12 settembre 2014

Recensione: Un amore ovale - Sabrina Parodi

Un amore ovale
di Sabrina Parodi
Editore A.CAR. 
Anno 2012 
Pagine 336
Isbn: 9788864900506

Dopo un lungo matrimonio, Fosca si separa dall'affermato e ricco avvocato Leonard Kenneth che ha sposato giovanissima: dieci lunghi anni in una gabbia dorata ed ora, finalmente libera, riprende le fila della sua vita per ricominciare tutto daccapo. Lascia, così, la sua città natale, Londra, e si trasferisce a Newbridge (Galles) dove vivono i suoi amici di sempre, Anna e Matt. Fosca è una trentenne goffa, la cui sfrenata propensione alle brutte figure la catapulta spesso in situazioni di una comicità imbarazzante. Suo malgrado e quasi a forza si ritroverà proiettata nel mondo del rugby dove c’è Leif ad attenderla: un giocatore professionista dalla personalità decisa e diretta - un semidio agli occhi di Fosca - che si innamorerà irrimediabilmente di lei.
Questa è la loro storia fatta di momenti comici, di situazioni esilaranti, ma anche di un’intensa passione. Lungo il cammino non mancheranno gli ostacoli, perché Fosca non è perfetta, tutt'altro; è una donna come tante con paure e dubbi, ben lontana quindi dal classico modello di eroina da romanzo e forse per questo così vicina a noi che a volte ci comportiamo da Wonder Woman, ma dentro siamo ancora fragili ed insicure. Fosca vuole comunque una seconda occasione, vuole questo amore meraviglioso e Leif non si lascerà sfuggire la “sua piccola donna”: andrà avanti a testa bassa pronto a placcare la vita proprio come se fosse su un campo da rugby.
Ho letteralmente amato questo romanzo!!! Un romance che riunisce divertimento, romanticismo, sensualità e amore per lo sport, in particolare per il rugby, in un risultato finale che nulla ha da invidiare alle opere di autrici famose del genere, come Susan Phillips, Lisa Kleypas e Kristan Higgins. Mi dispiace tantissimo che sia un libro difficile reperire, io infatti l’ho potuto leggere perchè l’autrice stessa - donna e scrittrice che apprezzo davvero molto e di cui mi sentirete parlare ancora - mi ha gentilmente offerto una versione digitale del libro. Quindi, se ve lo trovate davanti, nei mercatini dell'usato o scambio, vi consiglio assolutamente di non lasciarvelo scappare. Inoltre, se volete, potete anche seguire la pubblicazione a puntate di Un amore ovale che da due settimane è cominciata sul sito Romanticamente Fantasy.
Mentre leggevo la storia di Fosca e Leif ho riso fino alle lacrime per la battute sagaci e le figuracce di Fosca, mi sono letteralmente innamorata di Leif (e come potevo non farlo?), seconda linea della squadra dei Cardiffs, e sicuramente ho imparato qualcosa in più sul mondo del rugby. Mi è difficile scrivere questa recensione, perché mi trovo nel caso in cui il romanzo mi è piaciuto talmente tanto che non so da dove cominciare a parlarvene!
Partiamo allora dalla protagonista, Fosca: è una donna di trent'anni che da poco si è lasciata alle spalle un matrimonio in cui si sentiva rinchiusa e non amata. Ora che è libera, decide di prendere in mano la sua vita e di cambiare non solo città, ma anche casa, ambiente e amicizie e provando a fare solo quello che si sente di fare. E proprio in questo delicato momento di transizione incontra Leif, grazie alla complicità di Anna e Matthew, i suoi due amici di sempre.
Ora, cosa dire di Leif Owens? Un uomo perfetto, ma non troppo da sembrare irrealistico, e che a dirla tutta incarna pienamente il mio tipo ideale di uomo. Ecco, trovatemelo in carne ed ossa, e giuro che me lo sposo a scatola chiusa xD. Perché a parte il fisico scolpito e perfetto a cui si accompagnano due occhi verdi e un sorriso che toglie il fiato, caratteristiche che lo fanno assomigliare in tutto e per tutto a un semidio/gladiatore/modello da calendario, (e tutta la mia comprensione va a Fosca che, quando per la prima volta se lo trova davanti, perde momentaneamente la facoltà di parola!), è un uomo semplice, con la testa sulle spalle, dedito allo sport e alla squadra, che lavora sodo e a testa bassa per ottenere i risultati che si prefigge di raggiungere. Un uomo sincero e buono, a tratti bonaccione, ma anche dal carattere e dalla personalità molto forte, uno spirito che non si spezza facilmente, propositivo e spiazzante nella sua sincerità, che sa difendersi quando deve. La povera - o sarebbe meglio dire la fortunata - Fosca prima di tutto si rifà gli occhi con la bellezza sensuale e ingombrante di Leif, che le fa davvero una corte spietata, e quando finalmente lei si lascia andare, scopre che c’è un gioiello di uomo che la vuole, non solo perché è fisicamente attratto da lei, ma soprattutto perché è rimasto colpito dal suo carattere, dal suo modo di pensare e comportarsi, dal suo modo di vivere la vita. Chi non lo vorrebbe un uomo così?

