23 giugno 2016

Blog Tour + Giveaway: "Il tuo cuore blindato" di Stella Bright - Prima tappa: I luoghi del romanzo: alla scoperta di Cardiff

Buon giovedì a tutti! Come ve la passate? Vi anticipo che questo weekend sarà di fuoco qui sul blog... e se avete voglia di partecipare a blog tour interessantissimi e ricchi giveaway, sapete dove passare ;) Oggi,  per esempio, ho l'onore di dare il via al Blog Tour dedicato al rubgy romance di Stella Bright, Il tuo cuore blindato, (qui la mia recensione) edito dalla Triskell Edizioni e il secondo della serie Cardiffs Rugby - tranquilli, potete leggerlo anche se non avete letto il primo, ma non leggere Perchè proprio a me è un vero peccato, perciò se potete recuperatelo! Quattro tappe per altrettanti blog per andare alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e del mondo del rugby, insomma delle atmosfere che si respirano tra le pagine del romanzo. Mi raccomando, non perdetevi nessuna tappa, perchè allegato al Tour c'è anche un giveaway facile facile che parte oggi e che mette in palio una copia ebook de Il tuo cuore blindato. Detto questo partiamo e andiamo insieme alla scoperta della bellissima e suggestiva Cardiff.


Il tuo cuore blindato
(Cardiffs Rugby #2)
di Stella Bright
Triskell Edizioni
Anno 2016
Pagine 165
Euro 3,99

Dopo Perché proprio a me ritornano i Cardiffs Rugby.
Lawrence Hall è un giovane atleta, spensierato, solare, un tipo che piace alle donne. Eccome! Secondo suo fratello Kian, però, Law è anche una gran zoccola. Pazienza, lui se ne è fatto una ragione, fino a quando Viktoria McLeod non incrocia la sua strada. Lei è l’antitesi del suo modello femminile. Di più, lei non è assolutamente interessata a un qualsiasi legame amoroso, men che meno con un rugbyman.
Per qualcuno sarà estremamente facile redimersi, qualcun altro dovrà fare i conti con se stesso e scegliere.
Una strana coppia, eppure…


L'AUTRICE
Stella Bright, fin da bambina (quindi tanto tempo fa), ha sempre riservato ai libri un posto speciale; merito del suo papà che le ha trasmesso questo amore. Scrivere era un sogno nel cassetto che ha tenuto a lungo nascosto, ma che fortunatamente, alla fine, si è decisa a realizzare, permettendo così a suo papà di vedere l’inizio di questa avventura prima di andarsene. È sempre stata un maschiaccio e adora il rugby, che consiglia vivamente a chiunque, soprattutto alle donne (se non altro per godersi la vista di autentici Bronzi di Riace semoventi su un campo!) Ma c’è anche una vena romantica in lei: Stella è scozzese nel cuore e nell’anima. La Scozia, inspiegabilmente, è parte di lei… ma questa è un’altra storia. 

I LUOGHI DEL ROMANZO: ALLA SCOPERTA DI CARDIFF
Cardiff (in gallese Caerdydd) è la capitale del Galles che si affaccia sulla baia di Bristol. E' la città dove si svolge la storia raccontata in Il mio cuore blindato, visto che è la sede della Nazionale Gallese di Rugby, la squadra di cui fanno parte i fratelli Lawrence e Kian Hall

Perché proprio il Galles?  Il rugby e la nazionale hanno un ruolo importante nella cultura e nella società gallese. Lo storico dello sport John Bale afferma che il rugby è tipicamente gallese e David Andrews scrive che per la coscienza popolare, il rugby è gallese quanto le miniere di carbone, i cori maschili. La prima epoca d'oro del rugby gallese (1900-1911) coincise col momento di massimo splendore della nazione nel XX secolo e tale sport fu importante nella costruzione della moderna identità del Galles. 
Ma andiamo avanti a scoprire qualcosa in più sulla città.

