23 settembre 2016

Recensione (mini): Shatter Me - Tahereh Mafi (Shatter Me #1)

Shatter Me 
(Shatter Me #1)
di Tahereh Mafi
Rizzoli
Anno 2016
Pagine 378
Euro 16,00

Sono 264 giorni che Juliette, 17 anni, vive segregata in una cella. Non ha contatti con il mondo esterno e nessuno può avvicinarla perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. L'organizzazione militarizzata che l'ha rinchiusa la considera un'arma grandiosa, ma per lei non è altro che una maledizione. Un giorno arriva Adam, a condividere la cella con lei. Juliette si tiene distante, non vuole fargli del male, ma quando lui la prende tra le braccia per consolarla, una notte che è in preda agli incubi, scopre che è immune al tocco di lei. Insieme si danno alla fuga. Per Juliette è un tentativo di ritrovare se stessa, di smettere i panni del mostro e fare i conti con il suo dono.

Complice la ristampa recente della casa editrice Rizzoli e la notizia che a Novembre arriverà l'atteso secondo capitolo della trilogia - vi ricordo che per molto tempo la serie Shatter Me rientrava tra nella lista delle mille interrotte in Italia - mi sono decisa finalmente a recuperare questo distopico young adult tanto acclamato, sicuramente quello che più mi è stato consigliato da quando sono approdata nella sfera dei blog letterari. Preso, cominciato e finito in sole ventiquattro ore. 
Ciò che ho letteralmente adorato è stato lo stile della Mafi, particolarissimo e assolutamente originale: l'autrice ama le metafore e ne crea di bizzarre e originali che colpiscono l'immaginazione del lettore (e da ragazza che scrive ho imparato davvero molto, alcune me le sono segnate per giocarci e imparare ad aprire la mente e connettere emozioni e parole che non son scontate e banali); inoltre sono presenti molte ripetizioni, assenza di punteggiatura e testo molto spesso barrato, che se normalmente mi farebbero mettere le mani nei capelli, in questo caso rendono la lettura un'esperienza unica e completa, perchè in questa maniera siamo in balia dei pensieri vorticosi e certamente poco rilassati della protagonista, Juliette. Una diciassettenne che, come ci ricorda la trama, vive in una cella isolata dal resto del mondo da ben 264 giorni. La motivazione per cui è stata rinchiusa si scoprirà poco a poco, ma grazie alla scelta dell'autrice ci troviamo subito in forte empatia con Juliette, con le sue paure, i pensieri ridondanti, la sua estraniazione, perchè anche se si trova rinchiusa in un manicomio criminale e ripete a se stessa che lei non è pazza, vi sfido a mantenere per così tanto la sanità mentale in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. 
Altro aspetto a favore di un giudizio positivo è la distopia che ci viene presentata, che mi ha ricordato in molti aspetti quella di V per Vendetta di Alan Moore: un mondo in balia della distruzione e della malattia, in cui il genere umano è ammantato sempre di più dalla disperazione e dalla paura. In soccorso arrivano i sostenitori della Restaurazione, che promettono di mettere le cose a posto, in cambio di fede e obbedienza incondizionata. Un regime totalitario insomma, dove i deboli vengono eliminati e soli i forti e coloro che ubbidiscono ciecamente sono ammessi. Una scelta interessante, peccato però che in questo primo volume abbiamo solo una infarinatura generale dell'ambientazione, e qui sta la magagna, perchè la storia converte tutta su Juliette... e la sua love story/attrazione per Adam. La prima parte è interessante, magnifica, un preludio a qualcosa di inatteso, ma le aspettative colano a picco nella delusione perchè veniamo catapultati nelle tematiche classiche degli young adult fantasy moderni. Juliette e Adam già si conoscevano, essendo lui l'unico bambino che abbia mai cercato di fare amicizia con lei, e adesso, complici la vicinanza e il fatto che lui sia l'unico in grado di toccarla, sboccia inevitabile l'amore. La parte romance però è troppo scontata e lampante, dato che si dichiarano amore eterno dopo due parole in croce (potrei passarci sopra perchè è evidente che in un universo negativo come quello in cui vivono, le emozioni assumano una rilevanza più importante che in un romanzo contemporaneo, ed è anche capibile perchè Juliette non ha mai toccato o avuto un rapporto emotivo influente nelle sua vita, che sia amore o amicizia), ma mi dispiaciuto vedere che il tutto viene sfruttato in maniera così scontata. Da un certo punto in poi Juliette non fa altro che arrossire e avvampare ogni due per tre, desiderando di andare oltre i semplici baci con Adam, che non si tirerebbe certo indietro, se non fosse che ogniqualvolta vengono interrotti proprio sul più bello. #frustrazioneportamivia. Ogni altra cosa, sul perchè Juliette dovrebbe diventare l'asso nella manica di Warner (e tra poco vi parlo di lui), o del perchè lei abbia i suoi poteri viene accantonata a un più tardi. Peccato.
Comunque l'avventura generale in qualche modo va avanti e ci porta a scoprire una organizzazione ribelle fatta di persone dotate di poteri come la nostra Juliette. E all'improvviso mi è stato chiaro perchè in alcune recensioni era stato paragonato alla saga degli X-Men. Il finale non c'è, ovviamente, il tutto viene lasciato a metà, ma non mi ha stupito poichè sapevo dell'esistenza delle novelle e dei seguiti.
Il personaggio più interessante a mio avviso rimane Warner. Che dire, la parte del cattivo psicopatico l'hanno assegnata a lui, il che lo rende un personaggio più appassionante e interessante del bravo, dolce e rispettoso Adam, e devo dire che ho intravisto in lui alcune caratteristiche nascoste che lo fanno assomigliare più a un eroe di un dark romance che di un bad boy qualsiasi. Sicuramente mi intriga e se continuerò la serie sarà merito solo merito suo, e spero (ma probabilmente invano) solo che non si vada a finire nel classico triangolo, perchè, per quanto mi riguarda, non ne posso più. Quindi, per concludere: un inizio serie abbastanza promettente che mi ha incuriosito moltissimo per lo stile narrativo e che mi ha lasciato con qualche riserva sullo sviluppo della storia.
Tre stelle e mezzo