Tutto quello che ti succede non è una sciocchezza per me: ciò che pensi, fai o dici per me ha un senso anche se non mi riguarda direttamente. Non sto con te solo per portarti a letto, non ti amo solo perché mi piaci fisicamente o perché mi fai andare fuori di testa quando mi tocchi o guardi, mi piaci per come sei, Fosca, per quello che c’è nella tua testa, per le parole che ti escono dalla bocca.

Mi è piaciuto anche leggere dei dubbi di Fosca nel momento in cui la relazione con Leif stava diventando seria, tanto che si comincia a parlare di convivenza, matrimonio e figli, dubbi legittimi e giustificabili proprio a causa della sua storia passata. L’hanno resa più veritiera e hanno portato nella storia quel quid in più che la differenzia dal solito chick-lit. Fosca è una protagonista che inizialmente si fa conoscere per il suo carattere frizzante e giocoso, una persona aperta alle novità e sempre allegra. Come tutti però ha anche lei le sue fragilità e insicurezze, che vengono fuori ad esempio quando si scopre gelosa e quasi non rovina tutto con quella sua scenata nelle pagine finali. Le sue barriere cadranno man mano che il rapporto con l’uomo che ama (per la prima volta in vita sua Fosca capisce cosa significa essere innamorata), cresce e si stabilizza, e scoprirà i desideri e sogni che non aveva mai creduto di poter avere e quanto meno realizzare. 
E poi non dimentichiamoci quello che considero il terzo protagonista del romanzo, ossia il rugby.
Ho avuto modo di parlare con Sabrina, una donna da cui traspare chiaramente il suo amore e la genuina e ruspante passione per questo sport. Anche noi lettori, seguendo Fosca veniamo introdotti nel mondo del rugby e alle sue regole, e anche se inizialmente si può rimanere scioccati dalla violenza e la forte fisicità che lo sport comporta, alla fine riusciamo a sentire e capire appieno la passione dei giocatori che lo praticano, dei tifosi che non si perdono una partita, del lavoro e gli sforzi fisici e mentali che questo sport dal sapore antico comporta, delle soddisfazioni che non mancano mai, neanche nelle sconfitte sul campo, i rapporti di amicizia che si creano tra i componenti della squadra, che diventa quasi una seconda famiglia. E mi sento di condividere in pieno la piccola osservazione su questo bellissimo e affascinante sport uscita fuori dalle parole di Fosca:

