori. Ti seguo con immenso piacere, i tuoi post sono originali e scritti bene. Bellissima l'idea dei libri-tappa e ovviamente ottime le tue scelte!
RispondiEliminaAncora Auguri, auguri, auguri :)
Ti ringrazio tantissimissimissimo Fede :D per i comlimenti che fanno sempre piacere (e in questo caso non posso fare altro che ricambiare sinceramente), e per gli auguri! un baciooo :*
EliminaTantissimi auguri! :)
RispondiEliminaGrazie Debora un baciooo :*
EliminaStellina AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!
RispondiEliminaPotessi ti tirerei le orecchie per festeggiare e...... anche per quello che hai scritto lavecchiaia che incombe!!!!!
Birbanteee!!!!!!! :)))))))) Se sei vecchia tu!!! Io ne ho più del doppio che dievo dire?????
Un bacione grandissimo e metaforiche candeline da spegnere!!!! Ciaoooooooooo
Grazieee per gli auguri :3 eheheh lo so lo so, però certe volte mi sento addosso più dei 25 anni anagrafici >-< un bacio e un abbraccio grande anche a te ;D
EliminaJolanda la figlia del corsaro nero è stato il mio primo libro speciale, l'ho comprato grazie ad una mia amica, quasi per gioco e mi sono innamorata di Morgan. Piccole donne, quanti ricordi! Libro magico. Twilight è stato il mio primo urban fantasy
RispondiEliminanon lo dimenticherò mai :) Edward è stato il mio primo vampiro.
EliminaUn'estate da ricordare di Mary Balogh, il mio primo romance e una caterva di libri "Piccoli Brividi", i miei primi horror. Letture magiche che mi hanno portata qui dove sono :) Auguri per il quarto di secolo!
EliminaCiao Giulia...Anche per me Edward è stato il primo vampiro eheh XD non ho mai letto Piccoli Brividi, però ricordo di aver visto qualche episodio in tv :D Grazie a te per gli auguri :3
EliminaTanti tanti auguri!!!
RispondiEliminaanche io ho tanti libri importanti, di quelli che mi hanno cambiato e dopo averli letti niente era più lo stesso...
quando ero più piccola ci sono stati Piccole Donne, il giardino segreto,la nonna sul melo, l'estate del soldato tedesco, Star Girl e i tanti libri della Gaia Junior che divoravo..poi crescendo ci sono stati i fantasy nell'adolescenza..la Rowling, Cecilia Dath Thornton..poi è stata la volta dei classici, di Anna Karenina, di Madame Bovary, di Jane Austen e delle sorelle Bronte...e alla fine Kundera, John Green, Ian McEwan, Harper Lee, la Walker e tantissimi altri e ognuno di loro ha fatto di me la persona che sono oggi, ognuno di loro con le loro parole hanno costruito il mondo.
Ciao Licia, grazie per gli auguri :3 è bellissimo crescere e migliorare grazie ai libri ^-^ Anna Karenina l'ho iniziato ben due volte e non sono mai riuscita a finirlo purtroppo >-< e poi Jane Eyre che ho amato tantissimo (lo metterò per i prossimi 25 anni ahahah), mentre Madame Bovary non l'ho mai sopportata ;D John Green sarà una mia prossima lettura invece :)
EliminaTantissimi auguri Rosa!!! Che carina questa idea di raccontarti attraverso i libri!! Anche per me Piccole donne è stato uno dei primi romanzi "da grandi" che ho letto, mentre della Austen ancora non ho letto nulla!! O-o
RispondiEliminaCiaooo e grazie per gli auguriii :3 Piccole donne penso sia una lettura "d'infanzia" comune a molte lettrici...nuooo devi recuperare al più presto qualcosa della Austen ^o^ ti consiglio Persuasione e il famosissimo Orgoglio e pregiudizio, che sono tra i miei preferiti! un bacio :*
EliminaTantissimi auguri! Buon compleanno! :)
RispondiEliminaProprio carina l'idea di raccontarti con i libri che hanno segnato la tua vita! Concordo in pieno con la scelta di Piccole donne e Orgoglio e Pregiudizio.
La lista di libri importanti sarebbe troppo lunga per me, ma posso dire che comunque tutti i libri letti, secondo me, sono legati a qualcosa di importante ;)
Ancora auguri!
Grazie mille per gli auguri! :3 sono contenta che piacciano anche a te Piccole donne e Orgoglio e pregiudizio ^-^ si è vero, tutti i libri letti nel bene e nel male sono legati a ricordi importanti, però volevo mettere solo quelli very very important! XD
EliminaAuguroni!!!
RispondiEliminaBe', allora...vediamo...i miei libri importanti potrebbero essere questi:
1- Cipì di Mario Lodi (il primo in assoluto che ho letto).