14 commenti:

  1. Ma nooooooooo io non la penso per nulla come te ^-*
    A me è piaciuto un sacco ma l'ho letto qualche anno fa, all'epoca dell'uscita con quella cover orribile. Ho amato moltissimo lo stile dell'autrice e in generale tutta la storia, come lo sviluppo romance perché nel contesto ci sta bene. D'altronde si parla di un amore iniziato anni prima :)
    E' stato uno dei primi distopici che ho letto perciò ne ho un buon ricordo. Sono contenta che la Rizzoli si sia decisa a pubblicare il secondo. Troppo tardi però... chissà se ci saranno i seguiti. >_<
    Su Warner invece ci troviamo d'accordo *-*

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    1. Almeno su un libro su dieci la dobbiamo pensare diversamente io e te :*
      E' l'edizione che ho letto io, visto che l'ho preso in biblioteca. Si, ci sta la storia d'amore, magari avrei preferito dinamiche diverse, più uniche come lo stile dell'autrice ecco. Speriamo bene per il seguito... e Warner mi dice taaaante cose :D

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  2. Le parolacce quando mi si cancellano i commenti lunghissimi !!!
    Comunque avevo scritto che sono felice che il libro tutto sommato ti sia piaciuto! Non avere alte aspettative dei seguiti dal punto di vista della distopia perché non ci saranno grossi miglioramenti (o meglio,sì, però l'ambientazione non è granché approfondita), d'altronde ho letto in giro che la Mafi ha usato questa scusa per parlare del personaggio di Juliette, del suo cambiamento blablabla e per una volta devo ammettere che mi sta più che bene XD del resto però i seguito sono bellissimi, io li ho adorati! E ti faccio sapere che Warner ti sorprenderà sempre di più! *sbava*

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    1. Ti comprendo, non sai quante volte capita a me! >-<"
      Uff, mi dispiace sentire questo, la parte distopica mi intrigava moltissimo! Juliette mi è piaciuta molto nelle prima pagine, poi con Adam in gioco si è un po' persa... spero meglio per i seguiti, dai. Almeno Warner sto capendo che mi darà un sacco di soddisfazioni, almeno lui :3

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  3. Ho questo libro in WishList da troppo tempo, ma il fatto che sia una serie interrotta mi ha sempre scoraggiato da iniziare la serie >.<
    Però continuo a leggere recensioni neutre o positive...

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    1. Stessa situazione tua, però adesso che si sa per certo che sta arrivare il secondo romanzo, l'ho cominciata così mi trovo in pari con l'uscita ^^ Spero ti piaccia!

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  4. Questi traingoli amorosi! >_< Io non li sopporto proprio più, soprattutto se la protagonista è stra indecisa. Tuttavia, penso che leggerò comunque questo lirbo perché, come per te, è uno di quelli che mi è stato consigliato di più da quando sono diventata blogger. Inoltre, con l'uscita del seguito in Italia sono ancora più convinta di prendere il primo :D

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    1. Spero bene per il triangolo, anche s ein questo caso mi sembra che Juliette propende molto per uno solo dei due, è l'altro che è ossessionato da lei ^^ Sono veramente curiosa di sapere che ne penserai, Arya :3

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  5. Ciao Rosa! Lessi questo libro molto tempo fa, proprio quando uscì la prima edizione, e devo dire che l'ho amato! L'ho trovato originale, una prosa completamente nuova per il genere, quindi mi è piaciuto sotto ogni aspetto! Ora finalmente arriva il seguito e non vedo l'ora di leggerlo =)

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    1. Ciao Jess! Sono proprio contenta per te!!!
      Aspettiamo il seguito insieme, allora ^_^

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  6. Roooosaaaaaa! L'ho vista adesso! Ecco, vedo che siamo d'accordo. Dieci allo stile, ma troppi troppi ormoni svolazzanti... Però mi si dice (da chi ha letto i seguiti in lingua) che dal secondo ci sarà un completo rovesciamento della situazione e Warner... non dico altro! Ma se riesci, leggi la novella (in giro si trova tradotta) che te lo farà vedere da una prospettiva completamente diversa. *__*

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    1. Ciao Ali! <3 Questo rovesciamento della situation mi incuriosisce da morire, sai? :3 Le novelle le ho già prese in inglese, appena ho tempo me le leggo con calma, sono moooolto curiosa su Warner eheh ^w^

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  7. La pensiamo allo stesso modo, abbiamo apprezzato e detestato le stesse cose

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    1. Le grandi menti sono sempre in sintonia xD ;)

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