Prima di tutto in questo post vi mostro le ultime due uscite per la casa editrice Gargoyle Books, con cui ho cominciato da pochissimo a collaborare. Devo dire che La stagione degli scapoli mi incuriosisce un bel pò! Vi lascio tutte le info utili, e fatemi sapere che ne pensate, come sempre eh ^.^
L'ultima colonia
(Old Man's War #3)
di John Scalzi
Gargoyle Books
Pagine 315
Euro 18,00 (Cartaceo)
Uscita Settembre 2014
Isbn: 97888 98172443
John Perry e Jane Sagan − ex soldati delle Forze di Difesa Coloniale − hanno rinunciato alla vita militare e ai loro corpi geneticamente modificati per vivere come Amministratori del pianeta di Huckleberry . La loro tranquillità viene, però, interrotta dalla visita del Generale Rybicki, che propone a entrambi di diventare responsabili del governo di Roanoke, una nuova colonia umana. Vinte le iniziali titubanze, la coppia accetta e parte. L’approdo − lo si scoprirà presto − non è Roanoke bensì un altro pianeta da dove i due − esche, loro malgrado, necessarie alla messa a punto di un piano di guerra − dovranno attirare le astronavi del Conclave, una federazione di razze extraterrestri con l’obiettivo di limitare l’espansione della specie umana nell’universo. Le flotte aliene, una volta individuati i nuovi insediamenti terrestri, provvedono ad evacuarli e, se i coloni fanno resistenza, li eliminano. Oramai per l’Unione Coloniale la situazione è diventata insostenibile: il Conclave deve essere annientato, anche a costo della carneficina degli abitanti di Roanoke. A questa macabra eventualità non intendono sottostare né il Maggiore Perry né il Tenente Sagan, il cui acume strategico e la consolidata esperienza si riveleranno determinanti per far prendere una piega del tutto inaspettata al corso degli eventi.
In questa parte dello spazio, provenire dalla Terra è come essere un ragazzino di provincia che sale sull'autobus, va nella grande città e passa tutto il pomeriggio a fissare i grattacieli a bocca aperta. Poi, però, viene rapinato perché colpevole di provare meraviglia di fronte alle cose straordinarie di questo nuovo mondo, poiché tali cose non hanno né tempo né simpatia per i novellini sprovveduti, e sono pronte a ucciderlo per via del contenuto della sua valigia. Il ragazzino di provincia impara presto come funziona l’universo, perché non può più tornare a casa.John Scalzi (Fairfield, CA, 1969). Scrittore, giornalista e blogger. È conosciuto soprattutto per il ciclo Sci-Fi di otto libri Old Man’s War, di cui Gargoyle ha già pubblicato Morire per vivere, Le Brigate Fantasma e L’ultima colonia. Ha vinto il John W. Campbell Award nel 2006 come miglior scrittore di fantascienza ed è stato candidato due volte al prestigioso Hugo Award, conquistato nel 2013 con il romanzo stand-alone Uomini in rosso (Urania, 2014). La fiction di John Scalzi si rivolge anche a chi non legge abitualmente fantascienza, senza per questo perdere di qualità e pregnanza: interrogativi universali, giusto mix di azione e introspezione, humour caustico, e una certa scanzonatezza di tono fanno da cornice a trame benissimo costruite e di forte presa. «Se si dà un’occhiata ai libri di fantascienza più significativi degli ultimi anni, non ne ce ne sono molti che potrebbero mettersi nelle mani del lettore non iniziato; quasi tutti, più o meno esplicitamente, presuppongono un pubblico al passo con il genere […] Mentre la letteratura fantasy lascia numerose porte aperte per il lettore occasionale, bisogna ammettere che quelle concesse dalla Sci-Fi sono davvero poche. La fantascienza più accessibile che abbiamo oggi a disposizione è stata scritta diversi decenni fa da persone che sono morte e sepolte». Dal 2010 al 2013 è stato a capo della Science Fiction and Fantasy Writers. Ha fatto parte del pool di consulenti creativi della serie tv Stargate Universe. Vive in Ohio con la moglie e la figlia.
La stagione degli scapoli
di Vincenzo Monfrecola
Gargoyle Books
Pagine 307
Euro 16,00 (cartaceo)
Isbn: 9788898172542
Uscita Settembre 2014
Londra, inizi del Novecento: abbandonato malamente dalla fidanzata Vera alla vigilia delle nozze, il critico letterario Cyril Billingwest affoga la sua delusione gettandosi a capofitto nella stesura de Le dodici mosse di Ulisse, animoso prontuario rivolto agli scapoli in cui l’io narrante eroe omerico indica una dozzina di regole infallibili per tenere lontano lo spettro insidioso del matrimonio. Venuto a conoscenza del progetto letterario, George Billingwest, astuto e calcolatore quanto Cyril è candido e romantico, propone al cugino di utilizzare il suo vademecum come statuto di un sindacato maschile da fondare insieme. La neoistituzione, improntata alla più rigorosa misoginia, si chiamerà: Scapolificio Billingwest. Deputata a coordinare la macchina organizzativa dovrà essere – in ossequio alla 12a mossa di Ulisse – una segretaria tuttofare “brutta e antipatica così da accentuare in ogni uomo la propensione alle magnificenze di una vita solitaria”. A presentarsi all'appello è Penelope Truton, una giovane donna che, invece, è bella, simpatica e di spiccata perspicacia. Ed ecco che le carte cominciano a sparigliarsi, poiché i due cugini restano irretiti dalla ragazza per motivi opposti e la reclutano, trasgredendo allo Statuto. Refrattaria a ogni soluzione troppo facile, Penelope dimostra subito un’indomabile volontà di pensare con la propria testa, venendo a scoprire cose che metteranno a dura prova le sorti dello Scapolificio...