In silenzio salirono sul SUV di Lawrence, sempre in silenzio percorsero il tratto di strada che li separava dal Millenium Centre, il complesso che ospita un grande teatro, bar e ristoranti affacciato sulla baia di Cardiff. 
A quell’ora di notte, l’immenso piazzale antistante il teatro era deserto, gli altissimi lampioni illuminavano con la loro luce azzurrognola la vasta piazza; i piloni si perdevano in alto nella nebbia impalpabile conferendo al luogo un’atmosfera irreale; l’umidità della notte penetrava attraverso i loro indumenti, facendoli rabbrividire. 
Camminarono lentamente adattandosi al passo di Thor che vagava apparentemente senza meta tenuto per il guinzaglio, avvicinandosi, nel suo curioso annusare, alla robusta ringhiera di ferro oltre la quale il mare scuro e freddo sembrava una lastra di vetro nero sulla quale si riflettevano le mille luci del porto di Cardiff. 
Superarono il Pier Head Building con il suo caratteristico color terracotta, i tetti appuntiti, bellissimo nella sua gotica austerità, mentre la torre del Baby Big Ben sembrava osservarli dall’alto.


Il Wales Millennium Center, noto con il soprannome di Armadillo, è un complesso situato nella Roald Dahl Plass, che si apre sulla baia di Cardiff. Aperto nel novembre del 2004, è la sede della Welsh National Opera, la struttura ospita spettacoli di opera lirica, balletto, danza, commedie e musical. Comprende un grande teatro (intitolato a Donald Gordone) due sale di più piccole dimensioni (la sala BBC Hoddinott e la Weston Studio), oltre a bar, ristoranti e negozi vari. Curiosità: nella serie tv Torchwood (spin off di Doctor Who) sotto il Millennium Center è situato il "nucleo", la base segreta della squadra operativa di Torchwood.
Il Pierhead Building è una costruzione in mattoni rossi, in stile gotico, uno dei pochi edifici vittoriani ancora esistenti a Cardiff Bay. Fu costruita, grazie ai finanziamenti della famiglia Bute, da uno degli allievi di William Burges, l’architetto a cui si deve il restauro del Castello di Cardiff. Per molti anni ospitò il centro operativo del commercio del Galles. Nel corso della sua esistenza è stata testimone della trasformazione di tutta la zona circostante. Oggi il Pierhead Building è sede del National Assembly Visitor Centre, punto di informazione su ruolo e attività dell’Assemblea Nazionale, il governo regionale del Galles, centro di documentazione su Cardiff Bay dal 1897 ad oggi, e sede di incontro e dibattito con i cittadini.

Quel sabato la partita si giocava in casa al Millenium, il tempio del rugby. I Cardiffs contro i London Bears, la vecchia squadra di Lawrence. (...) Sul campo era in atto un’azione interminabile, un vortice ubriacante di finte, corse, rimpiazzamenti, sostegni, placcaggi. Come sempre, seppe cogliere la bellezza insita nella determinazione di segnare una meta, il suggello di un’infinita fatica, il tocco finale di un’opera d’arte, preziosa per chi la crea e per chi ne gode ammirandola. 


Il Millennium Stadium (in gaelico Stadiwm y Mileniwm) è l'impianto rugbistico e calcistico di Cardiff. Costruito nel 1999 come sede per ospitare la Coppa del Mondo di rugby di quell'anno, con una capienza di 74.500 persone è lo stadio coperto più grande del Regno Unito. Proprio qui si disputerà la finale della Champions League 2016-2017. Vedere il Millenium Stadium completamente gremito durante le partite di rugby durante il Six Nations, il più importante torneo di rugby dell’emisfero nord, è uno spettacolo sensazionale.


Volse lo sguardo attorno: amava quello stadio, lì batteva il suo sangue scozzese. Dopo sei anni il Murrayfield l’aveva assalita, lasciandola lievemente stordita. Uomini, donne, bambini, tanti bambini, felici come delle pasque. Sotto il cielo ottobrino il rosso dei tifosi degli Highlanders e l’azzurro dei Cardiffs si mischiavano, ondeggiando; una festa, ecco cos’era il rugby e lei l’aveva quasi dimenticato: due fazioni diverse, ma un cuore solo dove brucia la medesima passione. Quel giorno il Murrayfield era un unico cuore che pulsava furioso. 


Il Murrayfield Stadium invece si trova a Edimburgo ed è il più grande impianto sportivo di tutta la Scozia. Famoso per essere lo stadio degli incontri interni della Nazionale scozzese di rugby a quindici, ha una capacità massima di 67.130 posti e nel 1975 ha registrato il record del maggior numero di persone presenti ad una partita di rugby: ben 105.000 spettatori per Scozia-Galles. Tra gli artisti famosi che si sono esibiti in concerti al Murrayfield compaiono gli Oasis, i Rolling Stones, Céline Dion, i Red Hot Chili Peppers e Madonna.
Quando al Murrayfield Stadium gioca la Scozia, quando si leva Flower of Scotland accompagnato dalle cornamuse e le bandiere sventolano, manca letteralmente il fiato.



