21 maggio 2015

Recensione: Alice from Wonderland - Alessia Coppola

Alice From Wonderland
di Alessia Coppola
Dunwich Edizioni
Anno 2015
Pagine 266
Isbn: 978889836167

Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland? 

Quanto labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia? 
Una strega, un sortilegio e un libro sono il principio di tutto. 
Alice non è più la bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla viaggerà nel tempo e oltre il tangibile. Scrittori, scienziati, circensi e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una meta impossibile. 
Sottomondo non è mai stato così sopra.
Che la magia abbia inizio, la tana del coniglio vi aspetta.


E se fosse possibile far letteralmente fuoriuscire i personaggi dalle pagine di un libro? Ve lo siete mai immaginati? Secondo me questo è il sogno inconscio di molti tra noi lettori. Pensate a come sarebbe fantastico, soprattutto se il libro in questione fosse Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Immaginatevi a inseguire per davvero il Bianconiglio, di fare delle domande al saggio Brucaliffo e di intavolare una stramba conversazione con lo Stregatto. O magari di bere il tè con il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina. E, tra tutti, di incontrare Alice, bambina curiosa che pensa ad almeno  sei cose impossibili prima di fare colazione. Ebbene, deve essere stato questo la base del pensiero che ha ispirato l'autrice di Alice From Wonderland, che riprende, stravolge e rende umani a modo suo i personaggi principali del romanzo classico di Lewis Carroll. In Alice from Wonderland seguiamo le avventure di Alice, che all'inizio non sa di essere quell'Alice poichè ha perso la memoria, esattamente come i suoi compagni. Prima dispersi per la Londra Vittoriana e senza alcuna coscienza della loro identità, i pazzi compagni si riuniranno a poco a poco e insieme, tra viaggi nel tempo sulla Temporeggia e attraversate atlantiche con l'Aeronave, tenteranno di tutto e di più per poter far ritorno al loro mondo, a Sottomondo. Infatti il mondo degli umani, dove la follia è estraniante e certamente non apprezzata, forse non è il posto giusto per loro, anche se molti, come Rupert, alias il Bianconiglio, preferirebbero restare e vivere liberi di agire come meglio credono, invece di ritornare al loro luogo d'origine e continuare a interpretare la parte che l'autore aveva scritto per loro.


Quale uomo di genio su questa Terra non si è lasciato corrompere dall’abbraccio della follia? In essa risiede il seme dell’intuizione. Senza un briciolo di pazzia che saremmo noi, se non alberi senza foglie? Secchi, rigidi, im mobili. Le foglie sono per gli alberi ciò che per noi è la follia: il movimento, la linfa così come il frutto. L’evoluzione.


Tra ambientazioni che definirei steam fantasy e apparizioni di personaggi realmente esistiti come Nikola Tesla, le sorelle Fox e Alice Riddell, si snodano le vicende di quello che definirei più di un retelling, ma una bella fantasia, un gioco, un esperimento davvero ben riuscito. Viene inserito anche l'elemento romance, sotto forma di un triangolo amoroso insolito e inaspettato. Alice infatti oramai è adulta, e i moti del cuore sono di certo qualcosa con cui una giovane donna deve prima o poi fare i conti.


«Ti conosco bene, Alice. Porti impresso il segno di un grande destino. Ciò che è fatto nella grandezza e con il cuore non può che germogliare. Ma attenta, fanciulla: hai due strade davanti a te. Una ti porterà a perdere te stessa, l’altra e ritrovarti. Sappi sce­gliere. E l’amore… attenta a chi concedi il tuo cuore.»


Devo dire che la prima parte  per me è un pò lenta, seppur misteriosa quanto basta per convincere a proseguire la lettura. Era come se io lettrice stessi cadendo nella tana del Bianconiglio e le cose andassero tutte al rallentatore. Molto meglio il corpo del romanzo, che capitolo dopo capitolo non smette di stupire, mentre il finale invece stava per lasciarmi a bocca aperta... meno male che quel capitolo in più mi ha salvato. Ho apprezzato molto lo stile della Coppola, che usa le parole come fossero piccole note musicali che messe l'una accanto all'altra creano una armonia di suono davvero incantevole e poetico. Anche i dialoghi mi sono piaciuti, si sposavano benissimo con l'ironia e la follia dei personaggi. Ho adorato Wade lo Stregatto e Algar il Brucaliffo mi ha fatto un pò di compassione, anche se tra lui e Edmund, avrei scelto Edmund, il Cappellaio. Alice in Wonderland, che vi consiglio certamente, è una lettura diversa dal solito che non potete perdervi soprattutto se avete amato il classico di Carroll.
Tre stelle e mezzo

30 commenti:

  1. Ciao Rosa, non ho ancora letto un retelling ma devo dire che questo qui su Alice mi ispira moltissimo!!!

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    1. Ciao Clary! Direi che questo come primo approccio al retelling è perfetto! Fammi sapere se lo leggerai ^-^

