Buongiorno cari lettori e buon inizio settimana! Oggi il blog ha il piacere di ospitare una delle tappe del BlogTour dedicato a Caprice e il cavaliere, il racconto paranormal romance/urban fantasy dello scrittore Alberto Camerra. In questa seconda tappa l'autore stesso ci racconta i retroscena e gli elementi che gli sono stati di ispirazione per la storia.
Caprice e il cavaliere
di Alberto Camerra
Edizioni Narcissus.me
Pagine 66
Euro 1,49 (ebook)
Isbn: 9786050366655
Disponibile su Amazon, Google Play, iTunes, Kobo.
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È un'albina diciottenne che si tinge i capelli di biondo, Caprice, figlia di Marianne e di un padre, venuto dal mare, che non ha mai conosciuto. Sono però altri i segreti che nasconde nel piccolo paese della Bassa Normandia, ai piedi di Mont Saint-Michel: Caprice è una strega. Nelle sue vene scorre la magia bianca degli antenati, un potere tale da permetterle di comprendere la natura e di interagire con gli animali. La complicata esistenza della ragazza è messa a dura prova dall'incontro con Hassanji, personalità ambigua e sinistra, e da Jean Paul, addestratore di falchi. Conoscerà un sentimento profondo, sopravvissuto alla decadenza dei secoli, capace di sconvolgere il suo mondo e di creare un aspro conflitto con la madre. Scoprirà un avversario terribile, il Sacerdote Nero, ultimo discendente del leggendario Impero di Kush. I presagi alla battaglia contro la stregoneria si moltiplicano sotto svariate forme e l’unica speranza pare essere contenuta nell'indecifrabile storia scritta sulle pagine del Monarque, il libro dell’occulto, dove compare l’ombra di un misterioso cavaliere, dal cuore impavido e mai rassegnato.
Alberto Camerra nasce a Limbiate (MI). Ha scritto racconti e pubblicato su due antologie. Menzione d’Onore letteraria a Valeggio Sul Mincio. Prima di Caprice e il cavaliere, sono stati pubblicati in libreria e online: Luna senza Inverno, Esdy, Al & Bo - la costola di Adama e Fiori nella Neve. Sito-Blog dell’autore: www.albertocamerra.com
Caprice e il cavaliere: Ispirazione e guida.
Nel gennaio di otto anni fa, su un mio blog, trasformato in una sorta di laboratorio di scrittura, pubblicai un omaggio a Terry Brooks e a Robert Ervin Howard. A entrambi gli autori devo migliaia di pagine di lettura entusiasmante. Il primo è conosciuto per la saga di Shannara: opera fantasy, proposta in più cicli, che ha conquistato innumerevoli appassionati in tutto il mondo. Il secondo è ricordato principalmente per due dei suoi personaggi, pubblicati in vari racconti di incredibile successo: Conan il barbaro e Solomon Kane. Il mio omaggio a questi due inarrivabili maestri, consisteva in un breve racconto di tre pagine: L’errante cavaliere.
Quella storia, dal sapore spiccatamente fiabesco, dai tratti gotico medievali, narrava dello scontro tra il Cavaliere e lo spaventoso Drago Rosso. Come accade spesso, sia nelle storie di Brooks che di Howard, l’uomo comune, per quanto abile e coraggioso, viene messo di fronte a un ostacolo insormontabile: in alcuni casi la nemesi del protagonista è rappresentata da un essere umano diabolico, dedito alle arti magiche oscure, o comunque dotato di caratteristiche superiori e inaspettate, rispetto a una persona qualunque; in altre situazioni, l’ostacolo è invece una creatura soprannaturale – un dèmone, un vampiro, un drago ecc. – che può essere sconfitto solo attraverso prove di coraggio estremo. Nei racconti di Robert Ervin Howard, usciti in un’epoca dove la figura femminile era, quasi sempre, benché non fosse la regola, vista come l’elemento destabilizzante, il perno della storia ruotava attorno a un salvataggio: l’eroe di turno, per vocazione o per necessità, veniva messo di fronte a uno scontro epico, che risultava la chiave di volta per la salvezza di una giovane. Terry Brooks scrive in un mondo diverso, frutto dell’emancipazione femminile, in cui entrambi i sessi vivono situazioni estreme e, talvolta, i ruoli sono persino invertiti. Ne L’errante cavaliere troviamo la prima situazione: una giovanissima in pericolo di vita, un essere mostruoso, un guerriero armato del proprio coraggio - con un finale inaspettato -. In Caprice e il cavaliere la trama, i protagonisti, gli antagonisti, sebbene collegati a quel breve racconto, mostrano una situazione molto più vicina al capovolgimento dei ruoli: Caprice è vittima ma anche eroina, soffre per i problemi derivati dall’ultima adolescenza e cerca di imporre la propria volontà, si misura con qualcosa molto più grande di lei subendo i patemi d’animo che potrebbe avere chiunque di noi. Caprice e il cavaliere è quindi la maturazione de L’errante cavaliere, la sua conseguenza ed evoluzione. Ne trae ispirazione muovendosi però in un territorio completamente diverso, dove veri protagonisti sono i personaggi. Le loro paure, le debolezze, il coraggio e l’amore.
Premio fedeltà per i partecipanti al BlogTour Caprice e il cavaliere
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Queste sono le cinque tappe del BlogTour:
Lunedì 27 Aprile 2015: Prima Tappa "I protagonisti del racconto" su Parole al Vento
Lunedì 04 Maggio 2015: Seconda Tappa "Ispirazione e guida" su Briciole di Parole
Lunedì 11 Maggio 2015 Terza Tappa "Fantasy o non fantasy" su Libri di Cristallo
Lunedì 18 Maggio 2015: Quarta Tappa "Mont St.Michel, al pericolo del mare" su Le stagioni dei libri
Lunedì 25 Maggio 2015: Quinta Tappa "Una strega normanna" su Divoratori di Libri
Spero di avervi incuriosito e che seguirete in tanti questo viaggio alla scoperta di Caprice e il cavaliere. Buona lettura!
Ciao Rose! Libro interessante anche se non esattamente il mio genere ;p
RispondiEliminaMi piace la storia che c'è dietro al libro perché fa capire quanto l'autore crede nel proprio romanzo curandolo e ampliandolo nei minimi dettagli *-*
Ti ringrazio per l'interesse nei confronti del mio libro, Violet.
EliminaL'intento del Blog Tour è proprio questo: far conoscere al lettore aneddoti e temi che si celano dietro la scrittura. Una sorta di "making of", come si usa fare nei lavori tradotti su pellicola o su quelli teatrali.
Per quanto riguarda il genere è un po' difficile etichettarlo. Le influenze sono molte e solo in apparenza possiamo parlare di fantasy e di paranormal. Credo che ogni libro abbia una sua storia, che è sempre quella di tutti noi, filtrata attraverso esperienze di vita comuni.
Grazie per il tuo intervento.
:)
Non conoscevo questo libro.. Davvero niente male.. la trama e i personaggi sembrano essere molto interessanti :)
RispondiEliminaGrazie per il feedback, Elisabetta. Noto dal tuo blog che sei un'appassionata di libri. È perciò un doppio piacere leggere del tuo interesse verso la trama e i personaggi del mio racconto.
Elimina:)