6 maggio 2014

Recensione: Il confine di un attimo - J.A. Redmerski (The edge of never #1)

Il confine di un attimo 
(The edge of never #1)
di J.A. Redmerski
Fabbri Editori
Anno 2013 
Pagine 454
Isbn: 978884519849

Camryn Bennett, vent’anni, non è certo il tipo da restare ingabbiata in una vita ripetitiva sempre uguale a se stessa. Ma da quando il suo ragazzo è morto, niente sembra più importarle davvero... Quando anche la sua migliore amica le volta le spalle, Camryn salta su un autobus, con solo un telefono cellulare e una piccola borsa, decisa a fuggire da tutti coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene. Quello che trova nel suo viaggio è un ragazzo di nome Andrew Parrish, un tipo non molto diverso da lei, e da cui si sente irrimediabilmente attratta. Andrew vive la vita come se non ci fosse domani. Convince Camryn a fare cose che non avrebbe mai pensato di fare e le insegna ad ascoltare le sue emozioni più profonde, i suoi desideri più proibiti. Ben presto diventa il centro della sua vita. Ma Camryn ha giurato di non lasciarsi andare mai più, di non innamorarsi mai più... E il segreto che Andrew nasconde li spingerà irrimediabilmente insieme o li distruggerà per sempre?
Era da tanto che questo romanzo figurava nella mia wish list e finalmente sono riuscita a leggerlo.
Ricordo di aver letto su qualche blog (ma questo succedeva prima ancora che aprissi il mio, di blog ^.^), un estratto tratto dal seguito Il confine dell'eternità, che aveva stuzzicato di molto la mia curiosità circa questa nuova duologia new adult, anche se premetto che non sono un'amante dei romanzi appartenenti a questo genere.
J.A. Redmerski ci racconta, attraverso il punto di vista dei personaggi principali Camryn e Andrew, e con uno stile semplice e scorrevole, fresco e giovanile, una bella storia d’amore tra due giovani anime alla ricerca della felicità. Ci sono solo pochissime cose che cambierei a livello di scelte di trama, come ad esempio il finale troppo affrettato e con un "happy ending" secondo me forzato, ma nel complesso l’impressione è positiva, tanto che ho voglia di andarmi a leggere il seguito di questo romanzo.
La protagonista femminile, Camryn, è una bella ragazza che si trova in un punto della sua vita in cui tutto quello che vorrebbe fare è andare via: i genitori hanno appena divorziato, suo fratello è in prigione per aver provocato un incidente mortale sotto l’effetto di alcol e lei ancora non si è ripresa dalla morte di Ian, il suo ragazzo, deceduto in un incidente d'auto. Ha un lavoro di cui non le importa nulla e niente per cui valga la pena alzarsi la mattina dal letto. La sensazione di ritrovarsi a interpretare il ruolo che la società e gli altri le impongono è forte. 
La lite con la sua migliore amica Natalie è l’ultima goccia che fa traboccare il vaso, e Cam riempe una borsa e parte, per dove non è importante. Quello che vuole è…beh forse non lo sa neanche lei cosa vuole, o meglio non riesce a trovare il coraggio di esprimere ad alta voce i suoi pensieri.
Durante il suo viaggio incontra Andrew, anche lui in viaggio, diretto nel Wyoming per andare a trovare suo padre che sta morendo a causa del cancro ai polmoni. Il rapporto con il genitore è stato molto importante per lui, educato a prendersi sempre le sue responsabilità, a lottare per avere quello che vuole, e a mostrarsi forte e uomo, a non lamentarsi e piangere mai. I sentimenti contrastanti che prova li dimostra in segreto, e sfoga la sua rabbia smontando pezzo per pezzo la macchina costruita insieme col padre.

“Rimuginare, pianificare… tutte cazzate” dice. “Rimugini sul passato e non riesci ad andare avanti. Passi troppo tempo a pianificare il futuro e ti muovi all'indietro, oppure resti immobile nello stesso posto per tutta la vita. Vivi nel presente dove tutto accade ala momento giusto, prenditi il tempo che ti serve, poni un limite ai brutti ricordi e arriverai ovunque tu voglia molto più velocemente e con molte meno difficoltà lungo la strada.”   

