Briciole #74

Le Briciole sono frasi, aforismi, poesie, pensieri, dediche, pezzi di canzoni, scritte sul muro e messaggi che strappano un sorriso o una riflessione, che colpiscono l'immaginazione e rimangono in testa e, a volte, nel cuore.

La avvolse con le braccia e con il potere. La testa del djinn era solo un’illusione, perciò non capiva perché fosse diventata così pesante. Eppure, la appoggiò sulla spalla sottile di Grace e lei prese ad accarezzargli la nuca. «Non puoi rimangiartelo» disse lui. La sua voce era smorzata contro la pelle della donna.
«Rimangiarmi cosa?» chiese lei.
Il loro accordo. Le verità che si erano scambiati. Le sue buffe battute polemiche. Il dono del cibo, delle bevande, delle risate, della compassione. Il permesso di andare a trovare i bambini. La promessa di chiamarlo e permettergli di vegliare su di loro. La dichiarazione d’amicizia.
Khalil alzò la testa e disse: «Niente di tutto questo.»
La pelle di Grace aveva assunto il delicato rossore di una pesca matura. Le labbra sembravano tremendamente soffici, carnose e sensuali. Aprì la bocca per proferire qualcosa, per contestare, per discutere, per prevaricare o per dire qualcosa di insopportabilmente saggio.
E lui decise che non gliel’avrebbe lasciato fare. Le prese la nuca con la mano, le fece inclinare la testa all’indietro e la baciò.

La luna dell'oracolo - Thea Harrison