Uomini e donne guardano il rugby con occhi diversi, ma in fondo ci accomuna per una caratteristica fondamentale: è un gioco tribale. Il forte senso di appartenenza alla squadra, l’onore riservato all'avversario, la lotta che ingaggiate per portare la palla oltre i confini del territorio risveglia passioni antiche quanto l’uomo: l’appartenenza ad un gruppo, il senso dell’onore, la lotta per un ideale. Sono valori eterni per l’essere umano, inoltre, secondo me, dato che è un gioco altamente fisico, sotto sotto c’è qualcosa di sottilmente erotico, come un desiderio ardente, una passione intensa che traspare dai placcaggi, dalle mischie. Ecco perché piace, anche questa è un’emozione primordiale che accomuna uomini e donne.

Lo stile è semplice e curato, molto scorrevole e se vi ritroverete a interrompere la lettura sarà solo per le risate inarrestabili causate da ciò che Fosca fa o dice. I personaggi, l'avete capito, sono molto ben caratterizzati fisicamente e psicologicamente, e anche quelli secondari non sono le solite comparse. Belle e poetiche alcune descrizioni del Galles, come ad esempio della spiaggia di Rhossili, fanno venire voglia di visitare quei posti unici seduta stante. 
Insomma spero di avervi convinto a leggere questo romanzo, ne vale la pena sicuramente, e anche di avervi incuriosito tanto da seguire, almeno una volta nella vita, una partita di rugby!
Cinque stelle

12 commenti:

  1. Non lo conoscevo ma da come ne parli sembra davvero bello.. il genere è nelle mie corde, mi piace questo tipo di storie!
    Vado subito a curiosare su Romanticamente Fantasy :)

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    1. Brava Eli, a me è piaciuto tantissimo e riuscire a farlo a conoscere a più persone mi rende felicissima! Fammi sapere che ne pensi, okay? ^o^

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  2. bella recensione, si sente proprio che ti è piaciuto questo romanzo... :) dalla trama non mi convinceva del tutto ma dopo aver letto il tuo pensiero credo che gli darò un'opportunità, peccato che sia così difficile da reperire :(

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    1. Grazie Faith :3 Lo so, mi dispiace tantissimo per questa cosa della reperibilità... se riesci segui la pubblicazione a puntate su Romanticamente!

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  3. bel libro, già dalla trama mi ispirava, ma la tua recensione mi ha convinto..spero che capiti l'occasione di leggerlo!!!

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    1. Sono sicura al 99,9% che ti piacerà!!! :D

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  4. La trama ispira tanto poi il fatto che tu gli hai dato cinque stelline me lo ha fatto incuriosire ancora di più! *_* Però del rugby non sono proprio una grande fan.. diciamo che non sono proprio fan degli sport a parte danza :'D Lo so, sono un disastro :')

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    1. Ahahahah, si mi ricordo che con gli sport non ci vai tanto d'accordo... neanche io d'altronde xD Comunque, ti assicuro, che se lo leggerai ti verrà voglia di andarti a vedere una partita di Rugby ;D

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  5. E' raro che dai a un libro il massimo dei voti ma quando lo fai vuol dire veramente che vale la pena di leggerlo. Se riesco a reperirlo lo farò di sicuro.
    Siccome molto spesso sottovaluto il rugby (perché preferisco più il football) sono sicura che potrei innamorarmi di questo sport proprio grazie al libro. Tra l'altro Fosca mi somiglia in alcune cose e questa cosa mi piace :)

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    1. Hai ragione Violet, credo di aver dato 5 stelle solo a questo, a Millennio di Fuoco, e a Porpora della Ward :D Fosca è simpaticissima e una donna "vera" nel senso che non è sicuramente uno stereotipo del genere. Tienimi aggiornata mi raccomando!

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  6. Wow bellissima recensione :) e ora? Voglio assolutamente leggere questo libro ...e voglio assolutamente incontrare Leif Owens ahahaha

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    1. Ahahahah xD il romanzo te lo consiglio di sicuro, ma giù le mani da Leif, è mio ;P

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