Come al solito però non è lunedì se non vi lascio qualche piccola segnalazione. Eccovi quelle che sicuramente saranno le ultime tre per questo 2014, e come sempre spero che vi incuriosiscano...
A un passo dalla vita
di Thomas Melis
Lettere Animate Editore
Pagine 273
Euro 1,49
Uscita 24 ottobre 2014
È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico. Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.
Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell'anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. A un passo dalla vita è il romanzo con il quale esordisce per Lettere Animate Editore.
Lhotar e il risveglio del Marskulldi Gionata Scapin
Marcianum Press
Pagine 384
Euro 16,00 (cartaceo)/ 9,99 (ebook)
Uscita 12 Novembre 2014
Da un lontano mondo incantato, un maleficio catapulta l’elfo Lhotar e la fata Ellywick sulla Terra. Dovranno sin da subito fare i conti con la nostalgia di casa e l’impatto con la diversità. Infatti, inermi senza poter ricorrere ai loro magici poteri, sono braccati da violenti criminali intenzionati a venderli al miglior offerente. In loro aiuto accorrono un giovane archeologo e una studiosa di simboli arcaici.
Le peripezie che affronteranno nel tentativo di tornare a casa li condurranno sia all’ultimo antico drago rimasto sul nostro pianeta, sia a risvegliare dal suo sonno millenario il Marskull che, dai meandri dell’Himalaya, si dirigerà implacabile verso l’Europa per divorare il loro ultimo briciolo di speranza.
Il tempo stringe e l’avventura inizia.
L'autore Gionata Scapin: Camposampiero, 24 febbraio 1986, qui inizia la mia storia. Un anno dopo i miei genitori mi hanno portano con loro in una missione di volontariato in Piauí, uno Stato a nord del Brasile. Lì ho vissuto i miei primi anni d’infanzia a stretto contatto con i bambini di periferia, in un luogo carico di colori, tradizioni, musica, povertà, vicino al polmone verde del Pianeta. Al mio ritorno in Italia l’impatto è stato impressionante! Una nuova lingua, persone diverse, ritmi differenti, relazioni più complesse. La mia fortuna è stata avere molti cugini con cui giocare nel giardino dei miei nonni, nostro entusiasmante terreno d’avventure.
Il tempo è passato e alla fine della scuola media avevo già in mente i personaggi di Lhotar ed Ellywick. Alle superiori mi sono avvicinato al mondo dei giochi di ruolo per cui è nata una grande passione e mi sono addentrato maggiormente nel fantasy stendendo la prima parte di Lhotar e il risveglio del Marskull.
Ho scelto d’iscrivermi ad Architettura e sono giunto al traguardo della laurea in Conservazione nel 2011. Tra un esame e l’altro il richiamo della scrittura mi ha spinto a concludere il romanzo e amici e conoscenti mi hanno incoraggiato a pubblicarlo. Trascorso qualche anno di tentennamenti e revisioni ho deciso: il manoscritto non poteva rimanere nel cassetto e quindi l’ho spedito ad alcune case editrici. Dopo quattro mesi è arrivata la telefonata che aspettavo e a novembre 2014 il mio libro uscirà in libreria. Sono felice di questa nuova opportunità, come di tutte le altre che la vita mi ha offerto: stare accanto alla popolazione abruzzese durante l’emergenza sismica e tornare in Brasile come volontario sono quelle che più amo ricordare.
L'apprendista di Babbo NataleHo scelto d’iscrivermi ad Architettura e sono giunto al traguardo della laurea in Conservazione nel 2011. Tra un esame e l’altro il richiamo della scrittura mi ha spinto a concludere il romanzo e amici e conoscenti mi hanno incoraggiato a pubblicarlo. Trascorso qualche anno di tentennamenti e revisioni ho deciso: il manoscritto non poteva rimanere nel cassetto e quindi l’ho spedito ad alcune case editrici. Dopo quattro mesi è arrivata la telefonata che aspettavo e a novembre 2014 il mio libro uscirà in libreria. Sono felice di questa nuova opportunità, come di tutte le altre che la vita mi ha offerto: stare accanto alla popolazione abruzzese durante l’emergenza sismica e tornare in Brasile come volontario sono quelle che più amo ricordare.
di Bonifacio Vincenzi
Kymaera Edizioni
Pagine 42
Uscita 25 Novembre 2014
Babbo Natale è alla ricerca del suo successore, un bambino buono e gentile di nome Nicolaus che un giorno, quando lui sarà troppo vecchio, potrà prendere il suo posto. Dopo mesi e mesi di ricerche, finalmente lo trova. Ed è davvero speciale il piccolo Nicolaus perché è un bambino Down. Non resta che comunicarglielo attraverso l’intercessione del suo angelo custode: il combina-guai Strauss! Dapprima Nicolaus rifiuta, non si sente all’altezza del compito. Ma le parole dolci e sincere di Babbo Natale, alla fine, lo rendono fiero e orgoglioso di sé. La notte di Natale, il povero Babbo non può portare i regali, a causa di una caduta dalla slitta. Così sarà compito di Nicolaus e del suo angelo custode maldestro e scansafatiche consegnare i regali ai bambini di tutto il mondo, regalando a noi tutti belle sorprese!
Bonifacio Vincenzi, nome già noto ai lettori di Kymaera Edizioni, racconta così la scelta di un protagonista speciale come il piccolo Nicolaus: “Agli occhi di Babbo Natale è un bambino sensibile, affettuoso, gioioso e che riesce a voler bene a tutti. Queste sono delle buone motivazioni per giustificare una sua scelta piuttosto importante. Ho scritto questa storia per i bambini” – continua Vincenzi – “cioè per delle creature che hanno una sensibilità incontaminata. Se a loro la storia piace diranno che sono bravo. Se invece non piace diranno che non sono bravo. Una valutazione elementare ma piuttosto efficace e veritiera”. L’apprendista Babbo Natale è una favola per bambini e per adulti, che fa sorridere e apprezzare ancora di più il significato del Natale, affrontando in modo semplice e coraggioso un argomento delicato come la Sindrome di Down.
Alla prossimaaa!
A un passo dalla vita ce l'ho in lettura! Gli altri non li conoscevo.
RispondiEliminaBuone feste! ^^
Poi mi dici com'è! Buone Feste anche a te Tania :D
EliminaL'apprendista di Babbo Natale è quello che stranamente mi ispira di più ahahah ;)
RispondiElimina:D più in tema di così!!!
Elimina