Tra gite balneari impreviste, movimentate tenzoni poetiche e match di pugilato disputati alla bell'e meglio, scivola una briosa commedia d’antan, dove tutto risulta ribaltabile con grazia.
di Vincenzo Monfrecola
Gargoyle Books
Pagine 307
Euro 16,00 (cartaceo)
Isbn: 9788898172542
Uscita Settembre 2014
Londra, inizi del Novecento: abbandonato malamente dalla fidanzata Vera alla vigilia delle nozze, il critico letterario Cyril Billingwest affoga la sua delusione gettandosi a capofitto nella stesura de Le dodici mosse di Ulisse, animoso prontuario rivolto agli scapoli in cui l’io narrante eroe omerico indica una dozzina di regole infallibili per tenere lontano lo spettro insidioso del matrimonio. Venuto a conoscenza del progetto letterario, George Billingwest, astuto e calcolatore quanto Cyril è candido e romantico, propone al cugino di utilizzare il suo vademecum come statuto di un sindacato maschile da fondare insieme. La neoistituzione, improntata alla più rigorosa misoginia, si chiamerà: Scapolificio Billingwest. Deputata a coordinare la macchina organizzativa dovrà essere – in ossequio alla 12a mossa di Ulisse – una segretaria tuttofare “brutta e antipatica così da accentuare in ogni uomo la propensione alle magnificenze di una vita solitaria”. A presentarsi all'appello è Penelope Truton, una giovane donna che, invece, è bella, simpatica e di spiccata perspicacia. Ed ecco che le carte cominciano a sparigliarsi, poiché i due cugini restano irretiti dalla ragazza per motivi opposti e la reclutano, trasgredendo allo Statuto. Refrattaria a ogni soluzione troppo facile, Penelope dimostra subito un’indomabile volontà di pensare con la propria testa, venendo a scoprire cose che metteranno a dura prova le sorti dello Scapolificio...
Tra gite balneari impreviste, movimentate tenzoni poetiche e match di pugilato disputati alla bell'e meglio, scivola una briosa commedia d’antan, dove tutto risulta ribaltabile con grazia.
George, Cyril e Penelope erano davanti al Palace Pier che ora sembrava molto diverso dalla sera precedente. La spiaggia sottostante era piena di persone, bambini, anziani; c’erano i teatrini e gli spettacoli di Pierrot. Con una moneta da cinque pence o uno scellino ci si poteva sedere su una sdraio a guardarli. Su uno spiazzo c’era un soprano che cantava canzoni appassionate di fronte a un pubblico emozionato. Dal lato opposto c’era un baritono che cantava Hand across the Sea, una marcia militare sull'amicizia. C’erano gli asini che portavano in groppa bambini comuni e i calessini foderati per i bambini più ricchi con le bambinaie al seguito. E poi c’erano gli uomini-sandwich che pubblicizzavano il circo di Lord George Sanger che tra le attrazioni aveva un uomo sparato dal cannone.Vincenzo Monfrecola (Napoli 1959), lavora al ministero per i Beni e le Attività Culturali. Giornalista e scrittore, ha pubblicato Il Decisionista, Lo strano furto di Savile Row (Cavallo di Ferro 2010 e 2012) e La stagione degli scapoli (Gargoyle 2014). Dal 2001 al 2003, è stato responsabile dell’Osservatorio sui Beni Culturali, Faldbac Trade Union, presso la sede di Londra. Questa esperienza lo ha portato ad approfondire la conoscenza della storia, la cultura, i costumi e le usanze dell’Inghilterra e della sua capitale. Ciò contribuirà a rendere particolarmente vivide le ambientazioni tardovittoriane dei suoi romanzi.
A più tardi con altre anteprime :3
Farò un pensierino per La stagione degli scapoli :)
RispondiEliminaCredo proprio che glielo farò anche io Tati ^.^
EliminaL'ultima colonia mi ispira un sacco *_*
RispondiEliminaA me un pochino meno, anche perchè è il terso di una serie, e poi io e fantascienza dobbiamo ancora fare conoscenza eheh xD
EliminaSai che La stagione degli scapoli piace anche a me? La cover è orrenda e se non avessi fatto il post non l'avrei degnata di uno sguardo ahi ahi ahi :D
RispondiEliminaNooo, dai, a me la cover avrebbe colpito per il colore e quei baffoni simpatici ^^
Elimina