Dopo aver accompagnato Andrew in ospedale a dare l'ultimo saluto al padre di lui, Camryn e Andrew decidono di passare il resto del loro viaggio insieme. Diventano così compagni di viaggio, si conoscono meglio, scherzano e si stuzzicano, si fanno confidenze e soprattutto ascoltano un sacco di musica. 
Una cosa che adoro da impazzire è quando i libri hanno la propria colonna sonora fatta dalla musica ascoltata e cantata dai personaggi. Credo che le canzoni, e soprattutto i testi, arricchiscano il background della storia, aiutino a creare empatia tra i personaggi e i lettori. E poi si ha l’opportunità di conoscere nuove track da aggiungere ai nostri mp3 xD. La colonna sonora de Il confine di un attimo presenta molti pezzi rock classico, tra cui spicca la mia preferita dei Kansas Carry On Wayward Son (potete ascoltarla qui), che mi fa venire in mente viaggi on the road su una Chevy Impala del '67 (chi, come me è fan di Supernatural, mi capisce perfettamente, giusto? ;D). 
Da andarsi ad ascoltare sicuramente sono anche Barton Hollow dei Civil Wars, Laugh, I nearly died dei Rolling Stones e Ready for love dei Bad Company.
Camryn infrange tutti i suoi “mai” e le regole che si era imposta per non innamorarsi mai più e quindi non soffrire più per amore, prende coscienza dei suoi desideri e riscopre la sua sessualità senza più inibizioni, impara a essere sempre se stessa e a non avere paura di dire i suoi pensieri e i suoi sogni ad alta voce, anche se vanno contro le aspettative della società. 
La notte in cui Andrew viene a sapere della morte del padre è Cam che lo consola e insieme dividono il dolore e le lacrime, proprio lei che non riusciva più a piangere. Andrew invece trova finalmente qualcuno che riempia alla perfezione quello spazio vuoto che ha sempre sentito e che nulla e nessuno riusciva a riempire completamente.
Decidono di mettere in pratica i loro pensieri, di continuare a viaggiare insieme, senza fare piani per il futuro, vivendo giorno per giorno, perché il destino li ha fatti incontrare e loro sono i rispettivi compagni di viaggio, di quello che dura per tutta la vita.
Anche se entrambi sono innamorati l’uno dell’altra, nessuno dei due riesce a dire le due parole più importanti ad alta voce, lei perché sente come una titubanza da parte di Andrew, e lui perché nasconde il suo più grande segreto per paura di ferirla di rovinare il loro momento. Un segreto che verrà prepotentemente alla luce e che rischia di dividerli. 


Coincidenza è solo la parola che i conformisti usano al posto di destino.

Leggendo il libro mi è venuto naturale fare un confronto con Uno splendido disastro di Jamie McGuire (che ho recensito qui), soprattutto per quanto riguarda alcune scene in comune, come la notte in cui Andrew aiuta Camryn che si è presa una bella sbronza e il tatuaggio che condividono (bellissima la storia di Euridice), o la propensione alla violenza di Andrew, ma che rispetto alla facilità di venire alle mani di Travi Maddox, è giustificata e resa plausibile dalla storia familiare del personaggio.
Una bella storia di ricerca di sé e dell’amore. Lo consiglio, soprattutto perché a tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di sentirsi nel posto sbagliato e di voler andare contro il pensiero e le aspettative comuni.
Tre stelle

10 commenti:

  1. Potrebbe essere una lettura interessante e di svago...Mi piace molto anche a me quando nei libri vi sono dei riferimenti musicali! Mi piace scoprire nuove canzoni o vedere che mi piace la stessa musica dei personaggi!! Infatti ora sto ascoltando i titoli che hai linkato nel tuo post!! ;-)

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    1. :D non sai quante belle canzoni ho scovato nei romanzi! Mi viene sempre la curiosità di andarmi ad ascoltare la musica citata nei libri...tra quelle citate mi piace tantissimo il testo dei Rolling Stones, che rispecchia perfettamente la storia di Andrew, che tra l'altro la canta in un locale ^.^

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  2. Ne sento sempre parlare bene o, comunque sia, mai troppo negativamente.. Quindi magari ci farò un pensiero

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    1. Si,si può leggere tranquillamente senza il rischio di avere voglia di buttare il libro dalla finestra xD molto ma molto meglio di "Uno splendido disastro" sicuramente ^.^

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  3. Mi ispira molto questo libro! Bella recensione:) Se vuoi Rosa ti ho taggata in un tag sulla festa della mamma, se hai piacere dai un'occhiata! :)

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  4. Grazie ^.^ certo, passo a dare volentieri un'occhiata, mi piacciono un sacco i tag ;D

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  5. *_* ooookay altro libro da aggiungere alla wishlist :3 mi piace proprio, sembra una storia particolare e piacevole *-*

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    1. Ahahah e la lista si allunga sempre di più, sempre di più xD

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  6. anche a me è piaciuto molto, una storia molto bella che fa riflettere e regala molte emozioni. Devo ancora leggere il secondo e per non rovinarmi la sorpresa non leggerò nemmeno la tua recensione.
    Bellissimo blog anch'io come te sono un'accanita lettrice mi unisco volentieri al suo blog, se farai altrettanto mi farà piacere altrimenti a presto lo stesso!

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    1. Ciao Leonie! Il confine dell'eternità a me è piaciuto di più del primo, pensa un pò! ^^
      Ti ringrazio per i complimenti, passo a trovarti sicuramente!

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