A SPASSO PER IL GALLES

Porthcawl, una piccola cittadina sul mare, distava circa quaranta chilometri da Cardiff e il pub di Leif si trovava fuori dal centro abitato. La costruzione che si affacciava sulla spiaggia sabbiosa, ospitava sia il locale sia l’abitazione. 
(...) Era un bel posto dove vivere, era un bel posto dove cominciare a provare a se stessa che era più tosta del ricordo di una brutta esperienza. 


Porthcawl è una località balneare del Galles sud-orientale che si affaccia sulla baia di Swansea, a circa metà strada tra Swansea e Cardiff. Conta una popolazione di circa 15.000-16.000 abitanti.

Da bambina trascorrevo le estati dai nonni, a Kyleakin sull’Isola di Skye, un posto meraviglioso. C’erano le foche, tanti uccelli marini, con un po’ di fortuna si avvistavano anche le orche; è un posto dove i cervi vanno a pascolare in riva al mare. 

L'Isola di Skye (in gaelico scozzese An t-Eilean Sgithanach o Eilean a' Cheò) è l'isola maggiore facente parte dell'arcipelago delle Ebridi interne. Collegata alla Scozia tramite un ponte automobilistico e alle isole vicine tramite traghetti, Skye fa parte della regione scozzese dell'Highland e il maggiore insediamento dell'isola è Portree, conosciuta per il suo porto molto pittoresco. Le principali industrie sono quella del turismo, agricoltura, pesca e distillazione del whisky.

SEGUI TUTTE LE TAPPE DEL BLOG TOUR!
Prima Tappa: 23/o6
Briciole di Parole - I luoghi del romanzo: alla scoperta di Cardiff e partenza del giveaway
Seconda Tappa: 30/06
Romanticamente Fantasy - Presentazione dei personaggi e citazioni.
Terza Tappa: 7/07
Il club delle lettrici compulsive - Intervista dei lettori all'autrice.
Quarta Tappa: 14/07
Leggendo Romance - Dreamcast rugbistico e proclamazione del vincitore del giveaway.


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7 commenti:

  1. Ciao Rosellì! Ma l'inno scozzese è qualcosa di incredibile, davvero particolare *O* I luoghi sono meravigliosi, adoro il Pierhead Building perché mi piacciono un casino le strutture gotiche. Mentre il Millennium Stadium lo conosciamo tutti molto bene. E Porthcawl... che meraviglia, molto suggestiva sopratutto per scrivere un romanzo. Mi avete fatto innamorare di questi luoghi *-*

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    1. Ciao V! Piace un sacco anche a me! Per non parlare dei rugbysti :3 Preparare il post è stato una immersione totale in luoghi meravigliosi, io mi ci trasferirei anche subito se potessi! Ovviamente, l'opportunità di trovare dei rugbysti (sempre loro) ogni due per tre, non è affatto malaccio come incentivo eheh XD

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  2. Che bei posti!! L'incipt del romanzo mi piace già..seguo tutto il tour..voglio scoprire ancora!!

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    1. Grazie Isabella! Vedrai, questo blog tour sarà un viaggio meraviglioso ;)

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  3. Bellissima questa Tappa e che emozione vedere questi fantastici scatti!
    Uno dei miei sogni nel cassetto è il tour del Regno Unito, visto che sono stata solo in Inghilterra (Londra, Cambridge, Oxford, Windsor).
    Sono passati dieci anni, ma l'atmosfera che si respirava lì era un sogno.
    Ho seguito il Six Nations in tv ed è impossibile non tifare per George North, Dan Biggar e Sam Warburton.
    Mi fa molto piacere conoscere meglio Cardiff ed i suoi luoghi simbolo <3
    Un salutone ed alla prossima tappa.
    Leryn

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    1. Thanks, Leryn! <3 Quest'anno io il Sei Nazioni l'ho seguito a fai alterne, potendo vedere solo le partite dell'Italia, ma comunque si è respirato una bella aria :3

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  4. Ciaoooo Rosa bellissima questa tappa soprattutto perchè ci sono delle immagini stupende dell'Inghilterra amo quella terra e anche io come Leryn vorrei tanto fare un bel tour nel Regno Unito ^_^
    Partecipo molto volentieri a questo Blogtour ora mi vado a recuperare tutte le tappe :-)

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