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  2. Rose, ma che bella recensione. Complimenti come sempre ;)
    Devo dire che il libro mi sembra molto carino e la storia alquanto misteriosa e interessante. Non sono una fan dei triangoli ma alla fine mi ci butto sempre, e poi qui ha tutto un sapore inaspettato. Senza dubbio ci farò un pensierino.
    Lasciami dire una cosa che non c'entra niente con la storia: quella cover è davvero meravigliosa *-*

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    1. Aww, grazie Violet :3 Come sai neanche a me ti triangoli fanno impazzire, ma qui non mi ha dato fastidio, anche perchè oltre ai dubbi di Alice, ci sono anche i sentimenti che sono forti e abbastanza palesi e quindi la scelta non è difficile o troppo travagliata ^^
      Sono d'accordo con te, la cover è meravigliosa e se ti fai un giro sul blog del romanzo o anche la pagina facebook trovi tanti altri banner e immagini davvero fantastiche *o*

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  3. Non vedo l'ora di iniziarlo, mi incuriosisce un sacco! Visto che ho finito da poco Splintered aspetterò qualche settimana, giusto per cambiare un po' tematiche, nel frattempo XD Ma sicuramente sarà una delle mie prossime letture *-*

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    1. Fai benissimo a staccare, altrimenti dopo Splintered verrebbe scontato e immediato fare paragoni, e insomma non è il caso. Infatti per leggerlo, Splintered, aspetterò un bel pò, magari quest'estate. Sono curiosa di sapere se ti piacere, perciò tienimi aggiornataaa :)

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  4. Ce l'ho cartaceo e sarà sicuramente una delle mie prossime letture!
    E' un genere che non tocco spesso e sono molto curiosa!

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  5. Bella recensione! Sì, forse l'inizio è un po' lento... Stasera lo continuo ^^ non vedo l'ora!

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    1. Grazie Tania! Si, in effetti la prima parte è un pò lentina, ma poi si riprende bene! Fammi sapere!!!

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  6. La Dunwich Edizioni mi ha mandato l'ebook proprio questa mattina. Non vedo l'ora di immergermi nella storia. Non sapevo all'inizio cosa avrei trovato, ma ora con la tua recensione un po' so cosa aspettarmi. Un abbraccione.
    by Roby

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    1. Ciao Roberta, vedrai è una bella lettura! Felice di averti chiarito le idee :)

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  7. Mi incuriosisce tantissimo.. e poi se c'è anche un pò di Londra vittoriana *-*
    Un libro da tenere d'occhio sicuramente ^__^

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    1. Sono contenta che ti incuriosisca... sicuramente si!!!

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  8. Questa è una delle pubblicazioni nostrane che più mi incuriosiscono... In effetti è molto più di un retelling e l'idea della Coppola mi sembra essere molto interessante. L'unica cosa che mi preoccupa è il triangolo, ma credo che mi farò coraggio... ;)

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    1. Non preoccuparti del triangolo Am, come dicevo a Violet, qui non mi ha dato fastidio per niente e non viene portato a quegli eccessi del tipo che ti fanno venire di buttare il libro dalla finestra XD

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Ciao Rosa!!! Complimenti per la recensione! Anche a me è piaciuto molto il libro di Alessia Coppola e mi ha fatto sognare ad occhi aperti! Come ho scritto nella mia recensione Algar ha stregato anche me :P anche se, prima di leggere il libro di Alessia Coppola, il mio preferito era il Cappellaio Matto e ho adorato Jhonny Depp che lo ha interpretato alla grande nell'omonimo film di Tim Burton *-* a presto un abbraccio Maria

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    1. Ciao Maria, grazie! Depp nella parte del Cappellaio Matto è il top! Adoro il film di Burton ^^

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  11. Adoro la cover!! *-* E la trama mi ispira particolarmente, non so perché.. forse perché il Paese delle Meraviglie ha sempre un suo fascino. Potrei dargli una possibilità, anche se io e i retelling non andiamo sempre d'accordo.. ma questo sembra proprio particolare ^^

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    1. E' un retelling, come hai detto tu, molto particolare, potrebbe sorprenderti! ^^ Spero proprio lo leggerai G.!

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  12. Grazie per la bellissima recensione e per i commenti. :)

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    1. Ciao Alessia, di nulla! Complimenti a te e grazie per essere passata! :)

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. deve essere proprio carino *-* mi ispira tanto!

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    1. Si, Ika, molto carino! ^^ Ispira tutti eheh ;)

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  15. Complimenti per la recensione! :) Ero davvero curiosa di conoscere la tua opinione su questo libro e devo ammettere che ora sono ancora più curiosa! *_*

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    1. Grazie Siann! Spero lo leggerai presto allora! ^_^

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