2- Piccole donne, anche per me il primo romanzo vero. La mia preferita era Jo! :)
3- Il cacciatore di aquiloni, perché è stato un raggio di luce in anni liceali piuttosto opachi dal punto di vista della lettura.
4- La solitudine dei numeri primi, perché mi ha fatto vedere la matematica in un'ottica un po' diversa, mi ha quasi spaventata e alla fine forse ha contribuito, insieme a n elementi (tanto per rimanere in tema), a farmi prendere strade di vita diverse.
5- Venuto al mondo, perché è bellissimo e mi ha sbloccata. Da allora ho ri-iniziato a leggere molto di più!
Ancora buon compleanno!
Grazie per gli auguri! :3
Eliminaoddio Cipì è stato il primo libro di mia sorella e ricordo che io avevo un rapporto di amore/odio con quel libro...chissà se è ancora in giro quella copia, devo vedere se la trovo....gli ultimi tre non li ho letti ma li conosco...è bellissimo quando leggiamo un libro che ci fa venire voglia di continuare a leggere e leggere e leggere xD
Tanti auguri!!! Sono diventata la quarantaduesima lettrice fissa del tuo blog ^__^
RispondiEliminaI miei libri tappa?
Che domanda difficile allora ti dico:
La piccola principessa di Burnett per la prima parte della mia infanzia
Il giardino segreto sempre di Burnett per la seconda parte della mia infanzia (l'ho letto in quinta elementare)
La saga di Harry Potter
e Cime tempestose
Ciaooo e benvenuta 42esima follower!!! *o* grazie mille per gli auguri...Harry Potter l'ho letto solo due anni fa, ma non ho dubbi che se l'avessi letto quando ero più piccola di sicuro sarebbe stato un importante libro tappa ^o^ mentre Cime Tempestose credo sia, insieme a Madame Bovary, uno dei pochi romanzi che non mi sono piaciuti proprio..ovviamente i gusti sono gusti e non si discutono, magari per Cime Tempestose non era il momento giusto, in futuro chissà :)
EliminaTanti auguri!!!!
RispondiEliminaHo votato <3
Grazie mille per gli auguri Ile, e grazie per il voto ^o^
EliminaTantissimi auguri!!!
RispondiEliminaIo sono Martina, sono diventata una tua follower ora :) Ho anche votato al sondaggio! Ho scelto le serie tv perchè sono un'altra grande passione, dopo i libri.
Tra i libri che hanno segnato la tua vita L'Isola di Arturo mi ha dato un tuffo al cuore. Inizialmente ho avuto un rapporto un po' ostile ma con il tempo l'ho riscoperto e l'ho amato tantissimo. Lo metterei anche io tra uno dei libri importanti.
Per rispondere alla tua domanda i miei sono:
1. Quattro amiche ed un paio di jeans, è stato uno dei libri che ha segnato la mia adolescenza
2. L'Isola D'Arturo - Morante
3. Il Barone Rampante - Calvino
4. Memorie di una ragazza perbene - Simone de Beauvoir
Ciao Martina, benvenuta sul mio blog! Oh, sono contenta che anche per te L'isola di Arturo sia un libro importante, è bello scoprire di avere avuto le stesse sensazioni alla lettura di un libro ^o^ Grazie per gli auguri, mi fanno davvero molto piacere! :D
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAh accidenti, mi ero persa questo post ç.ç col tablet mi è più difficile tenere d'occhio tutti i post, uffi!
RispondiEliminaVediamo, i miei libri tappa...
• Harry Potter (ovviamente una delle tappe più importanti da quando ero piccola!^-^)
• il Codice da Vinci (letto alle medie, innamorata all'istante dei thriller, del mistero e ancor più di Leonardo da Vinci)
• Marina di Zafón (il libro che mi ha fatto innamorare della lettura - e con innamorare intendo leggere libri comoulsivamente come facciamo :D)
Poi c'è stato un periodo in cui non ho letto libri che considero "tappa", nel senso... non che non mi fossero piaciuti, ma per me c'era il prima e il dopo Marina... questo fino a due mesi fa quando ho letto
•il cavaliere d'inverno. Mi ha aperto un mondo... è diventato il mio libro preferito, senza dubbio! (Assieme a Marina :P)
Forse tra questi metterei anche It di Stephen King... anche se non lo considero uno di quelli che mi hanno aperto le porte a un genere proprio, come invece hanno fatto alcuni degli altri! :3
Hai avuto un'idea carinissima comunque *-*
Ma non, non ti preoccupare ^.^ grazie sono contenta che ti sia piaciuta l'idea dei libri-tappa :D Harry Potter io li ho letti solo tre anni fa e mi sono piaciuti tanto ma sicuramente non mi hanno colpito come se li avessi letti quando ero più piccola...di Zafòn non ho mai letto nulla invece, e prima o poi recupererò un suo libro, magari proprio Marina...Il cavaliere d'inverno è già nella mia WL invece ^o^ un baciooo :*
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